"per godere devi liberarti dalla paura, dalla vergogna e dalla colpa. Impara a usare il tuo corpo come un oggetto..." Sylvia de Béjar

Se solo avessi saputo che la prima sarebbe stata l'ultima, L'avrei goduta più a lungo. Se solo avessi saputo che l'ultima sarebbe stata la prima, l'avrei bevuta d'un fiato. E' stata tua la colpa, Coppa? Le mie labbra non mentivano. No, labbra, fu colpa vostra, Il Godimento, il vero colpevole. E. Dickinson

Sa sedurre la carne la parola, prepara il gesto, produce destini... E martirio è il verso, è emergenza di sangue che cola e s'aggruma ai confini del suo inverso sessuato, controverso. Patrizia Valduga (ringrazio Lord, ho scoperto questa "scrittrice" grazie al tuo blog)

Mi sento sola e sperduta, inquieta ed inerte nel buio di questa notte, che scende lentamente, infinita e senza stelle. Mi sembra di scorgere un' impalpabile ombra che rende ancora più triste questa nera notte l'ombra della la tua assenza.

Il frutto dei secoli che spreme il suo succo nelle nostre vene. La mia anima che si diffonde nella tua carne distesa per uscire migliorata da te, il cuore che si disperde stirandosi come una pantera, e la mia vita, sbriciolata, che si annoda a te come la luce alle stelle! Mi ricevi come il…

il piacere fino a perdere i sensi... oggi vorrei questo

"... il potere... tenere in pugno la paura di qualcuno e mostragliela!"

Quello che è accaduto ha forgiato il primo anello della catena a cui mi legherò, ma devo scoprire di che genere di catena si tratta. Devo sapere se saranno spine o rose, ferro oppure oro...

Passione, un attimo di luce intensa. Mi entri dentro l'anima attraverso la pelle. La tua forza è come un fiume che mi travolge. Aggrappati e me e lasciati cullare, le onde ci trasportano insieme verso rive lontane. Dove la mente non ha più catene, dove i nostri corpi sono un unico corpo. Dove più intenso…

finalmente... le meritate vacanze... parto ci vediamo il 24 un abbraccio a chi sa di meritarlo...