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NUMERAZIONE MAGLIE

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JUVENTUS F.C.

Numerazione Ufficiale 2006/07

1 - BUFFON Gianluigi
2 - BIRINDELLI Alessandro
3 - CHIELLINI Giorgio
4 - KOVAC Robert
5 - TUDOR Igor
6 - ZANETTI Cristiano
8 - GIANNICHEDDA Giuliano
9 - BOJINOV Valeri
10 - DEL PIERO Alessandro
11 - NEDVED Pavel
12 - MIRANTE Antonio

13 - PICCOLO Felice
14 - BALZARETTI Federico
15 - MARCHISIO Claudio
16 - CAMORANESI Mauro German
17 - TREZEGUET David
18 - BOUMSONG Jean-Alain
19 - PARO Matteo
20 - PALLADINO Raffaele
22 - BELARDI Emanuele
23 - GUZMAN Tomas
25 - ZALAYETA Marcelo
27 - ZEBINA Jonathan
29 - DE CEGLIE Paolo
30 - LEGROTTAGLIE Nicola
32 - MARCHIONNI Marco
33 - URBANO Orlando
35 - PISANI Andrea

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Alex DEL PIERO

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INTER-JUVE "GUARDATE ALEX"

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ANCORA INTER, E ANCORA DEL PIERO (TROFEO TIM)

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JUVENTUS-Napoli 2000-01

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JUVE-NAPOLI 97-98 SEMPRE DEL PIERO

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Signori e Signore sono 200

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scusate se e' poco

 

TOP 10 MARCATORI

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Top 10 - Marcatori All Time


202 Del Piero Alessandro
179 Boniperti Giampiero
178 Bettega Roberto
167 Sivori Omar Enrique
157 Borel II Felice Placido
131 Anastasi Pietro
130 Trezeguet David
124 Hansen John
115 Baggio Roberto
114 Munerati Federico

 
Creato da: logido il 14/10/2006
I CAMPIONI D'ITALIA SIAMO NOI

 

 

Post N° 97

Post n°97 pubblicato il 25 Gennaio 2007 da logido
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19 Gennaio 2007

JUVENTUS-Cesena 2-1

 

La Juventus riprende immediatamente la marcia dopo il passo falso di Mantova, batte il Cesena nel recupero di campionato grazie ai gol di Del Piero e Trezeguet e si porta in testa alla classifica a pari merito con il Napoli. La squadra di Deschamps va in campo con lo spirito giusto e lo si vede subito, anche se in avvio un Cesena attento e pronto a sfruttare ogni spazio fa sì che fino al quarto d’ora ci sia una situazione di equilibrio, rotta soltanto da un paio di conclusioni per parte, tutte dalla distanza, che non impensieriscono i portieri. A proposito di numeri uno, mentre Mirante risponde presente alla chiamata di Deschamps, Buffon, uscito acciaccato dal campo di Mantova tre giorni fa e quindi ancora indisponibile, segue la partita dalla curva, assieme ai tifosi che lo coinvolgono in cori e inni di sostegno alla squadra. I suoi compagni, intanto, che possono contare invece su Palladino e Camoranesi perfettamente ristabiliti, hanno un punto di forza nel solito Del Piero, molto ispirato. E’ proprio il capitano, infatti, a mettere a segno il gol che sblocca la partita. E’ il 18’: Birindelli serve Palladino che controlla bene sulla linea di fondo e mette in mezzo, il portiere respinge, arriva Del Piero che con un bel destro insacca (1-0). Parte dai piedi di Alex anche il raddoppio, che porta la firma di Trezeguet. Il capitano al 25’ serve Balzaretti che dalla sinistra crossa al centro per l’attaccante francese il cui colpo di testa perfetto non lascia scampo al portiere avversario (2-0). Nel frattempo Mirante aveva avuto modo di mettersi in evidenza neutralizzando un destro dalla distanza di Del Core (20’). Il Cesena cerca la reazione, ma trova una Juventus attenta e determinata ad arrotondare il bottino. I bianconeri ci provano due volte con Del Piero. Al 35’ il capitano parte da metà campo, avanza e sceglie una conclusione da fuori area che però il portiere neutralizza. Un minuto più tardi Alex, servito da Camoranesi, prova una mezza girata che termina a lato. Intanto il Cesena aveva sostituito l’acciaccato Salvetti con Lazzari (31’). Prima della fine del primo tempo c’è ancora spazio per qualche emozione, ma il risultato non cambia. La ripresa inizia a formazioni invariate e con uno splendido destro di Marchisio da fuori area sul quale Turci si salva in angolo. Poi tocca a Palladino creare qualche apprensione al portiere avversario (3’). Tra il 15’ e il 16’ Trezeguet non è fortunato in un paio di conclusioni, la prima al termine di una splendida azione di Del Piero che beffa tutta la difesa avversaria, la seconda su cross di Palladino. Il Cesena, che aveva provato ad impensierire Mirante con una punizione di Lazzari parata senza difficoltà dal portiere bianconero, accorcia le distanze al 17’: Del Core si inserisce tra Birindelli e Zebina, indirizza il pallone verso la linea di porta dove Papa Waigo lo accompagna in rete (2-1). A questo punto la squadra di Deschamps subisce l’espulsione di Zebina e resta in 10. Il tecnico bianconero sostituisce subito Camoranesi con Piccolo, poi però perde Kovac acciaccato e manda in campo De Ceglie. Il Cesena si gioca il tutto per tutto e, dopo la sostituzione di Anastasi con Mezavilla, Castori inserisce il quinto attaccante Virdis al posto di De Feudis. La partita è molto intensa e a tratti nervosa. La difesa juventina comunque non si fa sorprendere dall’attacco sfoderato dal Cesena, tiene bene e rischia solo nel secondo minuto di recupero quando Lazzari serve Pellé in area, l’attaccante mette in rete, ma l’arbitro aveva fermato il gioco per un fallo sul portiere. Finisce con la Juventus che torna alla vittoria e aggancia il Napoli in vetta.

