L'Autore, ben consapevole che, accanto all'indispensabile umiltà, forti sono nella vita il coraggio e l'ardimento, dichiara, all'inizio della presente Raccolta, di iniziareun nuovo Movimento letterario e poetico, che siricollega a quello nobile e medioevale denominatoDolce Stil Novo. Allo scopo di evitare, adesso, una inopportuna continuazione di quello dei Cavalcanti,dei Guinizelli e dell'Akighieri, l'Autore della Raccoltapresente inizia, con essa, un nuovo Movimento,che denomina NUOVO DOLCE STIL.Chiunque può farne parte, senza tessereo particolarità formali. Importante è, soltanto,coltivare la lirica amorosa e varia mediantei Sonetti «benedettiani» (18 endecasillabi sciolti, raggruppati in sei strofe di tre versi ciascuna. Atella, Domenica delle Palme, 24 marzo 2.003.Benedetto Carlucci
Prefazione
L'Autore, ben consapevole che, accanto all'indispensabile umiltà, forti sono nella vita il coraggio e l'ardimento, dichiara, all'inizio della presente Raccolta, di iniziareun nuovo Movimento letterario e poetico, che siricollega a quello nobile e medioevale denominatoDolce Stil Novo. Allo scopo di evitare, adesso, una inopportuna continuazione di quello dei Cavalcanti,dei Guinizelli e dell'Akighieri, l'Autore della Raccoltapresente inizia, con essa, un nuovo Movimento,che denomina NUOVO DOLCE STIL.Chiunque può farne parte, senza tessereo particolarità formali. Importante è, soltanto,coltivare la lirica amorosa e varia mediantei Sonetti «benedettiani» (18 endecasillabi sciolti, raggruppati in sei strofe di tre versi ciascuna. Atella, Domenica delle Palme, 24 marzo 2.003.Benedetto Carlucci