Benedicaria

Piccolo Rituale per il Nuovo Anno


In ogni regione e paese d'Italia si trovano usanze e rituali propiziatori da svolgersi nella notte di San Silvestro. In Sicilia, la sera del 31 dicembre nessun lavoro manuale iniziato dovrebbe essere portato a termine  perché altrimenti si rischia di non riuscire poi a concluderlo o di finirlo malamente; se proprio dovesse succedere, però si può rimediare con uno scongiuro da recitare durante i rintocchi della mezzanotte: “U Patri, ‘u Figghiu, ‘u Spiritu Santi / eterna Trinitati di cumannu / chistu travagghiu l’hè stintatu tantu! /ora ‘na sula grazia v’addimannu / Vui lu tuccati e lu faciti santu!” Sempre la sera del 31 dicembre, in quasi tutte le Chiese Cattoliche si recita l’inno del “Te Deum”. Il “Te Deum” è un inno molto antico la cui composizione si fa risalire al VI secolo. E’ un inno di lode, di ringraziamento trinitario e cristologico, unito ad invocazioni di preghiera. Il “Te Deum” viene solitamente cantato in occasioni di festa e, soprattutto, di ringraziamento a Dio. In passato, veniva recitato solennemente al termine di guerre, di carestie, pestilenze o per la nascita di figli del re. Il “Te Deum” viene oggi cantato per esempio la sera dell’ultimo giorno dell’anno, in conclusione di Concili e del Conclave, ma anche nella Liturgia delle Ore nelle Solennità e nelle Feste.Antifona di Inizio:“Ai tuoi occhi, mille anni sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte.” (Salmo 89,4) oppure: “Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore.” (Salmo 89,12)Comporre la “Corona dell'Anno” ponendo dodici ceri bianchi (o del colore propizio) in circolo a simboleggiare ciascun mese, mentre al centro si colloca l’immagine di Gesù Bambino e un piccolo calendario del nuovo anno a simboleggiare la signoria di Cristo sul tempo e sulla storia. Volendo, su ogni candela si potrà incidere il nome (in latino) del mese e anche il segno zodiacale (in latino) corrisponde e si accenderanno in senso orario partendo da quella sotto l’immagine di Gesù Bambino. Salmo 64 A te si deve lode, o Dio, in Sion;a te si sciolga il voto in Gerusalemme.A te, che ascolti la preghiera,viene ogni mortale.Pesano su di noi le nostre colpe,ma tu perdoni i nostri peccati.Beato chi hai scelto e chiamato vicino,abiterà nei tuoi atrii.Ci sazieremo dei beni della tua casa,della santità del tuo tempio.Con i prodigi della tua giustizia,tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza,speranza dei confini della terrae dei mari lontani.Tu rendi saldi i monti con la tua forza,cinto di potenza.Tu fai tacere il fragore del mare,il fragore dei suoi flutti,tu plachi il tumulto dei popoli.Gli abitanti degli estremi confinistupiscono davanti ai tuoi prodigi:di gioia fai gridare la terra,le soglie dell'oriente e dell'occidente.Tu visiti la terra e la disseti:la ricolmi delle sue ricchezze.Il fiume di Dio è gonfio di acque;tu fai crescere il frumento per gli uomini.Così prepari la terra:Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,la bagni con le pioggee benedici i suoi germogli.Coroni l'anno con i tuoi benefici,al tuo passaggio stilla l'abbondanza.Stillano i pascoli del desertoe le colline si cingono di esultanza.I prati si coprono di greggi,le valli si ammantano di grano;tutto canta e grida di gioia. Gloria Dal Vangelo secondo Luca (4,16-21)Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:Lo Spirito del Signore è sopra di me;per questo mi ha consacrato con l'unzione,e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio,per proclamare ai prigionieri la liberazionee ai ciechi la vista;per rimettere in libertà gli oppressi,e predicare un anno di grazia del Signore.Poi arrotolò il volume, lo consegnò all'inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».BenedizioniO Signore Onnipotente, creatore e padre di ogni uomo, noi siamo incapaci di ringraziarti adeguatamente per le innumerevoli misericordie e benefici, che nel corso di quest’anno ci hai donato, ma ora vogliamo unirci alla Santa Chiesa e lasciar salire la nostra preghiera e la nostra gratitudine per tutti i doni con i quali hai illuminato i nostri giorni durante questo anno:Benediciamo il Signore, a lui onore e gloria nei secoli.Signore di ogni bontà, in questa notte che chiude l’anno … e apre il … , in comunione tra di noi e quali membra¬ vive del Corpo del Figlio tuo Gesù, ti ringraziamo per tutti i mali da cui ci hai preservato e per averci fatto camminare sulle tue vie.Benediciamo il Signore, a lui onore e gloria nei secoli.Padre di misericordia, ripercorrendo l'anno che ormai muore, scopriamo le molte infedeltà e il debole entusiasmo messo nel seguire la tua Parola che ci chiama alla santità nella nostra vocazione, invochiamo il tuo perdono e la tua misericordia.Benediciamo il Signore, a lui onore e gloria nei secoli.(spontaneamente, esprimiamo al Signore la nostra preghiera o il nostro ringraziamento.)In questa notte che segna la fine dell'anno trascorso e l'inizio del nuovo anno rivestiamoci della luce di Cristo che disperde le tenebre della mente e del cuore, e con la lampada accesa, piena dell'olio della gratitudine, come le vergini prudenti, andiamo incontro al Signore che viene, vegliando e pregando, in sintonia con tutto il creato:Te Deum laudámus Noi ti lodiamo, Dioti proclamiamo  Signore. O eterno Padre,  tutta la terra ti adora.   A te cantano gli angelie tutte le potenze dei cieli: Santo, Santo, Santo  il Signore Dio dell'universo.   I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Ti acclama il coro degli apostolie la candida schiera dei martiri;   le voci dei profeti si uniscono nella tua lode;la santa Chiesa proclama la tua gloria, adora il tuo unico figlio,e lo Spirito Santo Paraclito. O Cristo, re della gloria,eterno Figlio del Padre, tu nascesti dalla Vergine Madre per la salvezza dell'uomo.   Vincitore della morte,hai aperto ai credenti il regno dei cieli. Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.   Soccorri i tuoi figli, Signore,che hai redento col tuo sangue prezioso. Accoglici nella tua glorianell'assemblea dei santi.   Salva il tuo popolo, Signore,guida e proteggi i tuoi figli. Ogni giorno ti benediciamo,lodiamo il tuo nome per sempre.   Degnati oggi, Signore,di custodirci senza peccato. Sia sempre con noi la tua misericordia:in te abbiamo sperato.   Pietà di noi, Signore,pietà di noi. Tu sei la nostra speranza,non saremo confusi in eterno.Preghiera conclusivaO Padre, davanti a te un giorno è come mille anni, e mille anni come il giorno di ieri che è passato; ti preghiamo: aiutaci a riconoscere la tua presenza nelle vicende liete e tristi della vita perché non si spenga mai la speranza che tu hai acceso nel cuore dei tuoi figli. Per Cristo nostro Signore. Amen. Ci benedica il Signore e ci custodisca. Il Signore faccia risplendere per noi il suo volto e ci faccia grazia. Il Signore rivolga a noi il suo volto e ci conceda pace.