Creato da bencar1947 il 20/07/2008
Sonetti "benedettiani" per il terzo Millennio

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

bencar1947patrizia.santinistradablufarfallanarrantedolceluna.12Bannatasempre_sarahcapitan.fuoco1947rudder2000gaia.v.mreversegkiara_mrlegossipcoccinellabissnerogold_bloggers_blogpaolo74lt.fusion
 

Ultimi commenti

LA PIU' GRANDE NOVITA' POETICA DEL TERZO...
Inviato da: bencar1947
il 06/01/2012 alle 16:25
 
ammirazione e rispetto per la donna...grazie e buona...
Inviato da: mauamaua
il 18/06/2009 alle 18:27
 

Inviato da: Anonimo
il 00/00/0000 alle 00:00
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

NOVO DOLCE STIL

Post n°97 pubblicato il 17 Marzo 2010 da bencar1947

SIMEONE  ( 4 )

 

Sacerdote, tu sei, oggi al declino

D'un servizio umile e quotidiano

E 'l Dio della tenda a te confida

Che'l Messìa tu avresti conosciuto.

Come si fa a scorgerLo, divino

Nel brusìo affollato d'esto tempio

Nel quale tanta gente sciama e prega

Per la pace e la serenità nel tempo?

Eppure a te, anziano, il cor sussulta

Quando Lo vedi in braccio a madre sua

Con Giuseppe in disparte, rispettoso.

Gli occhi tuoi tremul si sgranaron pieni

Di tenero bambino inerme e dolce

Tu sovrano'l riconoscesti Grande

E vpcato al martirio pe' i fratelli.

Anche a Maria pronosticasti greve

Un futuro di pena pungente:

Non sapevi che, Madre, ella regnava.

 

( Mercoledì, 17 marzo )

 


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

NOVO DOLCE STIL

Post n°98 pubblicato il 18 Marzo 2010 da bencar1947

GESU' DI NAZARETH  ( 5 )

 

Troppe le profezie coincidenti

Nella Tua fanciullezza, o Signore

Da troppe parti parlavasi di Te

Nel tempo fu da Simeone ed Anna

Che del futuro Tuo ambo ascoltaron

Maria e'l suo Giuseppe nel silenzio.

Soltanto a Cana fosti indotto lieve

A un miracolo, da cui rifuggivi.

Poi cominciasti i tuoi cammini lesti

Parlando a folle, che sempre incantavi

E che seguivan docili parole

Che mai nessuno aveva pronunciato.

Pilato non riuscisti a convertire

Come Caifa e quel Giuda, che anche amavi.

Concludesti i Tuoi gioirni sul calvario

Salvando, dei ladroni, quello saggio.

Nel sepolcro nuovo di Giuseppe

Due donne amiche Ti scopriron vivo.

 

(  Giovedì, 18 marzo)


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

CANTO D'AMORE

Post n°99 pubblicato il 20 Marzo 2010 da bencar1947

Fatica sotto'l sole torna avita

 

Fatica sotto'l sole torna avita

Piena di biancospini e di sudori

Vissuti con la spesa per i viottol.

Verde di linfa turgido vi abbraccia

Tra curve e rettilinei asfaltati.

Finché sul fianco della ferrovia

Emerge'l tiglio di chiesetta antica.

Albero secolare ancor distende

Rami frondosi e scuri tutt'intorno

Con tanti giochi teneri pei bimbi

Che scorazzano lieti all'ombra sua.

Pregasi con fervente animo, teso

A celestiale sguardo di Maria

Mentre campana timida catena

Suona, dopo che al braccio di comari

Salmodiando si  gira per tre volte.

Alla torre, più tardi, si conviene.

 

( Lunedì di Pentecoste,  )

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

CANTO D'AMORE

Post n°100 pubblicato il 20 Aprile 2010 da bencar1947

BENEDETTO CARLUCCI

 

 

CANTO D'AMORE

(  NOVO DOLCE STIL )

 

 

Atella (Pz), 2.010

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

CANTO D'AMORE

Post n°101 pubblicato il 20 Aprile 2010 da bencar1947

Dedica

 

Alle donne della mia vita,

a cominciare da mamma Lina,

a mia moglie Maria Carmela,

alle figlie Alba e Natalia,

ai nipoti Samuele, Edoardo e Giulia

con i papà Francesco ed Alessandro.

