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NUMERAZIONE MAGLIE

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JUVENTUS F.C.

Numerazione Ufficiale 2006/07

1 - BUFFON Gianluigi
2 - BIRINDELLI Alessandro
3 - CHIELLINI Giorgio
4 - KOVAC Robert
5 - TUDOR Igor
6 - ZANETTI Cristiano
8 - GIANNICHEDDA Giuliano
9 - BOJINOV Valeri
10 - DEL PIERO Alessandro
11 - NEDVED Pavel
12 - MIRANTE Antonio

13 - PICCOLO Felice
14 - BALZARETTI Federico
15 - MARCHISIO Claudio
16 - CAMORANESI Mauro German
17 - TREZEGUET David
18 - BOUMSONG Jean-Alain
19 - PARO Matteo
20 - PALLADINO Raffaele
22 - BELARDI Emanuele
23 - GUZMAN Tomas
25 - ZALAYETA Marcelo
27 - ZEBINA Jonathan
29 - DE CEGLIE Paolo
30 - LEGROTTAGLIE Nicola
32 - MARCHIONNI Marco
33 - URBANO Orlando
35 - PISANI Andrea

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Alex DEL PIERO

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INTER-JUVE "GUARDATE ALEX"

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ANCORA INTER, E ANCORA DEL PIERO (TROFEO TIM)

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JUVENTUS-Napoli 2000-01

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JUVE-NAPOLI 97-98 SEMPRE DEL PIERO

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Signori e Signore sono 200

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scusate se e' poco

 

TOP 10 MARCATORI

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Top 10 - Marcatori All Time


202 Del Piero Alessandro
179 Boniperti Giampiero
178 Bettega Roberto
167 Sivori Omar Enrique
157 Borel II Felice Placido
131 Anastasi Pietro
130 Trezeguet David
124 Hansen John
115 Baggio Roberto
114 Munerati Federico

 
Creato da: logido il 14/10/2006
I CAMPIONI D'ITALIA SIAMO NOI

 

 

Post N° 75

Post n°75 pubblicato il 19 Novembre 2006 da logido
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SIAMO AI VERTICI DELLA CLASSIFICA

18 NOVEMBRE 2006

Albinoleffe – Juventus 1–1

RETO: 25’ p.t. Joelson (rig.), 7’ s.t. Palladino

ALBINOLEFFE: Acerbis; Innocenti, Donadoni, Santos, Garlini; Belingheri (8’s.t.Gori) Del Prato, Poloni, Colombo; Joelson (47’ s.t. Bonazzi), Ferrari (14’ s.t. Cellini)
A disposizione: Marchetti, Previtali, Rabito, Cristiano.
All. Mondonico (squalificato), in panchina Casati


JUVENTUS: Buffon, Birindelli, Boumsong, Chiellini, Balzaretti; Camoranesi, Paro, Zanetti (42’ s.t. Marchisio), Nedved; Bojinov (25’ p.t. Mirante), Palladino
A disposizione: Zebina, Urbano, Kovac, De Ceglie, Maniero.
All. Deschamps

AMMONITI: 3’ s.t. Innocenti, 8’ s.t. Santos, 27’ s.t. Camoranesi, 41’ s.t. Colombo
ESPULSI: 24’ p.t. Buffon

ARBITRO: Brighi

La Juventus si presenta alla sfida contro l’Albinoleffe priva di ben quattro attaccanti su sei e la scelta di Deschamps cade dunque sulla giovane coppia di punte Bojinov–Palladino, mentre in difesa viene confermato Chiellini in posizione centrale.
Il copione della partita rispetta le attese: la Juventus mantiene l’iniziativa, mentre l’Albinoleffe si chiude bene in difesa, cercando di sfruttare il contropiede.
La pressione dei bianconeri cresce con il passare dei minuti e al 16’ arriva la prima vera occasione da gol: Birindelli lancia Camoranesi che arriva al tiro da buona posizione, ma Acerbis esce bene e chiude lo specchio della porta, respingendo la conclusione e tre minuti dopo il portiere dei lombardi è costretto ad uscire anche dall’area di rigore, per anticipare Bojinov, lanciato splendidamente da Palladino.
Nel miglior momento dei bianconeri però, l’Albinoleffe passa in vantaggio: al 24’ Garlini entra in area e viene atterrato da Buffon. E’ calcio di rigore e cartellino rosso per il numero 1 bianconero; dal dischetto Joelson supera Mirante, entrato al posto di Bojinov e sigla l’1–0. La Juventus, seppur in dieci, prova a reagire: al 32’ Palladino entra in area dalla destra e va alla conclusione, ma mette alto. Un minuto dopo Zanetti serve Camoranesi a centro area, anticipato al momento del tiro, il pallone giunge a Nedved che ci prova da posizione defilata, ma Acerbis si salva in angolo. Nel finale di tempo si rivede l’Albinoleffe, con una conclusione di Ferrari, bloccata da Mirante. Le squadre tornano negli spogliatoi sull’1–0 per l’Albinoleffe, ma la Juventus, nonostante lo svantaggio e l’inferiorità numerica, è assolutamente in partita.

La ripresa si apre con i bianconeri in avanti alla ricerca del pareggio; Balzaretti spinge sulla sinistra: al 4’ serve Zanetti, il cui colpo di testa termina a lato, ma all’8’ trova Palladino a due passi dalla porta. L’attaccante approfitta di un’incertezza di Acerbis e mette in rete il gol dell’1–1. L’Albinoleffe effettua due sostituzioni e uno dei nuovi entrati, Gori, si rende pericoloso al 15’, con un colpo di testa a lato di poco. Al 23’ Balzaretti veste ancora i panni del rifinitore e pesca Camoranesi in area, chiuso però prima di riuscire a concludere dall’intervento di Garlini. Al 34’ Nedved mette in movimento Palladino che entra in area, ma viene chiuso in angolo prima di battere a rete. Cinque minuti dopo si mette in luce Cellini che si libera in area e va alla conclusione di sinistro, ma mette a lato. La Juventus mantiene l’iniziativa, ma l’Albinoleffe si chiude bene e riesce chiedere la gara in parità, nonostante la costante pressione dei bianconeri.



