CANTO D'AMORE

CANTO D'AMORE


Fatica sotto'l sole torna avita Fatica sotto'l sole torna avitaPiena di biancospini e di sudoriVissuti con la spesa per i viottol.Verde di linfa turgido vi abbracciaTra curve e rettilinei asfaltati.Finché sul fianco della ferroviaEmerge'l tiglio di chiesetta antica.Albero secolare ancor distendeRami frondosi e scuri tutt'intornoCon tanti giochi teneri pei bimbiChe scorazzano lieti all'ombra sua.Pregasi con fervente animo, tesoA celestiale sguardo di MariaMentre campana timida catenaSuona, dopo che al braccio di comariSalmodiando si  gira per tre volte.Alla torre, più tardi, si conviene. ( Lunedì di Pentecoste,  )