 
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Post N° 96

Post n°96 pubblicato il 14 Gennaio 2007 da logido
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Deschamps: “Uno schiaffo che ci servirà”

Deschamps commenta a caldo la prima sconfitta della Juventus in questo campionato di Serie B. “Sapevamo di essere in emergenza” – ha detto il tecnico bianconero – “ma non voglio cercare scuse. Loro hanno giocato  più convinti ed alla fine sono riusciti a vincere. Affrontare il Mantova in questo stadio non è di certo facile, e noi purtroppo ci presentavamo con parecchie assenze. La sconfitta ci sta, ora dovremo reagire già martedì, in casa contro il Cesena. Dopo la sosta invernale siamo ripartiti male, non ci resta che riprendere al più presto la nostra serie positiva. Siamo stati inferiori al Mantova sul piano agonistico, e quando questo succede abbiamo delle difficoltà. Abbiamo preso uno schiaffo che servirà a svegliarci”.

 
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Post N° 95

Post n°95 pubblicato il 14 Gennaio 2007 da logido
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13 gen 2007


Mantova-Juventus 1-0

 

RETI: 8’st Bernacci

MANTOVA: Brivio; Notari, Sacchetti, Cristante, Mezzanotti; Sommese (23’st Tarana), Grauso, Doga, Caridi (37’st Spinale); Bernacci (31’st Noselli), Godeas.
A disposizione: Bellodi, Di Cesare, Antinier, Brambilla.
Allenatore: Di Carlo

JUVENTUS: Buffon (34’st Mirante); Birindelli (47’st De Ceglie), Zebina, Kovac, Balzaretti; Paro, Piccolo (12’st Camoranesi), Marchisio, Del Piero; Zalayeta, Trezeguet.
A disposizione: Urbano, Bojinov, Guzman, Venitucci.
Allenatore: Deschamps

AMMONITI: 24’st Birindelli, 31’st Notari, 43’st Spinale
ARBITRO: Giannoccaro di Lecce
ASSISTENTI: D’Agostini, De Luca
QUARTO UOMO: Andolfatto

La Juventus inaugura il 2007 sul difficile campo del Martelli di Mantova e, dopo una partita aperta e combattuta, incassa la prima sconfitta stagionale. Deschamps, alle prese con numerosi infortuni, mette in campo l’inedita coppia centrale Kovac-Zebina, con Piccolo a centrocampo sin dal primo minuto. La partita è equilibrata ed intensa, la Juventus fa pressing alto e cerca di passare al centro, mentre il Mantova spinge soprattutto sulle fasce e si fa vedere per primo, con una conclusione di Bernacci che termina alla destra della porta difesa da Buffon. E’ una formazione aggressiva quella messa in campo da Di Carlo contro i bianconeri, che cercano di aprirsi gli spazi in contropiede. Del Piero è sempre al centro del gioco e nei minuti iniziali prova a superare la difesa avversaria con alcuni bei traversoni, ma né Zalayeta né Trezeguet riescono a deviare la palla in rete. Al 19’ il capitano effettua un lungo lancio dalla destra per Trezeguet, che manca di un soffio l’impatto col pallone. Poco più tardi lo stesso Del Piero taglia il campo palla al piede e serve il bomber francese, anticipato dalla difesa mantovana. I biancorossi rispondono al 27’ con Sommese, che scocca un sinistro da fuori area bloccato senza problemi da Buffon. Cinque minuti più tardi il Mantova ci riprova con Carini e Bernacci, anticipati dai difensori bianconeri. A tre quarti del primo tempo la Juventus prova il forcing alla ricerca del gol, ma il Mantova è lesto nel chiudersi e non lascia passare gli attaccanti bianconeri. Al 38’ Balzaretti devia in calcio d’angolo una conclusione ravvicinata di Bernacci, servito molto bene da Caridi. La Juventus replica con una splendida rovesciata da fuori area di Del Piero, bloccata senza problemi da Brivio, ed al 44’ il capitano si fa ancora notare con una gran botta su punizione dai 30 metri, bloccata a terra dal portiere avversario. Dopo un minuto di recupero si chiude la prima frazione, con le due squadre ferme sullo 0-0.

