Benedicaria

A CRUNEDDA DA MMACULATA - LA CORONCINA DELL'IMMACOLATA


In pochi sanno che a Castelbuono in provincia di Palermo (Sicilia) è venerata come compatrona l’Immacolata e in pochissimi che il culto ha radici antichissime che vanno oltre il dogma. E' infatti del 1500 la prima notizia di “festa dell’Immacolata”. La notte dell’Immacolata era uso accendere un falò davanti la chiesa di San Francesco (a Castelbuono) e ivi “festeggiare”. Tuttavia piccoli fuochi rituali erano accesi anche dalle massaie, specialmente dalle moglie dei contadini, era uso infatti costituire la così detta crunedda:Dodici ceri bianchi erano posti in circolo come a formare lo Stellario mentre al centro si tracciava il monogramma Mariano o più semplicemente si inseriva l’immagine dell’Immacolata.le candele erano accese in ordine e preferibilmente con un tizzone proveniente dalla vampa ufficiale. Durante il rito, la prima candela ad essere accesa era quella sotto l’immagine o il monogramma. Ad ogni candela si invocava la protezione Mariana con una formuletta rituale:1. Matri ‘Mmaculata mannati a bona annata (Madre Immacolata mandateci una buona annata)2. Matri Maria prutiggiti a vita mia (Madre Maria proteggete la vita mia)3. Matri ‘Mmaculata a ma famigghia da vostra manta sia cummugliata (Madre Immacolata la mia famiglia dal vostro manto sia coperto)4. Matri Maria di sta strata luntana sia a malia (Madre Maria da questa strada lontana sia il maleficio) 5. Matri ‘Mmaculata pi ogni gnacina di st’annata (Maria Immacolata per ogni acino d’uva di quest’annata)6. Matri Maria datini pani e tumminia (Madre Maria datemi pane e grano)7. Matri ‘Mmaculata l’armuzza sia sarvata (Madre Immacolata l’anima sia salvata)8. Matri Maria luntana sia a malatia (Madre Maria lontano sia la malattia)9. Matri ‘Mmaculata pi (si chiedevano grazie particolari) t’aju ‘nvucata (Madre Immacolata per … ti ho invocata)10. Matri Maria  (Grazia particolare) faciti a grazia a mia (Madre Maria fate la grazia a me)11. Grazia particolare come alla nona candela 12. Grazia particolare come alla decima candela Si aggiungeva poi: “dudici stiddi Maria è ‘ncurunata (di dodici stelle Maria è incoronata) VIVA A RIGINA MMACULATA!”Quest’ordine e la preghiera stessa potevano subire variazioni da officiante ad officiante ma il rito rimaneva del tutto identico (una tredicesima candela veniva accesa al centro del cerchio in onore di Sant’Anna). Il rito aveva anche un suo valore divinatorio poichè dal comportamento delle fiammelle dei lumi si traevano presagi sull’anno, se ad esempio si spegneva il primo lume era sintomo di una cattiva annata del grano e la candela veniva portata in Chiesa.  (liberamente tratto da: castelbuonizzando.wordpress.com)