Benedicaria

Al mutare delle stagioni… Equinozio d'Autunno


(Secunda - Michaelmas o Michael Supremo - Equinozio d'autunno)21 – 22 – 23 Settembre La terra si prepara al sonno e il sole al suo regno oscuro. Il sole scende letteralmente agli "inferi" e le tenebre cominciano a prevalere sulla luce. Luce e tenebra sono di nuovo in equilibrio perfetto.Il ciclo produttivo e riproduttivo è concluso, le foglie cominciano a ingiallire e gli animali iniziano a fare provviste in previsione dell’arrivo dei mesi freddi. La Madre Terra riposa. E’ tempo di bilanci: sappiamo ciò che è stato seminato e si può constatare quali frutti abbiamo veramente raccolto.l'Equinozio d'Autunno va visto come una festa rivolta alla ricerca di un nuovo livello di consapevolezza. E' tempo di volgersi all'interiorità. Nella parte declinante della Ruota dell'Anno si viaggia dentro noi stessi, entriamo nel tempo del buio per riflettere sui misteri della trasformazione attraverso la morte e ci prepariamo per l'arrivo dell'inverno.L’Altare deve essere allestito possibilmente con una tovaglia di color rosso fegato o marrone, con candele dello stesso colore rosso scuro oppure marroni. Decorata con erbe secche, uva, patate (la patata è un ortaggio simbolico per l’Equinozio d’Autunno perchè essa si forma e cresce sotto la terra. Sono quindi indicate anche cotte nel modo tradizionale sotto la cenere o arrostite nella carta stagnola, naturalmente con tutta la buccia), ghiande, mais, fiori di girasole e foglie autunnali.Le bevande della festa sono: il vino, l'orzo fermentato e il sidro di mela e pera.L'incenso dell’Equinozio d’Autunno è composta da una mistura di ibisco, mirra, petali di rose e salvia. I petali di rosa e la salvia possono essere messi anche sul nostro altare a patto che non siano freschi.Antifona: “io darò al vostro paese la pioggia al suo tempo: la pioggia d'autunno e la pioggia di primavera, perché tu possa raccogliere il tuo frumento, il tuo vino e il tuo olio” (Deuteronomio 11,14)Salmo 103Benedici il Signore, anima mia,Signore, mio Dio, quanto sei grande!Rivestito di maestà e di splendore,avvolto di luce come di un manto.Tu stendi il cielo come una tenda,costruisci sulle acque la tua dimora,fai delle nubi il tuo carro,cammini sulle ali del vento;fai dei venti i tuoi messaggeri,delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.Hai fondato la terra sulle sue basi,mai potrà vacillare.L'oceano l'avvolgeva come un manto,le acque coprivano le montagne.Alla tua minaccia sono fuggite,al fragore del tuo tuono hanno tremato.Emergono i monti, scendono le vallial luogo che hai loro assegnato.Hai posto un limite alle acque: non lo passeranno,non torneranno a coprire la terra.Fai scaturire le sorgenti nelle vallie scorrono tra i monti;ne bevono tutte le bestie selvatichee gli ònagri estinguono la loro sete.Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo,cantano tra le fronde.Dalle tue alte dimore irrighi i monti,con il frutto delle tue opere sazi la terra.Fai crescere il fieno per gli armentie l'erba al servizio dell'uomo,perché tragga alimento dalla terra:il vino che allieta il cuore dell'uomo;l'olio che fa brillare il suo voltoe il pane che sostiene il suo vigore.Si saziano gli alberi del Signore,i cedri del Libano da lui piantati.Là gli uccelli fanno il loro nidoe la cicogna sui cipressi ha la sua casa.Per i camosci sono le alte montagne,le rocce sono rifugio per gli iràci.Per segnare le stagioni hai fatto la lunae il sole che conosce il suo tramonto.Stendi le tenebre e viene la nottee vagano tutte le bestie della foresta;ruggiscono i leoncelli in cerca di predae chiedono a Dio il loro cibo.Sorge il sole, si ritiranoe si accovacciano nelle tane.Allora l'uomo esce al suo lavoro,per la sua fatica fino a sera.Quanto sono grandi, Signore,le tue opere!Tutto hai fatto con saggezza,la terra è piena delle tue creature.Ecco il mare spazioso e vasto:lì guizzano senza numeroanimali piccoli e grandi.Lo solcano le navi,il Leviatàn che hai plasmatoperché in esso si diverta.Tutti da te aspettanoche tu dia loro il cibo in tempo opportuno.Tu lo provvedi, essi lo raccolgono,tu apri la mano, si saziano di beni.Se nascondi il tuo volto, vengono meno,togli loro il respiro, muoionoe ritornano nella loro polvere.Mandi il tuo spirito, sono creati,e rinnovi la faccia della terra.La gloria del Signore sia per sempre;gioisca il