Ma San Nicola, questo santo viaggiatore, è in Sicilia anche il portatore di “buone novelle” che s’intrufola nelle nostre case sotto l’aspetto di un lapuni niuru, una specie di calabrone che ronza sui vetri delle finestre o attorno le lampade accese. Non lo si ammazza, tale è la sacralità di questo insetto, ma gli si dona la libertà scongiurandolo con le parole:In siciliano: Santu Nicola,purtati na bona nova:se è tinta jittàtila foraIn italiano: Santo Nicola, portate una buona notizia: se è cattiva buttatela fuori. E visto che la sua festa è presagio del Natale e quindi dell’inverno non poteva mancare il proverbio che dice:In siciliano: A San Nicola a nivi supra i bisòla. In italiano: A San Nicola la neve al davanzale. (tratto da: Il Santo venuto dal mare, di Sebastiano Rizza)