 

 

 

 
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Post N° 74

Post n°74 pubblicato il 19 Novembre 2006 da logido
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FORZA RAGAZZI

11 NOVEMBRE 2006

 

JUVENTUS-PESCARA 2-0

TORINO. Al Pescara non riesce il miracolo di uscire indenne dallo stadio "Olimpico" di Torino.
Immensa ed incolmabile la differenza tecnica tra le due squadre.
Un risultato giusto che comunque la dice lunga sui valori espressi in campo.
Juventus cinica e spietata e Pescara che conferma la pochezza del proprio pacchetto difensivo, bisognoso al più presto di rinforzi a Gennaio.
Fino al primo gol i biancazzurri avevano retto bene il campo concedendo poco o nulla alla compagine bianconera poi la rete di Nedved ha cambiato le carte in gioco.
La Juventus dopo l'uno a zero ha condotto in porto la gara senza difficoltà fidandosi a ragione della propria superiorità e della grande solidità difensiva del reparto arretrato capitanato dall'imperforabile Gigi Buffon, oggi praticamente inoperoso.
Poi la rete del 2-0 ha calmato i torinesi che non hanno infierito troppo su di un avversario ormai battuto e demoralizzato dal risultato.
A dire la verità dopo il doppio svantaggio la squadra di mister Aldo Ammazzalorso ha cercato di dare un senso alla trasferta in Piemonte sfiorando quasi allo scadere della seconda frazione di gioco il gol della bandiera che avrebbe reso meno amaro il rovescio. Sconfitta che nonostante tutto non cambia nulla perchè sicuramente non saranno i punti persi con la Juve i decisivi alla salvezza. Ingiudicabile il gioco degli abruzzesi, troppa differenza tra le due squadre.


LE FORMAZIONI

Ammazzalorso da fiducia al 4-5-1 utilizzato in occasione delle ultime due gare contro Spezia e Treviso. Tardioli vince il ballottaggio con Spadavecchia, disastroso in occasione dell'ultimo turno di campionato. In difesa il posto vacante lasciato dallo squalificato Zoppetti viene preso sull'out di sinistra dal giovane Andrea De Falco.
Demartis viene dirottato a destra. In mezzo Natale Gonnella fa coppia con il recuperato Delli Carri, in dubbio fino all'ultimo a causa di una distorsione al ginocchio destro rimediata nei minuti conclusivi della gara disputata Sabato contro il Treviso.
Trio centrale di centrocampo composto da Luci, Papini e Carozza, i quali calci piazzati potrebbero davvero essere l'unico modo per "bucare" la rete di Gigi Buffon.
Ai piedi raffinati di Rigoni ed Antonelli il compito di suggerire a dovere la finta punta Martini che nel corso della gara si suppone tornerà spesso indietro per dare una mano ai propri compagni in fase di non possesso palla. Solo panchina per l'ex cuore granata Ferrante e per Moscardi, entrambi in evidente ritardo di condizione.

Per contro la Juventus conferma le indiscrezioni della vigilia e schiera tutti i grandi campioni presenti nell'ampia rosa bianconera. Deschamps disegna la Juve secondo i canoni del classico 4-4-2. Balzaretti, Chiellini, Kovac e Birindelli a protezione della porta difesa da Buffon. A centrocampo coppia di mediani formata dal duo Paro-C.Zanetti. Camoranesi sull'out di destra e Nedved sull'esterno di sinistra completano la linea a quattro di centrocampo. Micidiale tandem offensivo composto da Del Piero e Trezeguet. In panchina tra gli altri Zebina, Bojinov e Palladino.

 

 
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Post N° 73

Post n°73 pubblicato il 19 Novembre 2006 da logido
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ARRIVA IL NAPOLI

06 NOVEMBRE 2006

NAPOLI-JUVENTUS 1-1

un punto per uno non fa male a nessuno

Salomonico pari tra Napoli e Juventus che restano tra le favorite per la corsa alla promozione.
Il tanto atteso big match della serie cadetta ha offerto molte emozioni ma non certo uno spettacolo di primissimo livello.
Oltre sessantamila gli spettatori sugli spalti, 10 milioni quelli in tv.
La partita è stata trasmessa sul satellite da Rai International per renderla fruibile ai calciofili italiani che lavorano all'estero.
I bianconeri, dopo otto vittorie consecutive, si vedono costretti al pari da un Napoli volenteroso ma realmente pericoloso solo nel secondo tempo dopo il gol realizzato da Pinturicchio DEL PIERO su calcio di punizione.
Il pari arriva per opera di BOGLIACINOche al 73' insacca concludendo di sinistro al volo da distanza ravvicinata.
Un super BUFFON e qualche spreco degli azzurri eviteranno la capitolazione dei bianconeri
Nota dolente gli scontri nel dopo partita che hanno portato al fermo di 3 ultras napoletani rei di aver lanciato oggetti nei confronti delle forze dell'ordine.

