CANTO D'AMORE

Corre (7)


Corre lungo esti fili del telefonCelestiale magia d'una voceCh'è  calda  e ch'è vicina piu che maiDi conoscerla a me non è pur dataAnche se ardore in petto, dolcementes'insinua come tenue sensazione.E soffre. Ma, pensando, poi convengoChe questo anonimato giova ancoraA me che parlo e a lei che dice a me.Indugio ad ascoltare, aprendo l'animaA donna che par tale e può giocarCoi sentimenti mieri (o gioco io)?Vorrei e non vorrei vederla accanto.A tiro, oltre che d'occhi, anche di miel.Ma  temo che secondo paradisoconcesso non sarìa a me dal ciel.Nonostante che stella del mattinofacemi balenare  questo evento.(Composto lunedì, 8 aprile 2.003).