Le due formazioni rientrano dagli spogliatoi senza aver effettuato cambi ed all’8’ il Mantova si porta in vantaggio. Caridi riceve palla a centro area e, di testa, fa sponda su Bernacci, che riesce a superare Buffon (0-1). La Juventus, con Camoranesi in campo al posto di Piccolo, si getta alla ricerca del pareggio. Ci prova Del Piero con uno slalom e Balzaretti con un preciso cross a servire Trezeguet, ma i biancorossi si chiudono in retroguardia ed annullano le azioni d’attacco bianconere. Al 16’ Del Piero imbecca di tacco Trezeguet, anticipato in corner da Sommese. Due minuti più tardi i due si rendono ancora protagonisti: il capitano serve David, che anticipa il portiere ma, da posizione decentrata, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La partita è vivace, la Juventus spinge con vigore, mentre il Mantova cerca di sfruttare gli spazi per colpire in contropiede. Al 24’ Paro crossa per Zalayeta, che di testa non riesce ad imprimere forza al pallone, facile preda di Brivio, mentre poco più tardi Godeas, in rovesciata, colpisce la traversa. Sul capovolgimento di fronte Zalayeta manca di poco la deviazione vincente, mentre al 32’ i difensori mantovani fanno buona guardia su una gran botta di Del Piero e sul seguente inserimento di Zebina. Al 34’ Buffon è costretto ad uscire per un fastidio alla schiena, al suo posto entra Mirante. La Juventus continua a forzare le maglie difensive avversarie, ma non riesce a trovare la giocata vincente. L’ultima azione da gol giunge al 49’: Paro crossa in mezzo, Trezeguet fa velo e Del Piero, da centro area, calcia di poco alto. L’incontro termina sull’1-0, per gli uomini di Deschamps si tratta della prima sconfitta stagionale.

 

 
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Post N° 93

Post n°93 pubblicato il 02 Gennaio 2007 da logido
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Si riparte da Milan–Juventus


Il 2007 della Juventus inizia con una gara di prestigio: i bianconeri il 6 gennaio saranno infatti in campo a San Siro per affrontare il Milan nella 15° edizione del “Trofeo Berlusconi”. Si ripropone così la sfida tra le squadre più blasonate del calcio italiano, in un’amichevole che ha infiammato le ultime estati. Quest’anno, per la prima volta, la partita si gioca in inverno, ma non per questo il clima del Meazza sarà meno torrido, perchè oltre alla rivalità storica tra le due formazioni, l’incontro sarà un ottimo banco di prova per valutare la condizione delle squadre dopo la sosta natalizia e per testare le ambizioni della Juventus in prospettiva serie A.

Il “Berlusconi” è ormai una sfida classica nel panorama del calcio italiano e, se si escludono le edizioni del 1992, 1993 e 1994, quando il Milan affrontò l’Inter, il Real Madrid e il Bayern Monaco, il trofeo, nato nel 1991, ha sempre visto di fronte bianconeri e rossoneri. L’albo d’oro è a favore della Juventus, che si è aggiudicata otto edizioni, contro le sette del Milan.

Albo d’oro

1991 Juventus
1992 Milan
1993 Milan
1994 Milan
1995 Juventus
1996 Milan
1997 Milan
1998 Juventus
1999 Juventus
2000 Juventus
2001 Juventus
2002 Milan
2003 Juventus
2004 Juventus
2005 Milan


STATISTICHE E CURIOSITÀ

I marcatori della Juventus nel Trofeo Berlusconi
Del Piero  3 gol
Inzaghi  3
Casiraghi  2
Conte, Trezeguet, Camoranesi, Olivera, Vieira: 1 gol

I bianconeri con più presenze nel Trofeo Berlusconi
Del Piero  11 presenze
Tacchinardi  9
Birindelli  7
Ferrara  7

Giocatori della Juventus con più vittorie nel Trofeo Berlusconi
Del Piero  7 vittorie
Iuliano   7
Pessotto  7
Birindelli  6
Tacchinardi  6
Tudor 5
Zambrotta  5

Allenatori della Juventus con più vittorie nel Trofeo Berlusconi
Lippi  4 edizioni
Ancelotti  2
Capello  1
Trapattoni  1


In caso di vittoria della Juventus, Deschamps sarebbe il primo giocatore ad essersi aggiudicato il Trofeo Berlusconi prima da giocatore (1995 e 1998) poi da allenatore.