 
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Post N° 72

Post n°72 pubblicato il 19 Novembre 2006 da logido
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IL COMPLEANNO DEI CAMPIONI

01 NOVEMBRE 2006

JUVENTUS-BRESCIA 2-0

Grazie ad una doppietta di Del Piero, i bianconeri battono il Brescia nel recupero della sesta giornata di campionato, conquistano l’ottava vittoria consecutiva e si portano a tre punti dalla capolista. Dopo la splendida festa celebrata all’Olimpico per il 109° compleanno della Juventus, con i grandi bianconeri del passato che hanno sfilato sul terreno di gioco, tocca ai campioni di oggi scendere in campo. La cornice di pubblico è magnifica, con gli spalti completamente esauriti in ogni ordine di posto. C’è anche Gianluca Pessotto che, dimesso dalla clinica da meno di una settimana, non è voluto mancare. Deschamps, dovendo fare a meno dell’indisponibile Giannichedda e dello squalificato Zanetti, propone un centrocampo giovane, con Paro e Marchisio centrali.

Le due punte sono Del Piero e Trezeguet. Buona la partenza del francese, che fa sussultare il pubblico al 2’ con un colpo di testa che finisce fuori di poco. Poi ci pensa il capitano a portare in vantaggio la squadra: è il 6’ quando Alex batte una punizione che il portiere Viviano riesce solo a sfiorare, ma non a trattenere (1-0). Il Brescia prova a rimontare, ma Buffon blocca un sinistro di Del Nero. Arriva invece il raddoppio bianconero e porta ancora la firma di Del Piero che, al 22’, fa partire un tiro-cross dalla sinistra che, sfiorato da Colombo, termina in rete (2-0). La squadra di Deschamps, che ha la partita in pugno, cerca anche il terzo gol e lo sfiora con un gran tiro di Nedved neutralizzato da Viviano (31’). Centra il bersaglio Trezeguet al 35’, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 40’ ci prova ancora Nedved con un destro dal limite, ma questa volta la sua conclusione finisce a lato. A pochi minuti dal fischio dell’arbitro Marchionni acciaccato lascia il campo, al suo posto Camoranesi.

All’inizio della ripresa il Brescia opera due sostituzioni: in campo Zambelli e Mannini per Dallamano e Colombo. Deschamps invece fa uscire Kovac, al suo posto Balzaretti, che si schiera sulla fascia, mentre Chiellini si accentra a fianco di Boumsong. I bianconeri amministrano il vantaggio e provano a renderlo più sostanzioso, ma Viviano prima neutralizza una gran botta di Birindelli su punizione (9’), poi un tiro di Nedved (11’). Dopo Kovac, è costretto a lasciare il campo anche Boumsong, sostituito da Legrottaglie e anche il Brescia opera l’ultima sostituzione a sua disposizione mandando in campo Piangerelli al posto di Serafini. Sono poche le emozioni di qui alla fine, con la Juventus che ha in pugno la gara, tiene palla e non permette agli avversari di rendersi quasi mai pericolosi. Al 45’ il Brescia resta in dieci per l’espulsione di Zambelli. Passano ancora i due minuti di recupero e poi l’arbitro fischia la fine: 2-0 per i bianconeri che salgono in classifica a tre punti dalla vetta.

La partita di Alex

Sicuramente ottima prestazione del capitano che rifila subito un gol su punizione al portiere avversario e pochi minuti dopo ne fa fare uno (o forse è un autogol). Fatto sta che è uno dei migliori in campo, se non il migliore. Su Juventus Channel, il nuovo canale partito ieri, i commentatori hanno chiesto ad Alex un gol d'autore contro il Napoli. Ce la farà?? Voto: 9

 

 
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Post N° 71

Post n°71 pubblicato il 19 Novembre 2006 da logido
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Del Piero entra nel secondo tempo:

