Pochi ma buoni, così Angelo Di Tommaso, incaricato dal Comitato per l’Autonomia di Belvedere, inaugura il primo convegno “quale futuro per il Colle Carancino”. Convegno organizzato e realizzato per coinvolgere i giovani sulle ultime vicende che stanno interessando Belvedere. Tra il pubblico che ne ha preso parte, mancava proprio la presenza dei giovani, che per l’ennesima volta hanno perso una buona occasione per partecipare attivamente alla vita sociale del quartiere. Angelo Di Tommaso si è soffermato su come vorrebbe che fosse il nuovo Comune di Belvedere, ‹‹fondato sulla moralità del fare, moralità del realizzare, moralità dell’operare mantenendo gli impegni e la parola data ››.Dopodichè i vari relatori hanno esposto alla platea le proprie riflessioni:- Il Presidente di Circoscrizione, Salvatore Ciccio, ha proposto un nuovo modo di fare politica, non quello del clientelismo ma quello dei diritti e dei doveri dei cittadini, proponendo inoltre un gioco di squadra per raggiungere gli obiettivi preposti; - Gaetano Monterosso propone la creazione a breve tempo di un osservatorio sui giovani, un motivo per essere attori attivi della realtà di Belvedere, con il fine di far nascere nuove iniziative; - Dott. Li Noce Gaetano si è soffermato sul tema dell’autodeterminazione; - L’avvocato Luigi Borgia ha chiarito i vantaggi dell’Autonomia alla luce della normativa vigente e delle recenti modifiche Costituzionali; - Dott. Felice Francesca ha indicato quanto sia importante ed efficace la presenza delle donne in un Comune; - Il Segretario Provinciale Reggente dell’UGL, Angelo Bazzano, ha suggerito idee e riflessioni su “Belvedere, città dei giovani”, aggiungendo ‹‹ se guardiamo in faccia la realtà, non vediamo cosa è stato realizzato per i giovani››; - Il Consigliere di Circoscrizione, Salvatore Ortisi ha raccontato la sua esperienza nel Consiglio di Quartiere, ammettendo ‹‹ il Comune sarebbe la risposta ai problemi››; - Ha concluso la serie di interventi Angelo Zito, illustrando e commentando le potenzialità sull’uso del nuovo strumento di comunicazione telematica, ovvero il Blog.
15 giugno 2007 - QUALE FUTURO PER IL COLLE CARANCINO
Pochi ma buoni, così Angelo Di Tommaso, incaricato dal Comitato per l’Autonomia di Belvedere, inaugura il primo convegno “quale futuro per il Colle Carancino”. Convegno organizzato e realizzato per coinvolgere i giovani sulle ultime vicende che stanno interessando Belvedere. Tra il pubblico che ne ha preso parte, mancava proprio la presenza dei giovani, che per l’ennesima volta hanno perso una buona occasione per partecipare attivamente alla vita sociale del quartiere. Angelo Di Tommaso si è soffermato su come vorrebbe che fosse il nuovo Comune di Belvedere, ‹‹fondato sulla moralità del fare, moralità del realizzare, moralità dell’operare mantenendo gli impegni e la parola data ››.Dopodichè i vari relatori hanno esposto alla platea le proprie riflessioni:- Il Presidente di Circoscrizione, Salvatore Ciccio, ha proposto un nuovo modo di fare politica, non quello del clientelismo ma quello dei diritti e dei doveri dei cittadini, proponendo inoltre un gioco di squadra per raggiungere gli obiettivi preposti; - Gaetano Monterosso propone la creazione a breve tempo di un osservatorio sui giovani, un motivo per essere attori attivi della realtà di Belvedere, con il fine di far nascere nuove iniziative; - Dott. Li Noce Gaetano si è soffermato sul tema dell’autodeterminazione; - L’avvocato Luigi Borgia ha chiarito i vantaggi dell’Autonomia alla luce della normativa vigente e delle recenti modifiche Costituzionali; - Dott. Felice Francesca ha indicato quanto sia importante ed efficace la presenza delle donne in un Comune; - Il Segretario Provinciale Reggente dell’UGL, Angelo Bazzano, ha suggerito idee e riflessioni su “Belvedere, città dei giovani”, aggiungendo ‹‹ se guardiamo in faccia la realtà, non vediamo cosa è stato realizzato per i giovani››; - Il Consigliere di Circoscrizione, Salvatore Ortisi ha raccontato la sua esperienza nel Consiglio di Quartiere, ammettendo ‹‹ il Comune sarebbe la risposta ai problemi››; - Ha concluso la serie di interventi Angelo Zito, illustrando e commentando le potenzialità sull’uso del nuovo strumento di comunicazione telematica, ovvero il Blog.