Alle Muse amiche, che hanno contrassegnato

fugacemente gli anni miei.

 

B. C.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

CANTO D'AMORE

Post n°102 pubblicato il 20 Aprile 2010 da bencar1947

Prefazione

 

L'Autore, pur consapevole dell'immodestia della sua pretesa letteraria, pensa (ed, in fondo, spera) di collegarsi fruttuosamente a  quel mitico e glorioso movimento poetico medioevale, che il Sommo Alighieri defin^ "Dolce Stil Novo".  Così ineguagliabile - quel movimento  - da meritare  che Nessuno, dopo Dante, possa temerariamente  tentare  (invano) di eguagliarlo.

Motivo per il quale - rinunciando l'Autore di questa Raccolta di scimmiottare l'Alighieri, ha fatto in modo da rinunciare alla pretesa "rimata" dei suoi sonetti, pur endecasillabi, pertanto, umilmente sciolti.

Ecco la cornice del presente CANTO D'AMORE. Nel quale sono raccolti sonetti di diverso soggetto naturalistico, umano e sociale. Vale a dire, di quel mondo contadino e paesano, presente nella Lucania fino alla prima metà del secolo XX.

Se  al desiderio della fama poetica sarà, poi, corrisposto un autentico valore letterario - come si saprà - soltanto i lettori potranno sentenziarlo. Inappellabilmente...

                                                                                    b. c.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

CANTO D'AMORE

Post n°103 pubblicato il 20 Aprile 2010 da bencar1947

Presentazione

 

Difficile (e, tuttavia, affascinante) compito per un sacerdote, quand'anche versato per inclinazione e sensibilità naturale alle problematiche letterarie e poetiche,

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

CANTO D'AMORE

Post n°104 pubblicato il 21 Aprile 2010 da bencar1947

Rosa che spunti timida e pungente (9)

 

Rosa, che spunti timida e pungente

Ne' vasi e ne' giardini d'esto cuore

Non coltivar timore d'esser sola:

La gente, credi, presto noterà

Questi petali dolci ed arroccati

Tra sepali campestri a base tua.

Nè pensa tu che aculei spinosi

Tengan lontan da te dolci occhi altrui.

Tempi sì sciagurati finiranno

E ti si tornerà a dire: «Bella!».

Conserva tuo splendore profumato

Per giorno ch'è vicino più che mai.

Se tutti in casa proprio aman le rose

E dentro loro aiuole le coltivan

Motivo ci sarà che li conforti

Al di là del dolor, che spine danno.

Non dirmi grazie per quello che dico

Anch'io amo le rose più che mai.

 

( Mercoledì. 21 aprile )

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

MULIERES

Post n°106 pubblicato il 25 Aprile 2010 da bencar1947

Volto non hai eppure tu conosci ( 10 )

 

Volto non hai, eppure tu conosci

Da vicino'l poeta, che ti stima

Ripagando la tua, ch'è una risorsa.

Quando mi sei vicina scherzi e alludi

Ma sol perché l'orecchio altrui non veda.

Troppa è l'età, che tra noi, è interposta

Ma che non nuoce mai, al dì e a notte.

Vaga certezza tra di noi taciuta

Rende complementari all'altro l'una.

A me (e, forse, a te) non interessa

Duplicare legal rapporto duale:

Quello già insiste sotto'l tetto tuo.

E un dì ci vide insieme in tempio santo.

Ma tutto quello, che manca ad entrambi

Felicemente potesi creare.

Non tu, non io, ma per magia abbinata

Tante coccole amiche di fervore

Aiuterannoci a viver sereni.

 

( Mercoledì, 21 aprile ).


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

MULIERES

Post n°107 pubblicato il 03 Maggio 2010 da bencar1947

Cheta solenne gli occhi abbassi immota ( 31 )

 

Cheta, solenne gli occhi abbassi immota

Davanti al Dramma di Gerusalemme

Int5orno rumoreggia folla nuova

Che, come allora, tua pena accompagna.

on gridi tu, non piangi, eppure sovrana

Incedi muta per vicoli e strade.

Sai che tuo Figlio, alfine,'l sangue suo

Quand'anche nobile e divino, a luii

Per questa umanità sì cara a lui

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963