 
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Post N° 92

Post n°92 pubblicato il 30 Dicembre 2006 da logido
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Buon anno!!!

Il 2006 è stato un anno difficile e, sarebbe ipocrita negarlo, non ci dispiace che finisca. Durante l’estate abbiamo affrontato i processi e sopportato la retrocessione, ma quando il campionato è partito siamo tornati a vincere, come sempre.
Siamo stati in ansia per Pessotto, ma Gianluca ha rialzato la testa e noi con lui.
Quando se ne è andato il nostro magazziniere Romeo abbiamo pianto e ci siamo illusi che quelle fossero le ultime lacrime di quest’anno.

Dovevamo versare ancora le più amare: il destino ci ha colpito in modo crudele, prendendosi Alessio e Riccardo e la loro scomparsa ci ha lasciato dentro un vuoto disperato.
Anche in quest’ultimo terribile momento però, abbiamo avuto il vostro conforto. Ci avete sorretto, con migliaia di messaggi di affetto, ed è stato come unirsi in un unico abbraccio.
Con la vostra passione ci avete trasmesso la forza di andare avanti, regalandoci la consapevolezza di essere un’unica grande famiglia.
Ed è da questa certezza che la Juventus ripartirà nel nuovo anno, per il quale vi augura serenità e tante soddisfazioni.

 
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Post N° 91

Post n°91 pubblicato il 30 Dicembre 2006 da logido
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La prossima sfida di campionato

La prima sfida di campionato del 2007 proporrà alla Juventus una trasferta tutt’altro che agevole da affrontare, viste le caratteristiche tecniche e l’organizzazione di gioco degli avversari. Il Mantova è squadra da alta classifica e dopo aver mancato la promozione per un soffio lo scorso anno, punta anche in questa stagione ad inserirsi nella zona play–off.

Nel 4–4–2 schierato da Di Carlo, spiccano in difesa il portiere Brivio e i centrali Notari e Sacchetti, ma è sicuramente il centrocampo il reparto di maggior qualità; in mezzo agiscono Brambilla e Grauso, mentre sulle fasce sono tre gli esterni che si contendono i due posti a disposizione: Sommese, Tarana e Caridi che hanno caratteristiche simili e che garantiscono rapidità e profondità. In attacco il Mantova dispone di due punte forti fisicamente come Bernacci, ex Cesena, e Graziani, figlio d’arte, ma Di Carlo può anche permettersi di schierare in avanti l’agile Caridi, variando così le caratteristiche del reparto.

 
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Post N° 90

Post n°90 pubblicato il 30 Dicembre 2006 da logido
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22.12.2006

Juventus - Arezzo 2-2  

Juventus a due facce!

Nel primo tempo la squadra oltre alla traversa di Del Piero non preoccupa più di tanto la difesa dell'Arezzo. Nel secondo tempo al 13' dopo diversi tentativi riesce ad andare in gol con Trezeguet: Birindelli mette in mezzo un bel pallone, Palladino fa velo e Trezeguet scocca un tiro potente sul quale Bremec non può fare nulla 1-0.

La juve raddoppia subito dopo e precisamente al 20' con Palladino: Trezeguet riceve palla fuori area e serve Palladino, che si accentra e con un destro preciso batte nuovamente Bremec
2-0. La partita sembra scivolare via senza problemi per la Juventus che sfiora il terzo gol con Trezeguet che stoppa di petto un lancio lungo di Birindelli e colpisce cercando l'angolo opposto. Pallone fuori di pochissimo. Quando la partita sembra ormai decisa ecco la solita indecisione della difesa: Chiellini e Boumsong pasticciano in area di rigore e Boumsong ferma Floro Flores con uno stupido fallo  e per l'arbitro è rigore. Tiro dal dischetto di Martinetti ed è il 2 a 1. Poi al 38' accade ciò che pochi si aspettano: Martinetti riceve palla a centro area e di testa, supera Buffon 2-2. La juventus cerca ripetutamente di riportarsi in vantaggio, ma senza riuscirvi, nonostante l'Arezzo sia rimasto in dieci a causa di un espulsione, a mio modo di vedere ingiusta di Terra. Spero che la lezione subita possa essere di esempio per il prosequio del campionato, d'ora in poi non bisogna mollare mai!