gol n. 200 per il 7° trionfo consecutivo

28 OTTOBRE 2006JUVENTUS-FROSINONE 1-0

La JuvAlex cala il settebello

Ma il Frosinone fa dannare i bianconeri. Buffon salva, Bojinov segna però non vale, la rete del bulgaro era regolare. L’arbitro Squillace non ha azzeccato nulla. Trezeguet si è mangiato l’inverosimile. E Zanetti, ammonito, mercoledì salterà il BresciaLa settima vittoria consecutiva della Juventus, la prima dopo la parziale riabilitazione legata alle decisioni dell’Arbitrato, la terza per uno a zero in capo a patimenti inauditi ( Treviso e Trieste gli altri risultati analoghi), finisce spiaccicata sotto la dimensione gigantesca del record stabilito da Alessandro Del Piero. Il duecentesimo gol del Capitano con la maglia bianconera di per se stesso è un evento di portata storica, se poi consente agli ex campioni d’Italia di superare il Frosinone e di scansare il rischio di un clamoroso pareggio interno, allora diventa un fatto quasi miracolistico. Che copre e oscura i difetti della squadra di Didier Deschamps: davvero bruttina per la verità. Se da un lato è lecito celebrare le cadenze terribili della Juventus, che non prende gol da sei incontri, nello specifico da 571 minuti, dall’altro è doveroso sottolineare come questi numeri grandi e grossi, che preludono a una promozione in carrozza, non siano supportati da un gioco accettabile. L’impressione è che i bianconeri si impongano per palese superiorità tecnica e basta: è accaduto ieri pomeriggio contro il Frosinone, una allegra banda di Signori Nessuno ( senza offesa, ci mancherebbe) capace però di resistere per un’ora e un quarto in apparente scioltezza e di causare due spaventi a Buffon. Il quale, come al solito, nel secondo tempo ha dovuto esibirsi di un paio di parate fantasmagoriche che, alla resa dei conti, gli hanno regalato il titolo di migliore in campo. Il portierone, infatti, è stato decisivo per lo meno quanto Alex. Ed è un parallelismo che stride a livello di analisi logica.
Dunque, la bravura dei singoli e non la forza del collettivo, la classe di alcuni campioni e non la solidità tattica del gruppo stanno alla base di una striscia da sballo. Con 13 punti in classifica e la sfida contro il Brescia da recuperare mercoledì prossimo, la risalita in serie A appare più accessibile. A patto che ci sia uno scatto in avanti sotto il profilo della manovra, della fluidità espressiva, del ritmo di gara. E qui può essere chiamato in causa solo Deschamps, il quale è sufficientemente onesto per rendersi conto delle storture strutturali della sua squadra. Se ha capito che qualcosa non va, sarà pure in grado di rimediare. Altrimenti è inevitabile mettere in preventivo una sconfitta, anche perché il calendario comincia a proporre gli scontri veri, con le altre pretendenti alla promozione. Per carità, la vittoria contro i ciociari di Iaconi non è uno scippo ma la conseguenza di una superiorità palese, però non è andata nella maniera che tutti potevano immaginare. La rete del successo è stata viziata da una posizione di fuorigioco dello stesso Del Piero, ma l’arbitro Squillace ne aveva annullata una buona a Bojinov nel primo tempo per un fuorigioco inesistente di Trezeguet. Intorno alla mediocrità del direttore di gara non possono dunque innestarsi alibi e proteste, anche perché la Juventus, pur esprimendosi molto al di sotto delle sue possibilità, ha costruito quattro occasioni nitide che non sono state capitalizzate dalle punte. Il centravantifrancese, soprattutto, ieri ha fallito l’appuntamento con il tabellino dei marcatori, mentre il bulgaro spedito in prestito a Torino da Firenze è stato un po’ troppo egoista. Eppure il giovane, volenteroso Bojinov va perdonato: gli capita così raramente di andare in campo, che la smania di segnare e di strafare lo frega. E lo frena. Altri, piuttosto, sono stati stoppati da una condizione fisica non ottimale: il riferimento è a Camoranesi e Nedved a centrocampo, tra lo stanco e lo svogliato. Persino il baby Paro è sembrato un po’ appannato in confronto ad altre esibizioni. Una situazione, la loro, diversa rispetto a quella di Birindelli e Balzaretti, gli esterni della difesa, frenati da chissà che cosa. Per un tempo è stato Zanetti a tenere insieme la squadra, poi si sono rivelati decisivi gli innesti di Marchionni e ovviamente Del Piero. Capovolgendo le abitudini, i bianconeri non hanno sbloccato il risultato intorno alla mezz’ora del primo tempo - come da vizietto congenito - ma hanno dovuto aspettare il trentesimo della ripresa per scacciare un incubo. Sarebbe stata una beffa, dopo l’iniezione di punti dell’Arbitrato, lasciarne per strada due contro il Frosinone. Che è accettabile nell’organizzazione e lodevole nell’impegno, però non possiede lo spessore per incidere. Specialmentein avanti, là dove Margiotta è eccessivamente statico e Di Nardo troppo fragile. Per bucare Buffon c’è bisogno di altro: ci ha provato Di Venanzio dalla lunga distanza e stop. Pochino, in effetti. La pressione esercitata della Juventus ha avuto il suo sbocco fisiologico con Del Piero e, dopo la rete, lo sbilanciamento di valori è parso ancora più evidente. Viene da chiedersi, provocatoriamente, cosa sarebbe accaduto se l’incauto portiere Zappino non avesse sbucciato l’uscita di pugno dalla quale è scaturito il palo di Nedved e il susseguente gol di Alex, eccetera eccetera. Non ci sarebbe stata la festa, d’accordo, e poi che altro?


PICCOLA PARENTESI...IL COMMENTO DI COBOLLI SULL'ARBITRATO:
Arrivato allo stadio per assistere a Juventus – Frosinone, il presidente Cobolli commenta così l’esito dell’Arbitrato che ha tolto 8 punti di penalizzazione sui 17 precedenti: “Ovviamente siamo soddisfatti che ci sia stata una riduzione della pena quasi del 50% e soprattutto che si sia chiuso un libro di grandi sofferenze. Nel cuore dei tifosi, e quindi nel mio, c’è però il macigno della serie B. Ora che il capitolo è chiuso, non resta che pensare al campo, a giocare e vincere per tornare subito in serie A”

 
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Post N° 70

Post n°70 pubblicato il 19 Novembre 2006 da logido
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RAGAZZI SEMPRE ATTENTI

Sesta vittoria consecutiva per i Bianconeri!!

