Magica JUVENTUS

Post N° 89


19.12.2006 Bologna - Juventus 0-1 I BIANCONERI ESPUGNANO IL DALL'ARA CON UN GOL DELL'URUGUAIANO E DEDICANO IL TRIONFO AI DUE PICCOLI ANGELI BIANCONERIZALAYETA ZITTISCE BOLOGNA: "UNA VITTORIA PER ALESSIO E RICCARDO"Oggi previsti i funerali dei baby campioni morti a Vinovo. Intanto la Signora sale al comando della classifica e deve ancora recuperare la gara con il Cesena. I giornali  e le Tv scatenano polemiche a non finire per il presunto gol fantasma di Zazà. Al fondo pubblichiamo  l'immagine che testimonia la regolarità della rete bianconera e mette a tacere i faziosi giornalisti sportivi. Con buona pace della Gazzetta dello Sport. Non si può gettare fango gratuitamente su una squadra solo perchè si chiama JuventusIL RICORDO.  In ricordo di Riccardo ed Alessio, la Juventus scende in campo indossando una maglietta con i loro nomi. Prima del calcio d’inizio Buffon e Del Piero rendono omaggio ai due ragazzi tragicamente scomparsi posando sotto la curva bianconera due mazzi di fiori, mentre tutto lo stadio di Bologna si alza in piedi ad applaudire.LA CRONACA. Dagli sguardi dei giocatori durante il minuto di raccoglimento, traspare una visibile commozione. Deschamps ed i suoi ragazzi sono ancora scossi come tutti noi, ma cercano di onorare la memoria dei due ragazzi dando il massimo sin dai primi minuti, alla ricerca di una vittoria più che mai importante in questo triste momento. Col lutto al braccio, la Juventus pressa il Bologna nella propria metà campo, spingendo sulle fasce presidiate da Palladino e Camoranesi. Si fa vedere anche Balzaretti, che si stacca ripetutamente dal reparto difensivo per portar palla in avanti, ma le sue incursioni non hanno buon esito. All’11’ una punizione di Bellucci viene deviata dalla barriera, ma Buffon non si fa cogliere impreparato e blocca senza problemi. Tre minuti più tardi Del Piero si libera in area di rigore e, dalla destra, fa partire un diagonale che Antonioli para in tuffo. Al 19’ un’altra punizione di Bellucci, che dai venticinque metri lascia partire un destro preciso ma non fortissimo, parato da Buffon. Al 25’ sempre Bellucci si porta avanti il pallone e scocca un sinistro violento, sul quale si avventa il portiere bianconero. La risposta dei ragazzi di Deschamps non si fa attendere, con Zalayeta che dal limite dell’area mira il sette, ma Antonioli è bravo a deviare in angolo. Al 32’ Del Piero guadagna e batte un calcio di punizione che lambisce la traversa. Nell’ultimo quarto d’ora la Juventus si propone parecchie volte dalle parti di Antonioli. Al 38’ Paro colpisce dalla distanza, ma il pallone viene deviato di testa da Mingazzini. Un minuto più tardi, su calcio d’angolo di Palladino, Del Piero non riesce a trovare la deviazione vincente e la palla carambola su Paro, che dal limite dell’area calcia nuovamente a rete. La sfera viene ribattuta da un difensore rossoblu ad Antonioli battuto. Al 44’ Camoranesi lascia il terreno di gioco, al suo posto entra Birindelli. L’ultima occasione del primo tempo porta la firma di Del Piero, che su punizione calcia di poco a lato. Le due squadre tornano negli spogliatoi col risultato fermo sullo 0-0. Le due squadre ritornano in campo senza aver effettuato cambi. Al 47’ si fa vedere Birindelli, il cui tiro dalla lunga distanza finisce di poco a lato, ma l’azione era stata fermata per un fallo di Zalayeta. Le due squadre sono più allungate rispetto alla prima frazione e si susseguono i ribaltamenti di fronte, che non producono però spunti degni di nota. Al 14’ doppia occasione per la Juventus: Zalayeta crossa dalla sinistra, Zanetti gira bene di testa, ma Antonioli vola e salva la sua porta. Sul conseguente calcio d’angolo Boumsong si libera della marcatura e colpisce di testa, ma ancora una volta Antonioli riesce ad intervenire, bloccando la sfera sulla linea. Le due occasioni galvanizzano i bianconeri, che spingono gli avversari nella loro metà campo e tengono in mano le redini della manovra. Al 66’’ Palladino si gira bene in area e scocca un destro a fil di palo, bloccato da Antonioli. Sul ribaltamento di fronte Marazzina prova l’incursione di testa, ma commette fallo su