 
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Post N° 89

Post n°89 pubblicato il 30 Dicembre 2006 da logido
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19.12.2006

 

Bologna - Juventus 0-1

 

I BIANCONERI ESPUGNANO IL DALL'ARA CON UN GOL DELL'URUGUAIANO E DEDICANO IL TRIONFO AI DUE PICCOLI ANGELI BIANCONERI

ZALAYETA ZITTISCE BOLOGNA: "UNA VITTORIA PER ALESSIO E RICCARDO"

Oggi previsti i funerali dei baby campioni morti a Vinovo. Intanto la Signora sale al comando della classifica e deve ancora recuperare la gara con il Cesena. I giornali  e le Tv scatenano polemiche a non finire per il presunto gol fantasma di Zazà. Al fondo pubblichiamo  l'immagine che testimonia la regolarità della rete bianconera e mette a tacere i faziosi giornalisti sportivi. Con buona pace della Gazzetta dello Sport. Non si può gettare fango gratuitamente su una squadra solo perchè si chiama Juventus

IL RICORDO.  In ricordo di Riccardo ed Alessio, la Juventus scende in campo indossando una maglietta con i loro nomi. Prima del calcio d’inizio Buffon e Del Piero rendono omaggio ai due ragazzi tragicamente scomparsi posando sotto la curva bianconera due mazzi di fiori, mentre tutto lo stadio di Bologna si alza in piedi ad applaudire.
LA CRONACA. Dagli sguardi dei giocatori durante il minuto di raccoglimento, traspare una visibile commozione. Deschamps ed i suoi ragazzi sono ancora scossi come tutti noi, ma cercano di onorare la memoria dei due ragazzi dando il massimo sin dai primi minuti, alla ricerca di una vittoria più che mai importante in questo triste momento. Col lutto al braccio, la Juventus pressa il Bologna nella propria metà campo, spingendo sulle fasce presidiate da Palladino e Camoranesi. Si fa vedere anche Balzaretti, che si stacca ripetutamente dal reparto difensivo per portar palla in avanti, ma le sue incursioni non hanno buon esito. All’11’ una punizione di Bellucci viene deviata dalla barriera, ma Buffon non si fa cogliere impreparato e blocca senza problemi. Tre minuti più tardi Del Piero si libera in area di rigore e, dalla destra, fa partire un diagonale che Antonioli para in tuffo. Al 19’ un’altra punizione di Bellucci, che dai venticinque metri lascia partire un destro preciso ma non fortissimo, parato da Buffon. Al 25’ sempre Bellucci si porta avanti il pallone e scocca un sinistro violento, sul quale si avventa il portiere bianconero. La risposta dei ragazzi di Deschamps non si fa attendere, con Zalayeta che dal limite dell’area mira il sette, ma Antonioli è bravo a deviare in angolo. Al 32’ Del Piero guadagna e batte un calcio di punizione che lambisce la traversa. Nell’ultimo quarto d’ora la Juventus si propone parecchie volte dalle parti di Antonioli. Al 38’ Paro colpisce dalla distanza, ma il pallone viene deviato di testa da Mingazzini. Un minuto più tardi, su calcio d’angolo di Palladino, Del Piero non riesce a trovare la deviazione vincente e la palla carambola su Paro, che dal limite dell’area calcia nuovamente a rete. La sfera viene ribattuta da un difensore rossoblu ad Antonioli battuto. Al 44’ Camoranesi lascia il terreno di gioco, al suo posto entra Birindelli. L’ultima occasione del primo tempo porta la firma di Del Piero, che su punizione calcia di poco a lato. Le due squadre tornano negli spogliatoi col risultato fermo sullo 0-0. Le due squadre ritornano in campo senza aver effettuato cambi. Al 47’ si fa vedere Birindelli, il cui tiro dalla lunga distanza finisce di poco a lato, ma l’azione era stata fermata per un fallo di Zalayeta. Le due squadre sono più allungate rispetto alla prima frazione e si susseguono i ribaltamenti di fronte, che non producono però spunti degni di nota. Al 14’ doppia occasione per la Juventus: Zalayeta crossa dalla sinistra, Zanetti gira bene di testa, ma Antonioli vola e salva la sua porta. Sul conseguente calcio d’angolo Boumsong si libera della marcatura e colpisce di testa, ma ancora una volta Antonioli riesce ad intervenire, bloccando la sfera sulla linea. Le due occasioni galvanizzano i bianconeri, che spingono gli avversari nella loro metà campo e tengono in mano le redini della manovra. Al 66’’ Palladino si gira bene in area e scocca un destro a fil di palo, bloccato da Antonioli. Sul ribaltamento di fronte Marazzina prova l’incursione di testa, ma commette fallo su Boumsong, ed un minuto