Post n°480 pubblicato il 14 Marzo 2023 da belledda
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Post n°479 pubblicato il 25 Gennaio 2022 da belledda
Lento, timido, goffo si muove il bruco senza chiedersi il perché Mangia, dorme come un cucciolo d'uomo, nel suo aspetto può generare ribrezzo Agli occhi miopi di chi non scava nell'anima per vedere i raggi di sole filtrare tra i rovi Ma il bruco nel rispetto dei suoi tempi si rintana nel bozzolo Lasciando andare il vecchio, accogliendo la sua metamorfosi nel naturale percorso di vita. |
Post n°478 pubblicato il 04 Marzo 2020 da belledda
Soffici, leggere, come un fiocco di neve timido che si posa sul davanzale della finestra quasi a voler chiedere riparo nel tepore di un raggio di sole invernale, che volendolo abbracciare lo scioglie. Così le mie canzoni arrivano a te, come l'acqua di quel fiocco di neve troppo timido per godersi la felicità. |
Post n°477 pubblicato il 27 Novembre 2019 da belledda
Muta oggi è l'alba che si affaccia all'orizzonte distante da tutti e senza tempo instancabile nel suo perpetuare un cammino già indicato. Sordo e implacabile l'orizzonte che l'accoglie, come il terreno su cui la foglia secca si posa, in una staticità impaurita, in un illogico rincorrersi senza fine su mondi paralleli dove il tempo e il luogo distratti, mai si incontrano.
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Post n°476 pubblicato il 18 Gennaio 2018 da belledda
Diradate all'orizzonte si assopiscono le nubi. Lente, nostalgiche, come le note di un menestrello a fine giornata che stanco ormai si trascina con la vita nelle note di uno spartito distratto. Una dolce melodia impressa nell'aria accompagna il cielo stellato che assiste silenzioso, attento e affamato non fa sfuggire nemmeno una stella per non disturbare, per non interrompere questo fiume di emozioni, istanti di vita che diventano ieri, attimi di memoria che inseguono il futuro. Dove sei luna? Guarda le tue figlie che brillano di te, in uno spettacolo senza fine, regalando desideri da accogliere e mondi irreali ad occhi insaziabili di bellezza. |
Post n°475 pubblicato il 05 Gennaio 2017 da belledda
Hello darkness, my old friend, In restless dreams I walked alone And in the naked light I saw "Fools" said I, And the people bowed and prayed (Simon & Garfunkel) |
Post n°474 pubblicato il 05 Settembre 2016 da belledda
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Post n°473 pubblicato il 19 Novembre 2015 da belledda
Candida, pura, solare come un giglio bianco regale ed austero in uno scenario bucolico mi sciogli il cuore in questa giornata autunnale. Dolce germoglio, vita mia, il tuo tocco mi riporta in vita ogni volta, ogni istante rinasco più fiera e più forte sicura di un amore incondizionato e profondo, arcaico e unico per ogni specie. Come un viaggio onirico, desta più che mai assaporo ogni istante come una goccia d'acqua nel deserto mentre il sole è dentro me e tu sei il mio universo. |
Post n°472 pubblicato il 09 Novembre 2015 da belledda
L'essenza del tuo essere l'amore che ti scorre tra le vene il tocco che ogni giorno mi regali dal mattino alla sera mi rende viva. Come un sogno ad occhi aperti dipingo le mie pareti bianche di fantastici arcobaleni usati come scivoli dagli angeli che abitano il mio cuore. La tua grandezza racchiusa in un piccolo mondo è tutto ciò che potessi chiedere dalla vita la felicità di dare un senso ad un insieme incomprensibile che ora assume una nitidezza mai provata prima. Con te batte ogni singola cellula della mia anima in una melodia dolce che ci culla insieme in un fantastico sogno che è la vita. |
Post n°471 pubblicato il 27 Ottobre 2015 da belledda
Il mio corpo si nutre di tiepidi raggi di sole in questa giornata uggiosa, regalandomi emozioni immortali nella magia di un normale cammino. Siamo tutti dei viandanti senza fissa dimora, corriamo dietro a sprazzi di felicità effimera, irreale, cercando al di fuori di noi stessi la sazietà di un appagamento famelico mentre l'inquetudine della nostra anima ci divora. Non siamo solo materia. La nostra anima fatta di emozioni, di una potente forza autorigenerante che, condiziona le cellule del nostro corpo e le vite di chi ci circonda, regalando significati e ricordi indimenticabili che nessun bene materiale potrà mai sostituire. Dalla notte dei tempi siamo esseri sociali e la nostra felicità è dentro di noi.
