Magica JUVENTUS

Post N° 112


13.03.07 JUVENTUS-TREVISO 1-0I bianconeri si lasciano alle spalle la sconfitta subita col Bresciama non brillano: vittoria grazie a un gol di Palladino nella ripresaJUVENTUS-TREVISO 1-0 JUVENTUS: Buffon; Birindelli, Zebina, Boumsong, Chiellini; Marchionni (1'st Bojinov), Paro (11'st Marchisio), Giannichedda, Nedved; Del Piero, Palladino (32'st Balzaretti). In panchina: Mirante, Legrottaglie, Giovinco, Zalayeta. Allenatore: Deschamps. TREVISO: Avramov; Valdez, Viali, Mezzano; Camorani (34'st Bradaschia), Gissi (14'st Moro), Fietta, Music; Quadrini, Beghetto, Russotto (16'st Acquafresca). In panchina: Cordaz, Petras, Anderson, Poli. Allenatore: Rossi. ARBITRO: Bergonzi di Genova. RETI: 26'st Palladino. NOTE: giornata di sole, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 8 mila circa. Ammoniti: Chiellini, Viali, Quadrini. Angoli: 7-1 per la Juve. Recupero: 1', 3'. TORINO - La Juve riscatta il ko di sabato ad opera del Brescia e supera per 1-0 il Treviso. Una vittoria sofferta, figlia di un brutto primo tempo e di una ripresa positiva ma non certo brillante, in sostanza di una prestazione ancora una volta sottotono. I veneti, alla terza sconfitta consecutiva, fanno la propria onesta partita ma pagano a caro prezzo l'unica vera grande ingenuità commessa, con Del Piero a battere rapidamente una punizione dal limite e Palladino a finalizzare. Per tre quarti di gara la Juve delude le attese, evidenzia che le difficoltà emerse a Mantova non sono casuali e solo la mancanza di continuità delle altre rivali permette ai bianconeri di sorridere dall'alto del primo posto in classifica. Deschamps cambia rispetto alla sconfitta contro il Brescia, un po' per scelta un po' per necessità viste le assenze di Zanetti (ennesimo problema muscolare), Camoranesi e Trezeguet (squalificati). A centrocampo tocca allora a Marchionni e Nedved sulle fasce, Paro in mezzo al fianco di Giannichedda mentre in avanti è Palladino a giocare con Del Piero mentre Bojinov rimane in panchina. Rivoluzionata la difesa dove Zebina viene spostato al centro con Boumsong, Chiellini torna a sinistra e Birindelli gioca sull'altro esterno mentre Balzaretti rimane fuori. Problemi di formazione anche per Ezio Rossi, che deve fare a meno di Guigou, Fava e Vargas fermati dal giudice sportivo con Acquafresca in panchina perché in non perfette condizioni. Per il resto solito 3-4-3, con Valdez, Viali e Mezzano davanti ad Avramov, Camorani e Music larghi con Fietta e Gessi in mezzo e in avanti il tridente formato da Quadrini, Beghetto e Russotto. Ritmo iniziale basso, la Juve fa la partita, il Treviso si difende con ordine e i timidi tentativi di Chiellini di testa e Paro da fuori non spaventano i veneti. Per la prima vera occasione bisogna aspettare così il 17', con una bella punizione di Nedved che Avramov devia sul palo, ma la manovra bianconera è lenta e prevedibile e per gli uomini di Rossi è facile controllare la gara. La formazione di Deschamps non riesce a trovare il bandolo della matassa, gli errori (troppi) in fase di impostazione fanno arrabbiare i tifosi (pochi) accorsi allo stadio e al riposo si va sullo 0-0. Nella ripresa il tecnico di Bayonne decide di togliere Marchionni, sposta Palladino a destra e concede una chance a Bojinov. Il bulgaro lo ripaga subito con un guizzo (conclusione sul fondo dopo una combinazione con Del Piero) ma anche il resto della squadra sembra essersi finalmente risvegliato dopo il torpore dei primi 45 minuti. Deschamps mette dentro anche Marchisio al posto di Paro, la Juve continua a crescere stazionando quasi costantemente nella trequarti avversaria ma a parte un sospetto intervento in area di Camorani su Chiellini c'è poco da segnalare. Rossi decide di inserire Moro e Acquafresca per Gissi e Russotto ma al 18' sono ancora i bianconeri a farsi pericolosi con un tacco di Del Piero per Chiellini sul quale esce bene Avramov. Il vantaggio è nell'aria e otto minuti dopo arriva: Bergonzi fischia una punizione a favore della Juve al limite dell'area, Del Piero batte subito per Palladino e il giovane attaccante campano fredda il portiere slavo. La reazione del Treviso però è immediata e al 33' Acquafresca sfugge alla difesa bianconera e per un soffio manca la battuta a rete. Ma il finale è ancora della Juve, con Del Piero (tre volte) e Nedved a sfiorare il raddoppio, poi il il triplice fischio di Bergonzi chiude la gara e per Deschamps arrivano tre punti d'oro.