più tardi Buffon para una conclusione ravvicinata di Mingazzini. Al 71’ Del Piero lascia il posto a Trezeguet. Due minuti più tardi la Juventus si porta in vantaggio: Zalayeta riceve palla al limite dell'area e lascia partire un tiro potente, che colpisce la traversa e varca la linea di porta (0-1). La partita si accende, il Bologna diventa più offensivo con l’ingresso di Della Rocca e Meghni al posto di Marazzina e Filippini e si getta alla ricerca del pareggio. Deschamps risponde con Marchisio al posto di Zanetti. All’82’ Bellucci mette in mezzo un pallone sul quale Amoroso interviene in rovesciata e la sfera viene deviata in calcio d’angolo. Cinque minuti più tardi ci prova Zauli, che tenta, invano, di saltare Boumsong in area di rigore. Il francese non si lascia sorprendere e sventa la minaccia con autorità. Dopo quattro minuti di recupero, la Juventus riesce a mantenere il vantaggio e chiudere l’incontro sullo 0-1. Un successo che vale doppio, perché conquistato contro una diretta concorrente alla promozione in uno dei momenti più difficili della storia bianconera.
DESCHAMPS: "BEL 2° TEMPO".  “Era una partita difficile perché conoscevamo la forza di questo Bologna che sta attraversando un momento di grande condizione fisica a psicologia. All’inizio siamo stati costretti a difendere basso e i nostri esterni sono entrarti poco nel vivo del gioco. Nella ripresa invece abbiamo fatto la partita e creato tante occasioni”. Didier Deschamps analizza la vittoria contro il Bologna, particolarmente preziosa perché permette ai bianconeri di agguantare la testa della classifica, pur dovendo recuperare ancora la partita contro il Cesena. Oltre ai tre punti e al ritorno al gol di Zalayeta, la nota positiva della serata è sicuramente rappresentata dalla prestazione della difesa: “A Napoli e a Genova eravamo andati in vantaggio, ma poi ci eravamo fatti raggiungere. Questa sera non è accaduto e dunque stiamo migliorando anche sotto questo aspetto”.
ZALAYETA: "UN GOL PER ALE E RICKY".“Era un match particolare e, sebbene mi renda conto che sia ben poca cosa, dedico la vittoria ad Alessio e Riccardo ed alle loro famiglie”. Marcelo Zalayeta, dopo la dedica ai due ragazzi tragicamente scomparsi, commenta il match contro il Bologna: “Sono certo di non aver commesso fallo di mano nell’azione del gol. Quando c’è un po’ di spazio io provo sempre a tirare, oggi l’ho fatto ed è andata bene. All’inizio pensavamo che stessero un po più chiusi, poi nel corso della partita abbiamo capito che c’era spazio ed abbiamo provato a sfruttarlo, riuscendoci”.
DEL PIERO: "CREATE TANTE OCCASIONI". “Ci sembrava giusto ricordare Alessio e Riccardo, entrando in campo con la maglietta con i loro nomi.  Quanto accaduto ha colpito tutti, noi giocatori in primis, perché spesso ci alleniamo con i ragazzi della Primavera e della Berretti e quasi ogni giorno li incontriamo a Vinovo”. Alessandro Del Piero al termine della partita contro il Bologna dedica un  pensiero ad Alessio e Riccardo, prima di commentare la gara. “Una partita combattuta – spiega il capitano – tra due squadre dotate di ottima organici e di grande organizzazione tattica. Siamo molto contenti per la vittoria contro una diretta concorrente per la promozione, anche perché ci permette di ritornare in testa alla classifica. Abbiamo giocato bene, creando tante occasioni da gol e riuscendo a giocare palla a terra, un fatto che, essendo noi una squadra tecnica, ci permette di diventare pericolosi”.
ZANETTI: "GARA FONDAMENTALE PER IL FUTURO".  Zanetti, interrogato sul suo quasi gol, ammette: “Ho sperato che quel colpo di testa entrasse. Ho spizzicato la palla indirizzandola sul secondo palo, ma purtroppo Antonioli è riuscito a pararla”. Sulla partita in generale: “E’ un risultato molto positivo, non era facile oggi a Bologna ed il rientro di tanti giocatori importanti sarà fondamentale per il nostro futuro”.
OGGI I FUNERALI DI ALESSIO E RICCARDO.Si terrano oggi, in forma privata, i funerali di Alessio Ferramosca e Riccardo Neri. Le esequie avranno luogo alle ore 15:00 presso la Cattedrale San Giovanni Battista, a Torino in via XX settembre 87. (juventus.com)

 
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Post N° 88

Post n°88 pubblicato il 30 Dicembre 2006 da logido
Foto di logido

09.12.2006

Juventus - Verona 1-0

...LE ZEBRE IMPONENTI!!

