Benedicaria

I SETTE SANTI ARCANGELI


Nel 1515, per mezzo di un santo sacerdote, Antonio Lo Duca, fu ritrovata un’icona raffigurante i sette Arcangeli con i relativi nomi, nella piazza dietro la Cattedrale di Palermo, denominata tutt’oggi piazza Sett’Angeli. Sollecitato da diverse visioni degli Arcangeli che gli chiedevano di diffondere la loro devozione e che fosse edificata una chiesa a loro dedicata, ottenne da Leone X che fosse costruita una Chiesa dedicata ai Sette Arcangeli, detta appunto S.Maria degli Angeli, ubicata vicino l’odierna Stazione Termini.La Sacra Scrittura più volte menziona i sette spiriti che stanno dinanzi a Dio (Tobia 12,15; Apocalisse 1,4) e tre di essi li menziona chiaramente e cioè: Michele (Daniele 10,13-21; 12,1; Lettera di Giuda 1,9; Apocalisse 12,7), Gabriele (Daniele 8,16; 9,21; Luca 1,19; 1,26), Raffaele (Tobia 3,25; 12,15); il nome degli altri quattro Arcangeli è conosciuto, oltre che dai Libri Apocrifi Uriele è ricordato nel libro apocrifo di Enoch e nel IV libro non canonico di Esdra), anche per mezzo della scoperta avvenuta a Palermo. Nell'iconografia, oltre che con i loro nomi (che finiscono in – el – Dio – sono “theophori”, cioè portatori di Dio), sono rappresentati con dei simboli, come di seguito descritti:San Michele Arcangelosimbolo: con spada e Lucifero sotto i piedi epiteto: vittoriosocolore: giallo – oro – arancio pianeta: solegiorno: domenicametallo: oroincenso reale o liturgico – ruta - gomma arabica – olibano – zafferano - scorza di arancia – girasole – alloropietra: diamantevirtù teologale: intellettovizio capitale: superbiasacramento: eucaristiaSan Gabriele Arcangelo simbolo: con specchio di diaspro e fiaccolaepiteto: messaggerocolore: bianco – argento – grigio pianeta: lunagiorno: lunedìmetallo: argentoincenso: sandalo – zenzero – gelsomino – mirra - tuberosapietra: perla – pietra di lunavirtù teologale: sapienzavizio capitale: accidiasacramento: battesimoSan Raffaele Arcangelo simbolo: con medicina e Tobiaepiteto: guaritorecolore: viola - marronepianeta: mercurio giorno: mercoledìmetallo: mercurioincenso: gelsomino - chiodi di garofano – camomilla – cannella - fiori di lavanda – storace - scorza di limone – prezzemolo - coriandolopietra: mercurio virtù teologale: scienzavizio capitale: golasacramento: unzione degli infermiSan Uriele Arcangelo simbolo: con spada e una fiammaepiteto: forte alleatocolore: rossopianeta: martegiorno: martedìmetallo: ferroincenso: cannella - grani di pepe nero – rovere – benzoino – geranio - ortica.pietra: rubinovirtù teologale: fortezzavizio capitale: irasacramento: matrimonioSan Barachiele Arcangelo simbolo: con rose da distribuireepiteto: aiutantecolore: verde e rosapianeta: veneregiorno: venerdìmetallo: alluminioincenso: mille fiori - petali di rosa pestati - noce moscata - sandalo rosso - verbena, fiori d'arancio - melopietra: smeraldovirtù teologale: pietàvizio capitale: lussuriasacramento: cresimaSan Geudiele Arcangelo simbolo: con corona e flagelloepiteto: remuneratorecolore: azzurropianeta: giovegiorno: giovedìmetallo: rameincenso: rosa e miele - legno di cedro - resina di incenso in polvere - fiori di zafferano – benzoino – menta - querciapietra: corallovirtù teologale: consigliovizio capitale: invidiasacramento: penitenzaSan Sealtiele Arcangelo simbolo: in preghieraepiteto: orantecolore: neropianeta: saturnogiorno: sabatometallo: piomboincenso: violetta - mirra – storace – ruta – cipresso – muschio - tarassacopietra: onicevirtù teologale: timor di Diovizio capitale: avariziasacramento: ordineL’icona primitiva è andata distrutta, ma di essa è rimasta una copia che si trova in alto a destra nella Cappella accanto a quella delle reliquie, nella Cattedrale di Palermo.Una santa devozione richiede la loro invocazione giornaliera con sette Gloria , una devota visita una volta all’anno in Cattedrale portando sette fiori bianchi in loro onore insieme alla recita della seguente preghiera:O gloriosi Sette Arcangeli che siete come sette lampade che ardono dinanzi al Trono dell’Altissimo e a cui è affidata la nostra tutela, liberateci da ogni male, allontanate da noi l’azione di satana, implorate Dio Misericordioso per noi e fate che possiamo un giorno contemplarlo eternamente insieme a voi. Amen. Altre preghiere ai Santi Sette Arcangeli: Sui Sette Principi degli Angeli. Antifona. Accorrete o sette Principi della milizia celeste, Voi che state sempre al cospetto di Dio; da Voi siano dispensati i doni a tutela di tutti i fedeli. Vi preghiamo di intercedere per noi vostri fedeli devoti, contro le tentazioni del demonio presso l’Agnello Figlio di Dio. V: Adorate il Signore, Alleluia.R: Davanti al trono del Signore stanno i Principi degli angeli, alleluia.Preghiamo: O Dio che tra gli ornamenti dei cieli e le grazie con le quali reggi l’universo, da te creato, doni il potere in modo splendido ai tuoi Arcangeli, concedici propizio che la nostra vita sia sempre protetta da questi sette Principi, che stanno al tuo cospetto, vicini a te che siedi nel trono eccelso. