CANTO D'AMORE

Cos'è * (6)


Cos'è quest'impazienza d'impugnarePenna e carta per contare dolentiI tuoi calanchi franosi e ancor muti?Le tue foreste erose da una bramaCieca e insaziata d'accumular peculio?I tuoi paesi lindi e decorosiUna volta; e oggi rincorrentiFuochi fatui  dall'aere provenienti?Piegarsi e ripiegarsi, caro MarioSui pianti del crepuscolo infinitiNon giova a questa terra sconsolataFin troppo ancora, che ci chiede pane.La notte de' poeti di LucaniaSempre di più s'avvia ad alba amica.E   stella del mattin, ch'ormai scoloraBrilla tenue, ma viva, verso oriente.E' tempo ora di sciogliere le ali:Volo solenne ed alto si prepara.(Composto lunedì, 8 2.003).(*): Risposta a «Lucania» di Mario Trufelli.