21 OTTOBRE 2006

TRIESTINA - JUVENTUS 0-1

LA CRONACA. La Juventus batte una bella Triestina con un gol splendido di Cristiano Zanetti che, oltre a significare la sesta vittoria consecutiva, le consente di ritornare col segno positivo in classifica a quota due punti. C'e' da dire che di buono, probabilmente, per la squadra di Deschamps ci sono solo i tre punti perche' i bianconeri per larga parte della gara sono stati messi sotto dagli alabardati che hanno molto da recriminare per una rete ingiustamente annullata dal mediocre arbitro Borgonzi al greco Kyriazis. Un giocatore davvero sfortunato visto che gia', contro il Mantova, gli era stato annullato un gol apparso valido.
La Juventus pare scontare eccessivamente le prestazioni non eccessivamente positive di Del Piero che, da quando tenta di arrivare a quota duecento reti, sembra essersi bloccato e un certo nervosismo che pervade la squadra come dimostra l'espulsione, sicuramente evitabile, di Chiellini. L'allenatore francese contro la Triestina, alla vigilia, forse fiutando il pericolo non ha dato vita al turnover massiccio ma ha solo fatto qualche cambio mirato, nell'undici iniziale, per non correre il rischio di stravolgere i meccanismi di una Juve vincente ma dai delicati equilibri. Allora fuori solo i convalescenti Tudor e Zebina con la fascia sinistra della difesa affidata a Giorgio Chiellini mentre a centrocampo Giannichedda prende il posto di Paro. In attacco confermato la coppia Del Piero-Trezeguet con Nedved col compito di far male con gli inserimenti grazie al lavoro di sponda dell'attaccante francese. Per Valeri Bojinov, malgrado l'ottima condizione fisica, c'e' sempre la panchina e anche quando Del Piero viene fatto uscire Deschamps gli preferisce l'uruguayano Zalayeta. La Triestina, invece, reduce dalla bella vittoria di Arezzo, conferma la squadra titolare e l'unico dubbio di Agostinelli fra Piovaccari e Elinkwu viene sciolto in favore dell'attaccante italiano che affianca i compagni di reparto Kalambay e Testini. La gara inizia con la Triestina vicina al gol al primo minuto ma la difesa juventina e' brava a mettere in angolo con un provvidenziale intervento di Boumsong . La gara vive di sussulti alabardati ma e' la Juventus ad andare in vantaggio al 33'. Nedved scende sulla fascia sinistra e crossa bene, in area, per l'accorrente Cristiano Zanetti che di destro al volo batte Generoso Rossi prendendolo in controtempo sul secondo palo. La Triestina ci riprova al 37'  ma Bergonzi annulla la rete di Kyriazis che aveva messo in rete una corta respinta di Buffon. Inutili le proteste accese della squadra di casa. La gara nel secondo tempo si apre sempre con la Triestina in attacco e gia' al secondo minuto Kyriazis sfiora il pareggio di testa. La Juventus si impaurisce e sul capovolgimento di fronte Generoso Rossi compie un vero miracolo sul destro secco di Trezeguet. La gara pero' la fa la Triestina ed al 51' e' Buffon a salvare il risultato su una conclusione in area di Graffiedi, subentrato nella ripresa. Le emozioni sono da cardiopalma e i portieri si superano piu' volte e Gege' Rossi, al 60', tiene ancora in vita le speranze triestine respingendo, allungandosi felinamente, un potente sinistro di Nedved dal limite. La Triestina, pero', continua a premere e la Juventus inizia a soffrire anche perche' resta in dieci ed Agostinelli inserisce addirittura la quarta punta. Le parti sembrano invertirsi con la Juve che si difende rocciosamente e la Triestina nelle vesti della "grande". L'espulsione di Marchini, pero', compensa le forze in campo e la Juve porta a casa la sesta vittoria consecutiva ed il settimo risultato utile della stagione. (La Stampa)
DESCHAMPS: "BELLO VINCERE SOFFRENDO". Didier Deschamps commenta così la vittoria sulla Triestina: “Sapevamo che ci aspettava una partita difficile e così è stato. Abbiamo sofferto, ma è ancora più bello vincere soffrendo. E’ stata una partita complicata, la Triestina era molto ben organizzata e lasciava pochi spazi, questo è anche il motivo per cui oggi abbiamo avuto poche occasioni da gol”. Al tecnico bianconero viene fatto un appunto tecnico che lui spiega con grande disponibilità: “Lo faccio volentieri perché il fatto di vincere non vuol dire che non ci sia niente da migliorare. A volte, ad esempio, ci mettiamo troppo tempo a verticalizzare e quindi ne derivano azioni troppo lente. Comunque, ripeto, oggi il motivo delle poche occasioni è derivato dal sistema difensivo della Triestina”.
ZANETTI ANCORA PROTAGONISTA. In sei giorni Cristiano Zanetti segna due gol pesanti che significano tre punti sui campi di Treviso e Triestina. Soddisfatto il centrocampista bianconero che a caldo commenta: “Non mi è mai capitato, sono molto contento. Il gol è arrivato perché mi sono inserito bene, grazie a Pavel che mi ha fatto arrivare quel pallone”. Zanetti commenta così la partita: “Non è stata una grandissima gara, perché secondo me la ripresa è stata condizionata anche dall’espulsione, per me ingiusta, di Chiellini. Era difficile giocare contro questo avversario, ma noi ci siamo adattati al loro gioco e abbiamo combattuto. Sono tre punti importantissimi

 

 
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Post N° 69

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BRAVISSIMI RAGAZZI

16 OTTOBRE 2006

TREVISO - JUVENTUS 0-1

In avvio di ripresa il Treviso mette al lavoro lo straordinario Buffon. Il numero uno bianconero si esibisce in alcune parate di alto livello, su Vascak, Fava e un paio di volte su Beghetto. I bianconeri avanzano al 5’ con Camoranesi che lancia Trezeguet, gran tiro e gol del francese, ma l’arbitro stava fischiando un fuorigioco. Al 16’ bella azione di Del Piero che con una serie di finte arriva in posizione per il tiro, ma Viali lo ferma. Passano tre minuti ed è da applausi una giocata di Nedved: palla in mezzo per Balzaretti che manda alto sopra la traversa. Al 26’ Buffon torna protagonista con una bella parata su punizione di Viali, mentre nell’ultimo quarto d’ora di gara la squadra di Deschamps gioca con continuità in area avversaria e sfiora il gol del raddoppio prima con Trezeguet (40’) e poi con Del Piero (43’).

