Magica JUVENTUS

Post N° 113


19.03.2007 JUVENTUS-TRIESTINA 5-1 Standing ovation per Palladino RETI: 7' p.t. Piovaccari, 8' p.t. Camoranesi, 27' e 47' p.t., 15' s.t. Palladino, 36' s.t. BojinovJUVENTUS: Buffon; Zebina (39' s.t. Birindelli), Boumsong, Chiellini, Balzaretti; Nedved, Camoranesi, Zanetti, Paro; Del Piero, Palladino (26' s.t. Bojinov)A disposizione: Mirante, Legrottaglie, Marchisio, Marchionni, ZalayetaAllenatore: DeschampsTRIESTINA: Rossi; Peana (26' s.t. Kyruazis), Lima, Abruzzese, Pesaresi (20' p.t. Pivotto); Rossetti, Cossu; Marchesetti, Allegretti, Eliakwu; PiovaccariA disposizione: Dei, Testini, Briano, Silva Ceron, GraffiediAllenatore: VarrellaAMMONITI: 1' p.t. AbruzzeseARBITRO: Mazzoleni di Bergamo ASSISTENTI: Rosi e AlessandroniQUARTO UOMO: NicodanoForse la Juve più bella dell’anno, sicuramente la sfida più avvincente vista all’Olimpico. La Triestina di Varrella viene a Torino per giocarsi la partita, stuzzica i bianconeri con il vantaggio di Piovaccari ma deve arrendersi ad un super Palladino. Dopo il pareggio di Camoranesi (pochi secondi dopo lo 0-1 ospite), fantastico tris del giovane campano che si candida per una grande prova con l’Under 21, sabato nel nuovo Wembley. Di Bojinov il 5-1 che lancia la squadra di Deschamps: + 6 sul Napoli, + 8 sul Piacenza terzo.L’occasione per allungare ancora è ghiotta e Deschamps non vuole farsela scappare. L’undici iniziale è quasi lo stesso che ha battuto il Treviso. Davanti a Buffon, Zebina torna a destra, Boumsong riprende a far coppia con Chiellini e Balzaretti è al naturale posto di sinistra. Scontata la squalifica, Camoranesi è titolare, Paro sostituisce Giannichedda e fa coppia con Paro. Nedved è a sinistra. Davanti, conferma per Del Piero e Palladino.C’è la sensazione di poter assistere ad una grande partita e i primi minuti confermano. Dopo pochi secondi, Mazzoleni è costretto ad ammonire Abruzzese per fallo su Palladino. La Triestina arriva all’Olimpico non certo per fare le barricate e dopo una manciata di minuti si trova in vantaggio. Peana impegna Buffon che respinge come può e il più lesto a lanciarsi èPiovaccari: 0-1. Che dura però poco più di mezzo minuto: cross di Balzaretti e stacco vincente di Camoranesi per l’immediato pareggio. Palladino è in serata di grazia e smista palloni che è una meraviglia. Su uno di questi, Zebina si invola a destra e centra basso per Del Piero che colpisce la traversa. E’ una Juve che lotta e diverte. E la Triestina non è da meno e per Buffon non è una giornata di riposo.I bianconeri devono anche resistere un paio di minuti in dieci per dare il tempo a Zanetti di farsi fasciare dopo una botta alla testa. Ristabilita la parità numerica, cambia invece quella del punteggio. E’ il 27’ quando Palladino si invola da solo, fa sedere Rossi con due finte e insacca. Il giovane attaccante si conferma in un gran momento e la sua intesa con Del Piero è spettacolare. I due si cercano e si trovano che è una meraviglia. Il capitano sfiora per due volte il tris prima del riposo. Ma è la giornata di Raffaele Palladino. In pieno recupero, Paro va via a destra e centra basso dove il compagno è piazzato alla perfezione: 3-1 e tutti negli spogliatoi. Tra gli applausi, meritati, dell’Olimpico per una delle più belle frazioni dell’anno. Merito anche della Triestina.Ripresa. In campo Marchisio per Zanetti e Testini per Eliakwu. La Triestina vuole continuare a crederci. Buffon non deve intervenire se non per ordinaria amministrazione, anche per merito di Chiellini che salva su Piovaccari. Ma al primo affondo è ancora la Juve a colpire. Tocco di Del Piero e tris personale di Palladino che ricorderà a lungo questa settimana: gol decisivo con il Treviso e tripletta alla Triestina. Il miglior viatico in vista della gara dell’Under 21 a Wembley. Quando Deschamps lo toglie (al 26’ dentro Bojinov), l’Olimpico gli regala la meritata standing ovation.Il bulgaro ha come sempre una gran voglia di fare. La difesa ospite lo anticipa una volta, ma al secondo assist di Nedved non perdona e di testa infila il 5-1. Al 40’ c’è spazio per Birindelli al posto di uno Zebina che avrebbe meritato il primo gol in maglia bianconera. Nel tabellino dei marcatori manca solo Del Piero e merito è di Rossi che salva con un miracolo sull’ennesimo numero del capitano. Finisce 5-1 tra il “grazie ragazzi” del pubblico che può uscire dall’Olimpico molto soddisfatto. La Juve vola sempre più in alto.