CANTO D'AMORE

CANTO D'AMORE


Rosa che spunti timida e pungente (9) Rosa, che spunti timida e pungenteNe' vasi e ne' giardini d'esto cuoreNon coltivar timore d'esser sola:La gente, credi, presto noteràQuesti petali dolci ed arroccatiTra sepali campestri a base tua.Nè pensa tu che aculei spinosiTengan lontan da te dolci occhi altrui.Tempi sì sciagurati finirannoE ti si tornerà a dire: «Bella!».Conserva tuo splendore profumatoPer giorno ch'è vicino più che mai.Se tutti in casa proprio aman le roseE dentro loro aiuole le coltivanMotivo ci sarà che li confortiAl di là del dolor, che spine danno.Non dirmi grazie per quello che dicoAnch'io amo le rose più che mai. ( Mercoledì. 21 aprile )