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Post n°470 pubblicato il 27 Settembre 2015 da belledda
Frammenti, schegge di attimi che si mischiano come per un gioco del destino per testare la nostra forza. Cos'è il tempo? Un presente scandito da secondi di passato, dove i ricordi si muovono in una danza tribale con la voglia di dare un senso ai progetti che guardando al futuro ci indicano il cammino di un percorso a ostacoli. Con la dolcezza del tuo ricordo trovo le radici del mio carattere tendendo i miei rami al cielo per raggiungere la stella più luminosa del firmamento. |
Post n°469 pubblicato il 22 Maggio 2015 da belledda
Profuma di cannella il mio risveglio al mattino come in un abbraccio d'amore e comprensione che allevia in un istante le contratture di una razionalità ossessiva, in un battito d'ali come un infante alla suzione mi ritrovo in uno stato di beatitudine cosmica surreale. Come un universo parallelo, il tempo sospeso nella sua immaterialità mi concede un'oasi di pace con me stessa riscoprendo un giardino fiorito di colori e profumo di cannella. |
Post n°467 pubblicato il 25 Marzo 2015 da belledda
Piume di pavone mi accolgono impregnate iridescenti in un abbraccio al mio risveglio come se la realtà onirica fosse l'unica realtà esistente, un tumulto di pensieri, emozioni, immagini che si susseguono sincroni ad ogni secondo scandito, svuotando di significato Kronos ed il suo cinismo. Eterna bellezza, immortale nella sua immensità veste di fuoco emozioni ambivalenti, una danza tribale tra Eros e Thanatos che su di un manto di lava fanno vibrare le pareti dei miei ricordi, divorando la realtà in un istante di irreale esistenza. |
Post n°466 pubblicato il 12 Febbraio 2015 da belledda
Dedico a te queste gocce di rugiada che donano il sorriso al mio viso stanco, lacrime di gioia che irrigano il terreno secco da una stagione arida. Il primo germoglio lo dedico a te, respira, pensa, cresce come un nuovo sentimento di vecchi ricordi e nuovi orizzonti, come una finestra aperta sul mare, sento scorrere la tua caparbietà nelle mie vene mentre il tuo sguardo mi appare ricco d'orgoglio e approvazione, un amore illimitato, irripetibile, immortale. |
Post n°465 pubblicato il 13 Dicembre 2014 da belledda
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Post n°464 pubblicato il 22 Novembre 2014 da belledda
Odora di ginepro quel marmo secolare che danza gaio ad ogni passo sul pentagramma del vento. Narra vecchie storie di nuove emozioni mentre alle pareti strofe di ragione folle scandiscono il tempo che addenta vorace i nostri pensieri, il nostro futuro. Poesie di vita, giorni di malinconia poetica chiusi nel cassetto di una scrivania ormai inerte impregnata di sentimenti contrastanti come acqua e fuoco in un duello letale lasciando a noi gocce di nostalgico profumo di bruciato. |
Post n°463 pubblicato il 20 Ottobre 2014 da belledda
Come l'essenza del profumo lasciato sul cuscino al risveglio, come candidi raggi tiepidi che ti baciano la fronte al mattino così mi desto dalla tua visita, breve, intensa, ambivalente come i sentimenti che provo ogni volta che ti vedo. Vano il tentativo di riabbracciarti al mio risveglio mentre cercavo nella mia mente il calore del tuo viso e gli abbracci delle tue parole, così questa giornata di malinconia opprimente mi toglie il fiato ricordandomi costantemente la tua assenza. |
Post n°462 pubblicato il 08 Ottobre 2014 da belledda
Lenta, come la sabbia nella clessidra che audace e tiranna ruba i miei secondi senza chiederne il permesso. Insolente, come la rabbia provata davanti alla tua assenza mentre l'eco del mio silenzio riempiva di straziante agonia le tue scale. Gioiosa, come un arcobaleno di speranza che scorcia le nuvole grige nel profumo di pioggia che nutre le castagne, così la tua immagine mi abbraccia scaldando i miei giorni autunnali con un dolce sorriso. |
Post n°461 pubblicato il 18 Settembre 2014 da belledda
Sussurrai al vento sperando di poter raggiungere il tuo spartito con note nostalgiche di profonda amarezza, note volanti senza chiavi a darne un senso nel caos di un terreno franato troppo presto nella cenere ormai spenta di un camino invernale. Il tuo nome ora risuona tra le mie stanze vuote nell'ombra di un macigno d'orgoglio denso di cinismo e paura mentre il vento fuori ti cerca ed io richiudo la porta. |
Post n°460 pubblicato il 12 Settembre 2014 da belledda
Un porcospino nel bosco vaga impaurito scruta attento la notte in cerca di un indizio ha smarrito la strada e teme di non poter tornare indietro mentre fitta l'oscurità attende l'esito del suo vagare. Ogni istante, ogni scelta è cruciale per la sua sopravvivenza anche se stremato non cede alla tentazione di arrendersi così prosegue il suo cammino fidandosi di sè e osservando la notte confida nel suo destino. |