Benedicaria

Il Cerchio “magico”: l’abbraccio Materno di Dio


Secondo un antico testo, persino Dio avrebbe la forma di un Cerchio, il cui centro è dappertutto ma la circonferenza in nessun luogo. Il Cerchio è il simbolo di pienezza ma anche di continuità e ciclicità. La forma del Cerchio è simbolo di armonia, di completezza e di perfezione. In questa prospettiva, il simbolo del Cerchio è stato anche identificato con Madre Terra, che come principio creatore che permette alla terra, al cielo e a tutto ciò che convive in essi, di manifestarsi e continuare ad esistere in modo armonico. Questo processo avviene all'interno di un Cerchio Sacro che ne delimita l'azione, una sorta di “ventre materno” dove avviene la trasformazione che anima il processo evolutivo universale. Alcuni autori hanno, in un certo senso, esagerato l’importanza del rituale necessario per tracciare il Cerchio seguendo dettami complicati. Il Cerchio è semplicemente l’Abbraccio Materno di Dio: “Alle spalle e di fronte mi circondi e poni su di me la tua mano.” (Salmo 138,5)Tracciando il Cerchio, è come se entrassimo simbolicamente, all’interno delle "viscere materne" di Dio:“Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai.” (Isaia 49, 15). Il Cerchio è necessario solamente per delimitare sia fisicamente che spiritualmente lo Spazio Sacro. E’ un aiuto, certamente, ma non è la cosa più importante, perchè il vero luogo, lo Spazio Sacro è il nostro cuore, in cui incontriamo e facciamo esperienza dell’Amore Materno di Dio. Tracciare il Cerchio è molto semplice: è sufficiente pensare ad un cerchio e tracciarlo, ruotando su se stessi, o camminando in circolo, partendo da Est (la vostra destra) verso Ovest (la vostra sinistra), quindi in senso orario. Può essere fatto semplicemente con un dito della mano, con del Sale, della Terra, delle Foglie, delle Pietre o delle candele poste a breve distanza tra di loro, in modo che formino un cerchio. O segnando solamente i Punti Cardinali (le Quattro Parti del Mondo) con i quattro simboli che rappresentino i Quattro Elementi che costituiscono il Macrocosmo e il Microcosmo. Non dovrete pensare che, nel caso foste costretti ad uscire dal Cerchio succeda chissà quale catastrofe: semplicemente il vostro abbraccio “metafisico” all’interno del “ventre materno” di Dio svanirà e dovrete ricominciare daccapo, ma nessuna strana cosa vi potrà capitare. ELEMENTO ARIAPunto Cardinale: Est “Oriente” (dove sorge il sole) Colore Candela: GialloStrumento: Incensiere – incensoELEMENTO FUOCOPunto Cardinale: Sud “Meridione”Colore Candela: Rosso Strumento: Lampada – Candela - Fuoco ELEMENTO ACQUAPunto Cardinale: Ovest “Occidente” (dove tramonta il sole) Colore Candela: Blu – Azzurro – Celeste Strumento: Calice – Coppa – Acqua ELEMENTO TERRAPunto Cardinale: Nord “Settentrione”Colore Candela: Verde – Marrone – Nero Strumento: Sale – Terra INVOCAZIONE PER IL CERCHIO Noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie, Dio di bontà infinita, per i grandi segni del tuo amore e per la tua  compassione verso ogni creatura.Tu hai creato tutte le cose, le hai giudicate tutte belle e buone, poiché il tuo Spirito è in tutte le cose e tutte sono tue, o amante della vita. (tracciare il cerchio come suggerito) Noi riconosciamo la tua gloria negli immensi spazi stellari del cosmo e nel più piccolo seme di vita che spunta nel Grembo della Madre Terra.(posizionarsi sull’elemento scelto: Pietra – Strumento e/o accendere la candela del colore corrispondente già posizionata nel punto cardinale prima di ogni invocazione) Posizionarsi a Est: Sii benedetto per l’Aria che ci fa vivere,Posizionarsi a Sud: sii benedetto per il Fuoco che ci riscalda,Posizionarsi a Ovest: sii benedetto per l’Acqua che ci disseta,Posizionarsi a Nord: sii benedetto per la Terra che ci nutre. Tu hai voluto l’uomo quale custode del creato, vuoi che egli regni con rispetto e amore su tutte le creature, a lui doni gli animali come aiuto e compagnia, fai vivere piante e fiori per il suo sostentamento e la sua gioia.Fatti voce di ogni gemito e di ogni grido, fatti voce di ogni creatura animata e inanimata, a te, Signore e Creatore, Padre e Madre, rendiamo gloria e da te attendiamo la trasfigurazione di tutto ciò che hai creato. Amen. (Liberamente tratto dalla "Preghiera dei Giorni" del Monastero di Bose – Edizioni Qiqajon)