La Juventus centra la settima vittoria su sette gare giocate all’Olimpico grazie ad un gran gol di Camoranesi al 9’ della ripresa con una magistrale azione di Palladino..
Tantissime le occasioni perse (2 traverse e tanti miracoli del portire avversario) , ma il gioco schiacciante della Signora concede poco al Verona..Buffon non ha parato un solo tiro e si concede un dribling per riscaldarsi un pò..Buona la prestazione del ritrovato Zebina e del solito Paro..Alex subito protagonista!

Vivace avvio dei bianconeri che si propongono in avanti con il trio Palladino, Bojinov, Zalayeta, quest’ultimo al rientro dall’infortunio. Il primo a cercare il bersaglio è l’attaccante bulgaro che al 13’, servito dall’uruguayano, spedisce alto sopra la traversa. Poi tocca a Palladino, che al 20’ tenta di sfruttare un assist di Camoranesi, ma viene anticipato in uscita dal portiere, mentre al 25’ con uno strepitoso tiro da fuori area colpisce il pieno la traversa. Alla mezzora, una punizione di Bojinov viene parata da Pegolo. Un minuto più tardi, bella azione di Zalayeta in area avversaria, ma il suo diagonale sotto porta è troppo forte per essere intercettato da uno dei compagni in arrivo. Nel finale di tempo anche il Verona prova a farsi avanti, ma non crea particolari problemi alla difesa bianconera, mentre è Camoranesi, nel primo dei due minuti di recupero concessi dall’arbitro, a far partire un gran tiro che termina di poco a lato.La ripresa inizia a formazioni invariate e con la squadra di Deschamps sempre più determinata a sbloccare il risultato. Dopo un primo minuto di fuoco, in cui sfiorano il bersaglio due volte Zalayeta e una Zebina, arriva il meritato vantaggio ad opera dell’ex di turno, Mauro Camoranesi.Servito da Palladino dalla sinistra, Camo di testa spedisce in rete (1-0). Blanda la reazione del Verona, affidata ad una punizione dal limite di Italiano terminata a lato. E’ invece la Juventus a continuare a fare il gioco, tentando di aumentare il bottino, ancora con Camoranesi, prima di piede, poi di testa (15’ e 19’). Al 22’ tocca a Del Piero, entrato pochi minuti prima per Bojinov, a mettere in difficoltà il portiere avversario. Alex non si arrende e ci riprova al 31’ di testa e al 35’ con una conclusione sulla quale Pegolo si salva in angolo. Dopo quella di Bojinov con Del Piero, Deschamps opera altre due sostituzioni: De Ceglie rileva Zalayeta, mentre Marchisio, vittima di un affaticamento all’adduttore sinistro, lascia spazio a Piccolo, all’esordio dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto ai box nella prima parte della stagione. Poche le emozioni nei minuti finali, con la Juventus che tiene saldamente in pugno la partita.
DESCHAMPS:"QUANTE OCCASIONI NELLA RIPRESA". Didier Deschamps commenta così la vittoria sul Verona: “Dopo un primo tempo mediocre, in cui eravamo un po’ lenti, nella ripresa abbiamo spinto tanto e avuto tante buone opportunità. Il loro portiere ha fatto parate incredibili, peccato perché si poteva chiudere definitivamente la partita, invece sull’1-0 si rischia sempre”. Gli chiedono della prova dei singoli, in particolare di Bojinov, poi sostituito con Del Piero: “Ha qualità incredibili, ma è giovane e deve migliorare nel possesso palla. Oggi non sentiva bene le gambe, non è stato molto brillante, ma non solo lui, anche altri suoi compagni, infatti all’inizio della partita non eravamo molto veloci. Palladino? Non ha giocato nella sua posizione naturale, doveva sostituire Nedved”. Infine sul rientro di Del Piero, che ha sfiorato il gol diverse volte: “Era importante per lui ritrovare la sensazione del campo, peccato che il portiere gli abbia negato il gol in almeno due o tre occasioni” .
DEL PIERO SUBITO PROTAGONISTA. “Sono contento di essere rientrato e per la vittoria. E’ stata una giornata molto positiva”. Alex Del Piero ha riassaporato il gusto della partita dopo uno stop di quasi un mese e ha subito sfiorato il gol in più di un’occasione, mostrando un’ottima intesa con i compagni di reparto: “Le cose sono andate bene sia con Palladino che con Zalayeta, ma credo che tutta la squadra abbia giocato un’ottima partita, contro un buon Verona. Ho avuto qualche occasione, ma Pegolo è stato molto bravo. Diciamo così: avendo vinto non servivano altri gol..”
PICCOLO ALL'ESORDIO. “Sono felice di essere rientrato; la caviglia ha risposto bene e fisicamente non ho avuto problemi. Devo ringraziare chi in questi mesi mi è stato vicino e mi ha permesso di rientrare”. Felice Piccolo si gode il suo momento: dopo l’operazione di quest’estate e la lunga convalescenza il difensore è rientrato nei ranghi e contro il Verona ha fatto il suo ingresso in campo per la prima volta in questa stagione: “Era la mia prima convocazione e per me era importante anche solo rientrare in gruppo. Giocare anche solo pochi minuti poi è stato fantastico”.
BOJINOV: "GODIAMOCI IL PRIMATO". “Ho avuto la possibilità di segnare, ma devo dire di essere stato un po’ sfortunato. L’importante comunque era vincere”. Valeri Bojinov contro il Verona ha sfiorato e inseguito la marcatura personale; non è riuscito ad andare in gol, ma a fine partita ha comunque di che rallegrarsi: “Siamo primi in classifica e ci godiamo questo momento, aspettando il risultato del Napoli lunedì sera. Contro il Verona per noi attaccanti non è stato facile, perché gli avversari che vengono all’Olimpico si chiudono e pensano a difendersi. Personalmente preferisco quando affrontiamo squadre che giocano più aperte e ci permettono di trovare spazi”.
CAMORANESI: "OBIETTIVO SERIE A". Parla Mauro Camoranesi, autore del gol che ha deciso l’incontro coi veronesi: “Devo ringraziare Palladino, è stato lui a servirmi il pallone che ho messo in rete. Nel primo tempo il ritmo era un po’ blando, mentre nella seconda frazione siamo riusciti a fare la differenza, pressando di più e chiudendo gli spazi del Verona. Nonostante gli infortuni, chi è subentrato ha giocato molto bene: è questo lo spirito vincente della nostra squadra. Vogliamo tornare in A il più presto possibile”.

