CANTO D'AMORE

E prendo ora ( 29)


E prendo ora a cantare questo volto (30) E prendo ora a cantare questo volto Dagli occhi delicati acquamarinaNei quali annegherei da mane a seraRiservando alla notte suo mestiere.Come vorrei che questo sentimentoFosse bastevol a diradar nebbieD'incerta tua inquietudo senza fine.Tenero m'avventuro nel tuo cuoreSapendo che specchiarti non ti giova.Al cielo volgo gli occhi, in tenue preceTenendoti per mano, come'l giova:Solo nettare sgorga accanto lieve.Abbandonarti sento in alma pace.Assisti donna, che ti ci ha donataE che florenti capi ha disegnatoE un dì uomo gradito coglierà.Al poeta non è permesso altroChe viver nel rimpianto di tua luce. (Lunedì, 22 dicembre 2.008).