Colombi amici, che volate lietiDa mane a sera, con fruscìo leggeroDitemi che vedete d'in sui tettiOgnora che spiccate vol sereno.Eppure vostro regno silenziosoparemi pur fatica quotidianaSe svolazzo improvviso vi distoglieDa gradito beccare, che vi nutre.Sereno e'l vostro tempo pur chessìaQuando amato meriggio scocca ancora.Eppur panico ingrato vi disperdeSparpagliando nel cielo amico stormo.Fuggite alla campagna senza posaUnendovi a compagni d'ivi alzatiCui cibo sempre abbonda. Eppure inquietiinsiem vivete, paghi l'uno dell'altroPer breve tempo. Poi vi ritirateNel nido, cui la prole ognor vi chiama.(Composto sabato, 6 aprile 2.003).
Colombi (5)
Colombi amici, che volate lietiDa mane a sera, con fruscìo leggeroDitemi che vedete d'in sui tettiOgnora che spiccate vol sereno.Eppure vostro regno silenziosoparemi pur fatica quotidianaSe svolazzo improvviso vi distoglieDa gradito beccare, che vi nutre.Sereno e'l vostro tempo pur chessìaQuando amato meriggio scocca ancora.Eppur panico ingrato vi disperdeSparpagliando nel cielo amico stormo.Fuggite alla campagna senza posaUnendovi a compagni d'ivi alzatiCui cibo sempre abbonda. Eppure inquietiinsiem vivete, paghi l'uno dell'altroPer breve tempo. Poi vi ritirateNel nido, cui la prole ognor vi chiama.(Composto sabato, 6 aprile 2.003).