Boumsong, ed un minuto più tardi Buffon para una conclusione ravvicinata di Mingazzini. Al 71’ Del Piero lascia il posto a Trezeguet. Due minuti più tardi la Juventus si porta in vantaggio: Zalayeta riceve palla al limite dell'area e lascia partire un tiro potente, che colpisce la traversa e varca la linea di porta (0-1). La partita si accende, il Bologna diventa più offensivo con l’ingresso di Della Rocca e Meghni al posto di Marazzina e Filippini e si getta alla ricerca del pareggio. Deschamps risponde con Marchisio al posto di Zanetti. All’82’ Bellucci mette in mezzo un pallone sul quale Amoroso interviene in rovesciata e la sfera viene deviata in calcio d’angolo. Cinque minuti più tardi ci prova Zauli, che tenta, invano, di saltare Boumsong in area di rigore. Il francese non si lascia sorprendere e sventa la minaccia con autorità. Dopo quattro minuti di recupero, la Juventus riesce a mantenere il vantaggio e chiudere l’incontro sullo 0-1. Un successo che vale doppio, perché conquistato contro una diretta concorrente alla promozione in uno dei momenti più difficili della storia bianconera.DESCHAMPS: "BEL 2° TEMPO".  “Era una partita difficile perché conoscevamo la forza di questo Bologna che sta attraversando un momento di grande condizione fisica a psicologia. All’inizio siamo stati costretti a difendere basso e i nostri esterni sono entrarti poco nel vivo del gioco. Nella ripresa invece abbiamo fatto la partita e creato tante occasioni”. Didier Deschamps analizza la vittoria contro il Bologna, particolarmente preziosa perché permette ai bianconeri di agguantare la testa della classifica, pur dovendo recuperare ancora la partita contro il Cesena. Oltre ai tre punti e al ritorno al gol di Zalayeta, la nota positiva della serata è sicuramente rappresentata dalla prestazione della difesa: “A Napoli e a Genova eravamo andati in vantaggio, ma poi ci eravamo fatti raggiungere. Questa sera non è accaduto e dunque stiamo migliorando anche sotto questo aspetto”.ZALAYETA: "UN GOL PER ALE E RICKY".“Era un match particolare e, sebbene mi renda conto che sia ben poca cosa, dedico la vittoria ad Alessio e Riccardo ed alle loro famiglie”. Marcelo Zalayeta, dopo la dedica ai due ragazzi tragicamente scomparsi, commenta il match contro il Bologna: “Sono certo di non aver commesso fallo di mano nell’azione del gol. Quando c’è un po’ di spazio io provo sempre a tirare, oggi l’ho fatto ed è andata bene. All’inizio pensavamo che stessero un po più chiusi, poi nel corso della partita abbiamo capito che c’era spazio ed abbiamo provato a sfruttarlo, riuscendoci”.DEL PIERO: "CREATE TANTE OCCASIONI". “Ci sembrava giusto ricordare Alessio e Riccardo, entrando in campo con la maglietta con i loro nomi.  Quanto accaduto ha colpito tutti, noi giocatori in primis, perché spesso ci alleniamo con i ragazzi della Primavera e della Berretti e quasi ogni giorno li incontriamo a Vinovo”. Alessandro Del Piero al termine della partita contro il Bologna dedica un  pensiero ad Alessio e Riccardo, prima di commentare la gara. “Una partita combattuta – spiega il capitano – tra due squadre dotate di ottima organici e di grande organizzazione tattica. Siamo molto contenti per la vittoria contro una diretta concorrente per la promozione, anche perché ci permette di ritornare in testa alla classifica. Abbiamo giocato bene, creando tante occasioni da gol e riuscendo a giocare palla a terra, un fatto che, essendo noi una squadra tecnica, ci permette di diventare pericolosi”.ZANETTI: "GARA FONDAMENTALE PER IL FUTURO".  Zanetti, interrogato sul suo quasi gol, ammette: “Ho sperato che quel colpo di testa entrasse. Ho spizzicato la palla indirizzandola sul secondo palo, ma purtroppo Antonioli è riuscito a pararla”. Sulla partita in generale: “E’ un risultato molto positivo, non era facile oggi a Bologna ed il rientro di tanti giocatori importanti sarà fondamentale per il nostro futuro”.OGGI I FUNERALI DI ALESSIO E RICCARDO.Si terrano oggi, in forma privata, i funerali di Alessio Ferramosca e Riccardo Neri. Le esequie avranno luogo alle ore 15:00 presso la Cattedrale San Giovanni Battista, a Torino in via XX settembre 87. (juventus.com)