Benedicaria

La Segnatura per far scomparire i porri


Per far scomparire i porri (verruche), esistono diverse pratiche di segnatura. Si possono segnare con i nodi della paglia del frumento, o con un filo, facendoci una croce sopra e tanti nodi quanti sono i porri. E per evitare che i porri abbiano a ritornare, si dice: “Porru cca e stidha dha: oggi supr’a mmia e domani a menz’a via” (Porro qua e stella là: oggi sopra di me e domani in mezzo alla via). Quasi simile lo scongiuro per fare sparire “‘u mirò”, il rigonfiamento ghiandolare alle ascelle o all’inguine: “Mirò, oggi sì e domani no, oggi supr’a mmia e domani a menz’a via”.La paglia o il filo annodato, va gettato nel pozzo voltando le spalle a questo, oppure nel letamaio, oppure oggigiorno si avvolge in un pezzo di carta e si gettano nel gabinetto. In tutti i casi il deterioramento del materiale usato nella segnatura coincide con la sparizione del porro. Il malato, da parte sua, deve completamente ignorare il porro e questo, giorno dopo giorno, si consumerà fino a sparire.Alcuni informatori sostengono che la mano con i porri, dopo la segnatura, vada immersa in acqua corrente. Si possono anche legare i porri con dei fili di seta facendo sul filo tanti nodi quanti sono i porri e quindi, gettando il filo nel gabinetto o smarrendolo, così anche i porri spariranno. Una variante consiste nel contare un numero di chicchi di granoturco o di riso uguale al numero dei porri e gettarli nel pozzo all’indietro; in taluni casi il conteggio dei porri va effettuato con luna crescente o calante. Efficace anche stendere sul porro il liquido secreto dalle foglie di fico, oppure strofinare il porro con un gesto di allontanamento mentre si vede una stella cadente, così cadrà anche il porro. Altro rituale magico contro i porri è sbriciolare e sfregare una foglia di salice sull’escrescenza, porne i resti con un pò di sale dentro un fazzoletto, annodarlo, entrare in una casa che abbia due porte e, oltrepassata la prima soglia, gettare il fazzoletto sotto un mobile avendo cura di non essere scoperti, quindi uscire dall’altra porta.Altro rituale si svolge in chiesa durante la messa quando, nel momento di recitare il Santo, si bagnano e benedicono i porri con l’acqua santa dicendo: “Va via cati vèria” (vai via che ti ho visto).