La partita di Alex

Uno si chiede se questa sarà la volta buona e purtroppo si deve rispondere di no. Ma sono questi i momenti in cui i tuoi campioni vanno aiutati, sostenuti e incoraggiati. Così vedi Alex in mezzo al campo che corre, si impegna, fa le sue solite magie, ma verso il 60' comincia a innervosirsi, a scoraggiarsi cercando quel maledetto 200esimo gol che tanto si fa attendere ma che non arriva. Non per questo però la sua prestazione è opaca, anzi: nel primo tempo una sua grande invenzione regala un assist d'oro a Camoranesi che però sbaglia e nel secondo tempo cerca un gol ad effetto che la sfortuna gli vieta. Bastano questi due episodi, uniti ad altri minori nei quali fuoriesce la classe del capitano (vedi azione nel primo tempo tutta di prima), che fanno pensare alle scelte di tanti allenatori di non far giocare Alex, o addirittura di lasciarlo in TRIBUNA!!!! Ma dopotutto si capisce che si tratta di allenatori non molto abili sotto il profilo tattico (L'avvio disastroso di Capello con il Real e di Donadoni con l'Italia ne sono la viva prova). Ma è inutile creare polemiche inutili, perchè il capitano non ha in alcun modo bisogno di essere difeso; lui le cose le fa vedere sul campo. Voto: 7

 
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Post N° 68

Post n°68 pubblicato il 19 Novembre 2006 da logido
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30 SETTEMBRE 2006

PIACENZA - JUVENTUS 0-2

La Juventus domina e vince anche in Emilia con un'altra doppietta del cecchino francese. Del Piero rinvia l'appuntamento con il duecentisimo gol ma è protagonista di una grande prestazione che gli vale la standing ovation finale, con tutto il pubblico del Garilli in piedi ad applaudirlo. La scalata alla vetta continua...


LA CRONACA. La Juventus, al Garilli di Piacenza, va a caccia della quarta vittoria consecutiva, e presenta in attacco la coppia Del Piero Trezeguet, supportata da Nedved e Camoranesi sulle fasce. I primi minuti sono molto combattuti a centrocampo, con un insistito pressing di entrambe le squadre, ma poca circolazione di palla. Al 7’ si fa vedere la Juventus, con una Punizione di Del Piero deviata dalla barriera, sul pallone arriva Trezeguet, ma il suo destro viene deviato in angolo da Olivi. Quattro minuti dopo i bianconeri vanno vicini al gol, con una potente conclusione di Camoranesi dal vertice destro dell’area di rigore, respinta da Coppola. Al 20’ un’altra punizione di Del Piero impegna il portiere emiliano che sette minuti più tardi neutralizza in due tempi un colpo di testa del capitano. Sul capovolgimento di fronte Cacia va alla conclusione, ma Buffon è pronto a ribattere. Intanto Deschamps deve operare la prima sostituzione, inserendo Paro al posto di Giannichedda, costretto ad uscire dopo un colpo al ginocchio. Al 30’ i bianconeri raggiungono il meritato vantaggio: Nedved apre per Del Piero che dalla sinistra mette in mezzo per Trezeguet, il cui colpo di testa supera Coppola in uscita. 0-1. Al 33’ Nedved cerca la rete del raddoppio, con un destro dal limite respinto dal portiere emiliano e al 39’ la conclusione a giro di Del Piero termina a lato. Allo scadere il raddoppio: Del Piero al limite dell'area vede l'inserimento di Nedved e prova a servirlo, ma il centrocampista ceco viene fermato irregolarmente e la Juventus beneficia di un calcio di punizione. Batte lo stesso Del Piero e sulla traiettoria si inserisce Trezeguet che da due passi, di testa, devia in rete il pallone dello 0-2, punteggio con cui si conclude la prima frazione di gara. L'avvio di ripresa ricalca l'inizio del primo tempo, con le squadre che lottano sopratutto a centrocampo. All’8 prova lo spunto Padalino che riceve sulla destra, salta Chiellini, si accentra e prova la conclusione rasoterra, bloccata da Buffon. La Juventus controlla agevolmente il risultato, facendosi vedere al 26’ con una conclusione improvvisa di Nedved dal vertice sinistro dell'area di rigore, ma il tiro trova la respinta di Coppola. Ci provano poi Paro e Del Piero dalla distanza, ma non trovano lo specchio della porta. Al 31’ tocca a Valeri Bojinov, che entra in campo al posto di Del Piero e il bulgaro va subito alla conclusione dal limite, ma mette sul fondo. Il Piacenza prova a reagire con Gemiti che arriva al cross dalla sinistra, Degano tenta il tiro di prima intenzione, ma la mira non è precisa. Al 39’ altra conclusione di Bojinov, liberato a centro area da Trezeguet, ma il suo sinistro termina a lato e stessa sorte tocca al 45’ al destro di Marchionni. L’ultima emozione della gara arriva al 49’, con una punizione di Bojinov deviata da Coppola che toglie al bulgaro la gioia del gol. Il 2-0 è comunque più che sufficiente ai bianconeri per centrare la quarta vittoria consecutiva e confermare i progressi messi in mostra nelle gare precedenti.
DESCHAMPS: "ATTEGGIAMENTO GIUSTO". “David è sempre decisivo e per questo abbiamo fortemente voluto che rimanesse con noi: non ci sono altri realizzatori come lui, lo sapevamo e lo sta confermando”. Didier Deschamps non può che complimentarsi con il bomber principe della Juventus in questo avvio di stagione, ma certo non dimentica l’ottima prestazione del gruppo, che sta mostrando di partita in partita grandi progressi:“Nelle prime gare abbiamo avuto qualche momento di difficoltà in fase difensiva, ma ora va molto meglio e commettiamo meno errori. Davanti abbiamo tanta qualità e i gol li facciamo, ma certo, se riusciamo anche a non subirne è meglio. L’importante è essere sempre concentrati come oggi. Il Piacenza è una squadra forte, che lotterà per i primi posti e aver vinto qui è un ulteriore merito dei miei giocatori”. In cosa può ancora migliorare questa Juve?  “Si può sempre migliorare. Se proprio devo trovare un difetto alla prestazione di oggi, dico che potevamo essere più concreti alla fine, ma sul 2-0 ci può stare anche qualche errore. La cosa davvero importante però è mantenere l’atteggiamento in ogni partita, su tutti i campi”.
BUFFON: "ABBIAMO UNA DIFESA ROCCIOSA". “Abbiamo sistemato qualche piccola anomalia emersa inizialmente e adesso oltre che un bel gioco e punti stiamo anche mostrando una difesa rocciosa e questo, essendo un portiere, non mi dispiace per niente”. Quella contro il Piacenza è stata la terza partita consecutiva senza subire gol per Gigi Buffon, che registra con piacere i progressi del reparto arretrato. Progressi che si devono senz’altro anche alla sua grande capacità di guidare i compagni, dialogando con loro: “Mi sono sempre sentito responsabilizzato perché il mio ruolo è delicato e se non parli con i compagni tutto diventa più difficile”. Gli chiedono che impressione abbia tratto, dopo un mese di serie B, dagli attacchi avversari: “Sinceramente il livello delle squadre di medio-bassa classifica di A è simile a quelle di B, anzi, forse qui tutti provano a giocare a calcio e questo mi ha sorpreso in positivo”.
TREZEGUET: "SIAMO SULLA STRADA GIUSTA". Trezeguet non si ferma più: il francese anche a Piacenza è stato decisivo, con una doppietta che ha consegnato ai bianconeri alla quarta vittoria consecutiva. E per David ora i gol sono cinque in tre partite: “La cosa più importante è stata la vittoria, ottenuta contro una squadra che veniva da due successi consecutivi in casa. A livello personale sono ovviamente molto soddisfatto, ma quando la squadra gioca bene per me è tutto più facile e oggi abbiamo disputato una grande partita, dimostrando che sappiamo attaccare, ma anche difendere. Siamo sulla strada giusta”. I bianconeri hanno dimostrato di essersi ormai perfettamente adattati alla B: “Sì, la squadra ha lottato sino alla fine, come deve essere, perché tutte le squadre in questo campionato danno il massimo fino all’ultimo minuto. Forse dobbiamo sistemare ancora qualche dettaglio, ma oggi comunque abbiamo tirato fuori una grande prestazione”.