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (Opus de Septem Spiritibus in conspectu troni dei astantibus – 1543) O Dio, che fai degli angeli tuoi spiriti e ministri della fiamma ardente del tuo amore, ti preghiamo. Accendi anche noi nel fuoco della tua carità nella quale bruciano intorno a te i tuoi sette santi angeli, cosicché percorrendo noi la strada dei tuoi comandamenti meritiamo di godere insieme a loro la felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (Missa in Festo Sactorum Septem Angelorum – 1772) Oh Signore che creasti gli Angeli e Arcangeli affinché ti servissero e adorassero, e hai dato loro la missione di proteggerci e aiutarci a compiere la Tua volontà, fai che non ci manchi mai la loro protezione, consolazione e il loro aiuto. Allontana con la loro presenza le insidie del nemico e la presenza del maligno. Santi Arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele, Uriel, Sealtiel, Jehudiel e Barachiel pregate per me. Amen. (scritta sulla lapide presso l'altare della Cattedrale di Città del Messico)Invocazione ed ossequio O gloriosissimi Sette Angeli, che state più di tutti gli altri alla presenza dell’Altissimo per fruire della sua eterna luce nel lume della Gloria, e per eseguire prontamente ogni sua Divina Volontà, noi ci consoliamo con voi per così eccelsa ed eterna predestinazione; e riconoscendo la immensa vostra potenza presso il trono dell’Altissimo, al vostro folgorante cospetto ci atterriamo per venerare profondamente la vostra esimia grandezza e maestà; e affidati alla pietosissima inclinazione che ritrae dalla infinita Bontà di Dio, per aiutare e sollevare le afflitte creature di questa valle di lacrime, noi umilissimamente vi supplichiamo perché in questo tremendo flagello di Dio, Angeli gloriosissimi, candelabri sempre ardenti innanzi all’Altissimo, elevate l’ardore delle vostre efficacissime suppliche a nostro favore, innanzi a sua Divina Maestà. Ah, che noi non siamo degni di stare dinanzi alla sua Divina Presenza avendo ilo disprezzato le tante volte, e reputo quasi che non ci fosse, talmente commettendo ogni  peccato, onde pieni di confusione e di terrore al Divino Cospetto, dovremmo dire: Montagne cadeteci addosso, e copriteci, per non vedere la Faccia di un Dio sdegnato [cfr. Ap 6,16; Os 10,8]. Ma giacché l’Adorabile Signor Nostro Gesù Cristo, nell’infinita Carità del suo dolcissimo Cuore, per l’intercessione della sempre pietosissima Madre sua, ci ha sopportati finora, e non ci ha sterminati nel suo giusto furore, ma vuole che ci convertiamo e viviamo, noi leviamo le mani supplichevoli alla maestosa vostra presenza, e vi preghiamo che vogliate per noi talmente intercede al Divino Cospetto che la Divinità offesa ne sia tosto compensata e placata, e il turbine della giusta ira, che si manifesta con questo flagello, passi tosto da noi e dilegui senza recarci nocimento, onde ciascuno di quelli che v’invocano con le rette disposizioni, possa dire, mercé la vostra potente mediazione: “Io non morrò, ma vivrò, e canterò le misericordie del Signore”. [cfr. Sal 117,17]. E perché tanta misericordia possiamo noi conseguire, eccoci pronti a riparare ad ogni offesa alla presenza dell’Altissimo. Si, vogliamo riparare con ogni più intima contrizione delle nostre colpe e con la più umile e sincera confessione al ministro di Dio nel Tribunale della Penitenza, senza del quale è inutile e temeraria cosa lo sperare nella vostra protezione. Angeli santissimi, risarcite voi la Divina augustissima Presenza di tutti i torti e disonori che gli abbiamo sfacciatamente arrecati con tanti nostri falli; pregate incessantemente per noi il giusto nostro Giudice e pure amorosissimo Padre Gesù Signor Nostro, e placatelo Voi; unite le efficacissime vostre preghiere a quelle che noi miseri presentiamo alla gran Madre di Dio e Regina vostra l’Immacolata Signora Maria, affinché ci rendiamo degni che la intercessione onnipotente della gran Madre di Dio, per la vostra mediazione, ci valga a vera conversione, a perfetta liberazione dei meritati castighi,e ad eterna salvezza. Amen. E intanto noi con la recita di sette Gloria Patri, intendiamo da parte vostra lodare, benedire, esaltare e ringraziare la Santissima divinissima Trinità per la vostra creazione ed eterna glorificazione”. Si recitano sette Gloria Patri per la intenzione anzidetta, e con le braccia distese in Croce. (sant’Annibale Maria di Francia) BIBLIOGRAFIA:- I sette Santi Arcangeli di Carmine Alvino, Edizioni Segno- Inchiesta su Uriele l'Arcangelo sconosciuto di Marcello Stanzione e Carmine Alvino, Edizioni Segno- San Geudiele Arcangelo e i suoi SS. Compagni Celesti di Carmine Alvino, Edizioni Segno