Magica JUVENTUS

Post N° 74


FORZA RAGAZZI11 NOVEMBRE 2006 JUVENTUS-PESCARA 2-0TORINO. Al Pescara non riesce il miracolo di uscire indenne dallo stadio "Olimpico" di Torino.Immensa ed incolmabile la differenza tecnica tra le due squadre. Un risultato giusto che comunque la dice lunga sui valori espressi in campo. Juventus cinica e spietata e Pescara che conferma la pochezza del proprio pacchetto difensivo, bisognoso al più presto di rinforzi a Gennaio. Fino al primo gol i biancazzurri avevano retto bene il campo concedendo poco o nulla alla compagine bianconera poi la rete di Nedved ha cambiato le carte in gioco. La Juventus dopo l'uno a zero ha condotto in porto la gara senza difficoltà fidandosi a ragione della propria superiorità e della grande solidità difensiva del reparto arretrato capitanato dall'imperforabile Gigi Buffon, oggi praticamente inoperoso.Poi la rete del 2-0 ha calmato i torinesi che non hanno infierito troppo su di un avversario ormai battuto e demoralizzato dal risultato. A dire la verità dopo il doppio svantaggio la squadra di mister Aldo Ammazzalorso ha cercato di dare un senso alla trasferta in Piemonte sfiorando quasi allo scadere della seconda frazione di gioco il gol della bandiera che avrebbe reso meno amaro il rovescio. Sconfitta che nonostante tutto non cambia nulla perchè sicuramente non saranno i punti persi con la Juve i decisivi alla salvezza. Ingiudicabile il gioco degli abruzzesi, troppa differenza tra le due squadre.LE FORMAZIONIAmmazzalorso da fiducia al 4-5-1 utilizzato in occasione delle ultime due gare contro Spezia e Treviso. Tardioli vince il ballottaggio con Spadavecchia, disastroso in occasione dell'ultimo turno di campionato. In difesa il posto vacante lasciato dallo squalificato Zoppetti viene preso sull'out di sinistra dal giovane Andrea De Falco. Demartis viene dirottato a destra. In mezzo Natale Gonnella fa coppia con il recuperato Delli Carri, in dubbio fino all'ultimo a causa di una distorsione al ginocchio destro rimediata nei minuti conclusivi della gara disputata Sabato contro il Treviso. Trio centrale di centrocampo composto da Luci, Papini e Carozza, i quali calci piazzati potrebbero davvero essere l'unico modo per "bucare" la rete di Gigi Buffon.Ai piedi raffinati di Rigoni ed Antonelli il compito di suggerire a dovere la finta punta Martini che nel corso della gara si suppone tornerà spesso indietro per dare una mano ai propri compagni in fase di non possesso palla. Solo panchina per l'ex cuore granata Ferrante e per Moscardi, entrambi in evidente ritardo di condizione.Per contro la Juventus conferma le indiscrezioni della vigilia e schiera tutti i grandi campioni presenti nell'ampia rosa bianconera. Deschamps disegna la Juve secondo i canoni del classico 4-4-2. Balzaretti, Chiellini, Kovac e Birindelli a protezione della porta difesa da Buffon. A centrocampo coppia di mediani formata dal duo Paro-C.Zanetti. Camoranesi sull'out di destra e Nedved sull'esterno di sinistra completano la linea a quattro di centrocampo. Micidiale tandem offensivo composto da Del Piero e Trezeguet. In panchina tra gli altri Zebina, Bojinov e Palladino.