 

 
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Post N° 67

Post n°67 pubblicato il 19 Novembre 2006 da logido
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IL RUGGITO DELLA JUVE..!!

23 SETTEMBRE 2006

 

Juventus-Modena 4-0  

Grande prova dei bianconeri contro il Modena, battuto per 4-0 grazie alla doppietta di Trezeguet e alle reti di Del Piero e Nedved.

Seconda uscita della Juventus all’Olimpico e anche secondo impegno settimanale dopo la trasferta vittoriosa di Crotone. Rispetto a martedì, Deschamps ritrova Del Piero, recuperato dal fastidio al tendine d’Achille, e lo schiera a fianco di Trezeguet, anche lui reduce da un turno di riposo. In difesa si rivede Zebina, alla sua prima partita dopo l’intervento subito in estate.
I bianconeri tentano subito di sbloccare il risultato. Boumsong e Kovac provano a sfruttare di testa due cross di Camoranesi, ma in entrambi i casi (2’ e 5’) il pallone termina sul fondo. Il Modena invece si fa avanti all’8’ con una conclusione in area di Bentivoglio che viene respinta da Kovac. Si lotta molto a centrocampo e sono poche le emozioni fino al 26’ quando Trezeguet, servito da Zebina, in corsa prova a colpire di testa, ma spedisce alto. La squadra di Deschamps, che ha comunque sempre fatto la partita, torna a proporsi in avanti con più insistenza e alla mezzora Trezeguet tenta di avventarsi su un pallone messo in mezzo da Balzaretti, ma il portiere in uscita lo anticipa. Poi arriva il meritato vantaggio. Bella azione di Nedved che serve Del Piero, il cui tiro viene deviato in angolo. Lo stesso Del Piero si incarica di battere il corner, sugli sviluppi del quale Balzaretti serve Trezeguet che con un gran destro batte Frezzolini (1-0). Passano quattro minuti e arriva il raddoppio: splendido contropiede avviato da Del Piero che scambia con Trezeguet. Il francese gli restituisce palla in area e il capitano con un destro in corsa realizza il suo 199° gol in bianconero (2-0). Sotto di due gol il Modena prova a farsi avanti allo scadere. Pinardi impegna Buffon con un sinistro da fuori area, mentre Sforzini di testa manda alto.

La ripresa inizia con Birindelli in campo al posto di Zebina. Nei primi minuti del secondo tempo, il Modena opera due sostituzioni: Troiano e Luisi per Baldo e Chiecchi. Al 4’ Trezeguet prova una girata a rete di destro, ma il pallone finisce a lato. La squadra di Deschamps va vicinissima al terzo gol al 15’ quando Del Piero, lanciato da Paro, avanza, supera il portiere, ma sotto porta il suo tiro viene respinto da Centurioni. Il difensore modenese si propone in avanti al 21’ su punizione di Pinardi, ma il suo colpo di testa finisce sul fondo. Poi è di nuovo e solo Juve. Al 24’ arriva il 3-0. Zanetti serve in area Marchionni, appoggio sotto porta per Trezeguet che insacca. Passano quattro minuti ed è poker. Punizione di Paro che pesca Nedved in area: il ceko di testa batte Frezzolini (4-0). Alla mezzora due cambi, uno per parte: Giannichedda rileva Zanetti, Colacone sostituisce Abate. La Juventus, forte dell’ampio vantaggio, amministra il gioco. Al fischio finale i giocatori vanno sotto la curva a salutare i tifosi che l’hanno sostenuta, come sempre, con grande passione.