Signore delle sue opere.Egli guarda la terra e la fa sussultare,tocca i monti ed essi fumano.Voglio cantare al Signore finché ho vita,cantare al mio Dio finché esisto.A lui sia gradito il mio canto;la mia gioia è nel Signore.Scompaiano i peccatori dalla terrae più non esistano gli empi.Benedici il Signore, anima mia.Gloria…Antifona: “Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l'aurora. Verrà a noi come la pioggia di autunno, come la pioggia di primavera, che feconda la terra” (Osea 6,3) Dalla lettera di san Giacomo apostolo (5,7-8) Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l'agricoltore: egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le piogge d'autunno e le piogge di primavera. Siate pazienti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.Antifona: “Voi, figli di Sion, rallegratevi, gioite nel Signore vostro Dio, perché vi dà la pioggia in giusta misura, per voi fa scendere l'acqua, la pioggia d'autunno e di primavera, come in passato” (Gioele 2,23) Preghiera di offerta: Sii benedetto, Dio onnipotente,creatore del cielo e della terra:noi riconosciamo la tua glorianegli immensi spazi stellarie nel più piccolo germe di vitache prorompe dal grembo della terra madre. Nelle vicende e nei ritmi della naturatu continui l'opera della creazione.La tua provvidenza senza limitisi estende alle grandi ere cosmichee al breve volgere dei giorni, dei mesi e degli anni.Ai figli dell'uomo, fatti a tua immaginee rigenerati in Cristo a vita nuova,tu affidi le meraviglie dell'universoe doni loro il tuo Spirito,perché fedeli interpreti del tuo disegno di amore, ne rivelino le potenzialità nascostee ne custodiscano la sapiente armoniaper il bene di tutti.Stendi su di noi la tua mano, o Padre,perché possiamo attuare un vero progressonella giustizia e nella fraternità,senza mai presumere delle nostre forze.Insegnaci a governarenel rispetto dell'uomo e del creatogli strumenti della scienza e della tecnicae a condividere i frutti della terra e del lavorocon i piccoli e i poveri.Veglia su questa casa,perché non si ripetano per colpa nostrale catastrofi della natura e della storia.Accogli l’offerta votiva...[dell’uva – del vino – patate – castagne - mandorle]segno e primizia della stagione…[autunnale].Concedi a tutti i tuoi figlidi godere della tua continua protezionee fa' che la società del nostro tempoci apra verso orizzonti di vera civiltàin Cristo uomo nuovo.A te il regno, la potenza e la gloria,nell’unità dello Spirito Santoper Cristo nostro Signore,oggi e nei secoli dei secoli.Amen.  IntercessioneKyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison!Perché noi e gli uomini tutti riconosciamo che tutto viene da te, o Padre, e che ogni frutto della terra è un tuo dono.Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison!Perché quelli che lavorano sappiano condividere il frutto della loro fatica e nessuno tra di noi sia bisognoso.Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison!Perché i colori dell’autunno e la varietà dei frutti della terra ci aiutino a discernere la bellezza e la bontà della creazione.Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison!Padre nostro…OrazioneSignore, Dio dell’universo, nel giorno dell’equinozio, inizio dell’autunno, noi ricordiamo che con il passare dei giorni il nostro essere esteriore può dare ancora molto frutti: fa che abbiamo sentimenti di compassione per tutti gli esseri viventi e che sentiamo il limite e la dignità della nostra condizione, nell’attesa e nella speranza della tua venuta. Tu che vivi e regni ora e nei secoli dei secoli. Amen. (Preghiera per l’Equinozio d’Autunno tratta dalla "Preghiera dei Giorni" del Monastero di Bose)Il periodo equinoziale di autunno è chiamato anche Michaelmas o Michael Supremo, il giorno dedicato all'arcangelo di fuoco e di luce alter ego di Lucifero. Questo è anche un giorno assai forte per mettere in atto riti di purificazione ed esorcismo sorretti dalla presenza di Michele, l'Arcangelo di fuoco.Preghiera a San Michele ArcangeloSan Michele Arcangelo, difendici nella lotta; sii nostro aiuto contro la cattiveria e le insidie del demonio. Gli comandi Iddio, supplichevoli ti preghiamo: tu, che sei il Principe della milizia celeste, con la forza divina rinchiudi nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni che girano il mondo per portare le anime alla dannazione. Amen.