 

 

 
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Post N° 87

Post n°87 pubblicato il 30 Novembre 2006 da logido
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30/11/2006 13.42.42

 

Serie B: Genoa-Juventus, anticipo dal sapore di A

 

Roma, 30 novembre - Sara` l’atteso anticipo di “Marassi” tra il Genoa e la Juventus a inaugurare il 14.o turno del campionato cadetto. Una gara dai mille risvolti tra due formazioni blasonate ritrovatesi, per vicissitudini diverse, in Serie B. Il confronto ha un peso specifico maggiore per i padroni di casa, reduci da una striscia negativa che e` costata loro ben sei posizioni in graduatoria. Dopo tre pareggi consecutivi la compagine di Gasperini e` incappata in due sconfitte che hanno evidenziato un regresso di condizione preoccupante. Sulla carta la partita con la Juventus non e` la migliore per invertire la tendenza, ma a volte un avversario del genere regala energie insospettate. È cio` che spera Gasperini, che si augura inoltre di poter fare tesoro delle tante defezioni della formazione di Deschamps, che rispetto alla vittoria con il Lecce ritrova il solo Buffon. Il grifone ligure si aggrappa anche alla bonta` del suo rendimento interno (4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta) per provare a mettere paura a una Vecchia Signora che pero` non ha ancora conosciuto l’onta della sconfitta dopo 13 giornate. Resta anche da vedere come il Genoa sapra` reagire alla squalifica che lo privera` di Sculli, uno dei punti fermi del suo attacco, fino al termine della stagione. Come potra` superare il problema Gasperini? Insomma, le risposte che si attendono dal campo sono molte. Appuntamento venerdi` sera a “Marassi” (diretta tv Sky Sport 1 e Mediaset Premium) alle 20.45.

 
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LAZIO-JUVENTUS '94; Goal FANTASCIENTIFICO

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JUVENTUS-RIVER PLATE '96

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           GRANDE ALEX!!!

 

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Top 10 - Presenze All Time


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528 Furino Giuseppe
494 Del Piero Alessandro
481 Bettega Roberto
476 Zoff Dino
460 Boniperti Giampiero
450 Salvadore Sandro
447 Causio Franco
440 Cabrini Antonio
433 Cuccureddu Antonello

 

TOP 10 ALLENATORI

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Top 10 - Allenatori (panchine totali)
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202 Parola Carlo
161 Carcano Carlo
157 Vycpalek Cestmir
139 Rosetta Virginio
114 Ancelotti Carlo
105 Capello Fabio
104 Zoff Dino

 

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