Trezeguet: “Tutti forti!”

David Trezeguet rientra e segna. E’ ancora festa all’Olimpico, proprio come sabato scorso. L’esultanza gioiosa del bomber francese è ancora una volta rivolta alla sua famiglia, sempre presente sugli spalti, e ai tifosi, ai quali David fa una dedica particolare: “E’ bello giocare in uno stadio così, con il pubblico che ci fa sentire tutto il proprio affetto. Abbiamo un percorso difficile da compiere ed è importante sentirli vicini”. La partita è stata bella: “Siamo molto soddisfatti di come abbiamo giocato, questa è una Juve che può andare lontano”. Gli fanno notare che, proprio come nell’esordio all’Olimpico, sono stati ancora lui e Del Piero i goleador di giornata, questa volta assieme a Nedved: “Noi giochiamo insieme da anni, ma non parlate solo di noi due: guardate cosa hanno fatto Bojinov e Zalayeta a Crotone. Abbiamo un attacco molto forte!”

Del Piero: “Grande determinazione”

Il prossimo sarà l’ennesimo traguardo storico della bellissima storia tra Del Piero e la sua Juventus. Oggi contro il Modena il capitano ha segnato il gol 199 e ha cercato il 200, vanificato da una respinta sotto porta di un avversario. Festa a metà? “No, la feste c’è lo stesso, perché abbiamo giocato un’ottima gara. A parte il mio gol, di cui sono felice, mi è piaciuto lo spirito con cui tutti noi andiamo in campo, ormai ci siamo calati in questa nuova emozionante avventura e vogliamo risalire la china”. Gli fanno notare che in campo si è arrabbiato parecchio. “Certo, ci si arrabbia tutti, questo è il segno che c’è gran voglia di fare sempre bene, di lottare su ogni pallone”. Festeggiato e inneggiato come sempre dai tifosi, Del Piero ha guidato a fine gara la squadra sotto la curva per ringraziare un pubblico sempre molto presente e caloroso. Gli chiedono se guarda la classifica o meno: “Diciamo – scherza – che non guardo le ultime posizioni!” Poi prosegue: “In attesa dell’Arbitrato noi non pensiamo alla penalizzazione, ma guardiamo avanti, partita dopo partita. La Juventus di oggi può andare lontano”

Deschamps: “La mentalità è quella giusta”

Aveva chiesto alla squadra di ripetere la bella prova di Crotone e, al termine della sfida con il Modena, Didier Deschamps non può che dirsi soddisfatto per la risposta della squadra: “Abbiamo confermato la prestazione di martedì e sono contento, anche se va detto che in casa forse è più facile, perché conosciamo l’ambiente e la vicinanza dei tifosi ci aiuta. Non abbiamo subito gol e questo è sempre positivo e poi, non capita tutti i giorni di segnarne quattro…”. La squadra sembra ormai aver definitivamente superato l’impatto con la serie B: “Sì, anche oggi siamo entrati in campo con la giusta mentalità e se siamo all’altezza dell’avversario sul piano dell’agonismo, la nostra qualità tecnica può fare la differenza. Ora dovremo essere bravi a mantenere sempre questo atteggiamento”.

 

 
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Post N° 66

Post n°66 pubblicato il 19 Novembre 2006 da logido
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19 SETTEMBRE 2006

 Crotone-Juventus 0-3  

Finisce 3-0 per i bianconeri la trasferta di Crotone che regala per i primi 30' un ritmo blando, fino a quando Zalayeta mette al centro un pallone che Bojinov controlla e insacca. Sei minuti dopo c'è il raddoppio del nuovo arrivato Boumsong che mette a rete con un colpo di testa su un angolo di Camoranesi. Nella ripresa il Crotone si rende pericoloso dopo 4' con Gentile. Al 6’ Balzaretti serve Zalayeta che lascia a Nedved, ma il tiro del ceko finisce fuori. Al 32’ arriva il terzo gol: splendida azione di Balzaretti che si accentra e lancia Bojinov che scatta sul filo del fuorigioco, ma in posizione regolare, avanza e di sinistro batte per la seconda volta Soviero (0-3). La squadra di Deschamps controlla fino alla fine la partita, che non riserva più grandi emozioni.

Manca il capitano e, almeno per i primi minuti, si sente l'assenza della fantasia, dell'estro che solo lui riesce a trasmettere. Un fastidio al tendine d'achille lo ferma e il suo vuoto viene così colmato da Bojinov che, segnando 2 dei 3 gol, fa sentire meno amara l'assenza di Alex.

 
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LA SIGNORA JUVE

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LAZIO-JUVENTUS '94; Goal FANTASCIENTIFICO

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JUVENTUS-RIVER PLATE '96

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           GRANDE ALEX!!!

 

TOP 10 PRESENZE

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Top 10 - Presenze All Time


552 Scirea Gaetano
528 Furino Giuseppe
494 Del Piero Alessandro
481 Bettega Roberto
476 Zoff Dino
460 Boniperti Giampiero
450 Salvadore Sandro
447 Causio Franco
440 Cabrini Antonio
433 Cuccureddu Antonello

 

TOP 10 ALLENATORI

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Top 10 - Allenatori (panchine totali)
596 Trapattoni Giovanni
405 Lippi Marcello
215 Herrera Heriberto
202 Parola Carlo
161 Carcano Carlo
157 Vycpalek Cestmir
139 Rosetta Virginio
114 Ancelotti Carlo
105 Capello Fabio
104 Zoff Dino

 

LA MAGIA DI DEL PIERO

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LE COSE SEMPLICI SON DIFFICILI

 

PUNIZIONE GIOIELLO DI ALEX

 

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