CANTO D'AMORE

MULIERES


Cheta solenne gli occhi abbassi immota ( 31 ) Cheta, solenne gli occhi abbassi immotaDavanti al Dramma di GerusalemmeInt5orno rumoreggia folla nuovaChe, come allora, tua pena accompagna.on gridi tu, non piangi, eppure sovranaIncedi muta per vicoli e strade.Sai che tuo Figlio, alfine,'l sangue suoQuand'anche nobile e divino, a luiiPer questa umanità sì cara a lui