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SAN PASQUALE BAYLON


 
 SAN PASQUALE BAYLON 
 Nato il giorno di Pentecoste(in spagnolo Pascua de Pentecostés,da cui il nome di Pasquale)da Martino e Isabella Jubera, in una famigliadi umile condizione, da fanciullo fu garzone diun allevatore di pecore.Manifestò fin da piccolo la sua vocazione spiritualetrascorrendo le lunghe ore del pascolodel gregge in meditazione e preghiera.Imparò a leggere da autodidattaesercitandosi sui libri di preghiere. 
 A diciotto anni chiese l'ammissione al noviziatopresso il convento di Santa Maria di Loretodella congregazione dei Frati Minori aderentialla riforma di san Pietro d'Alcantara, ma riuscìad esserne ammesso solo due anni dopo.Nel frattempo, lavorando presso il ricco allevatoreMartino Garcia, che lo aveva preso a ben volere,rifiutò l'offerta di quest'ultimo di divenire suo erede. 
 Il 2 febbraio 1564 fece la professione solennedi fede come frate converso.Fu per anni addetto al servizio di portineria,anche nei conventi di Játiva e Valenza. 
 L'eucarestia fu il centro della sua vita spirituale.Pur essendo illetterato, seppe difenderecoraggiosamente la sua fede,soprattutto riguardo l'eucarestia, rischiando anchela vita durante un difficile viaggio che, nel 1576,fu incaricato di compiere fino a Parigi, attraversandola Francia calvinista dell'epoca. 
Dopo il viaggio Pasquale scrisse una raccoltadi sentenze per comprovare la reale presenzadi Gesù nell'eucarestia ed il potere divinotrasmesso al papa.Morì all'età di 52 anni, il giorno di Pentecoste,nel convento del Rosario a Villarreal,anche a causa delle frequenti mortificazionicorporali alle quali si sottoponeva. 
 Venne proclamato beato il 29 ottobre 1618 dapapa Paolo V, canonizzato nel 1690da papa Alessandro VIII. È festeggiatoil 17 maggio.Nel 1897 papa Leone XIII lo proclamò patronodelle opere eucaristiche e dei congressi eucaristici. 
Le sue spoglie, che si veneravano a Villarreal,furono profanate e disperse durante la Guerra CivileSpagnola (1936-39); in parte furonosuccessivamente recuperate nel 1952.Attualmente sono principalmente conservate pressoil Santuario dedicato al santo a Villarreal.Il santo viene considerato inoltre protettoredi cuochi e pasticcieri perché, secondo la leggenda,sarebbe l'inventore dello zabajone.Il suo culto, oltre che nel luogo di origine,si diffuse particolarmente a Napoli nei lunghi annidella dominazione spagnola.Nella tradizione popolare napoletana il nomedi Pasquale Baylon è spesso accostato all'universofemminile quale santo protettore; da qui l'invocazione:«San Pasquale Baylonne protettore delle donne,fammi trovare marito, bianco, rosso e colorito,come te, tale e quale, o glorioso san Pasquale!».