Benedicaria

GIORNO PAGANO DELLA MEMORIA


24 febbraio: La Persecuzione subita dai Pagani da parte dei Cristiani ANNIVERSARIO DELLO SPEGNIMENTO DEL FUOCO SACRO DI VESTA«Il nostro è un paese senza memoria e verità, ed io per questo cerco di non dimenticare» (Leonardo Sciascia)Il 24 febbraio del 391 l’imperatore Teodosio promulgò una delle tante leggi da lui emanate contro il paganesimo. A quell’epoca, il cristianesimo era già divenuto religione di stato da 11 anni, ma l’imperatore dovette continuare a promulgare leggi per fermare le pratiche pagane. In questa data avviene un evento particolare, piuttosto importante: si stima che questo giorno venisse spento il fuoco sacro di Vesta, che bruciava a Roma ininterrottamente dalla sua fondazione e che ogni anno veniva rinnovato con un rito solenne. Il fuoco è ritenuto sacro da tutte le religioni “pagane” e quella romana non faceva eccezione; lo spegnimento del fuoco di Vesta in maniera così violenta segna l’inizio di un processo di conversione più o meno forzata dell’Europa, in cui lo spegnimento dei fuochi sacri, o l’abbattimento degli alberi sacri, delle pietre, o il rogo dei templi e delle statue, sono l’aspetto più evidente della repressione violenta di tali religioni antiche. Questo accade in tutta l’Europa per circa un millennio, e tutti coloro che non accettano il “Credo” del Concilio di Nicea e non seguono la religione cristiana vengono definiti: “dementi”, “ciechi”, ”detestabili”, ”disgustosi eretici”, e viene negato loro il diritto di riunirsi in luoghi di culto, condannati all’ira divina e dello Stato. I preti aizzano i cristiani alla distruzione dei luoghi di culto di altre Fedi. Famoso l’attacco dei cristiani contro il tempio di Demetra di Eleusi, in cui i cristiani cercarono di linciare gli Ierofanti Nestorio e Prisco. Nestorio, 95enne sacerdote di Demetra, pone fine alla celebrazione dei Misteri Eleusini e parla di caduta in un periodo di oscurità mentale del genere umano. Lungo i secoli, questa oscurità mentale non finisce, e tra la fine del quattrocento e la prima metà del seicento, il cristianesimo inizia a dare la caccia alle streghe: donne (ma anche uomini) sospettate di compiere sortilegi, malefici, fatture, legamenti, o di intrattenere rapporti con forze oscure ed infernali per ricevere poteri per danneggiare l'uomo. Ma la stragrande maggioranza era invece composta da persone innocenti, di ogni età e condizione, spesso "levatrici" e guaritrici in un tempo in cui decotti ed infusi a base di piante usati dall'empirico sapere tradizionale delle guaritrici risultavano non meno efficaci e sicure di medicine e medici: e, d'altra parte, la popolazione, essenzialmente rurale, non aveva altre possibilità per curarsi del ricorrere ai loro rimedi, meno costosi di quelli dei medici. Veniva considerata "strega" anche chi possedeva gatti neri, aveva i capelli rossi o un neo nell'iride dell'occhio (il cosiddetto "segno del diavolo"). Molte "streghe" vennero torturate e bruciate vive, con le motivazioni ufficiali più varie, ma spesso in base a denunce anonime mosse anche da futili ragioni e in molti casi, perché sotto tortura, in cambio della riduzione dei tormenti. Durante l'anno giubilare proclamato da Papa Giovanni Paolo II nel 2000, 12 marzo in Piazza San Pietro si tenne la Giornata del Perdono, un atto penitenziale che non ha precedenti nella storia: sette cardinali lessero le "intenzioni" di preghiera relative alle colpe confessate dalla Chiesa. Tra le “intenzioni”, è stata letta la “confessione delle colpe commesse contro i diritti dei popoli, il rispetto delle culture e delle religioni e la dignità della donna”. Per preparare l'evento era stato redatto dalla Commissione Teologica Internazionale il documento: “Memoria e Riconciliazione: La Chiesa e le colpe del passato”. Prendendo liberamente spunto e ispirazione dalla Celebrazione della “Giornata del Perdono”, coloro che praticano la Benedicaria (“l’Arte di Benedire”), la Tradizione della “magia” popolare delle campagne (nel senso che deriva da dinamiche di villaggio arcaico “pagus”: villaggio), è nata questa piccola celebrazione, per chiedere perdono nel Giorno Pagano della Memoria: Monizione inizialeSupplichiamo con fiducia Dio nostro Padre, misericordioso e compassionevole, lento all'ira, grande nell'amore e nella fedeltà, perché accolga il pentimento del suo popolo, che confessa umilmente le proprie colpe, e gli conceda la sua misericordia.Il colore liturgico per questa celebrazione è il Viola, simbolo di penitenza (Quaresima), di attesa (Avvento), ed è utilizzato anche per le Esequie e per la Commemorazione dei Defunti. Inoltre, il colore Viola in alcune Tradizioni Neopagane dell’Antica Religione (in altre è il bianco o il nero), simboleggia lo “Spirito”, l’"Etere" l'”Akasha”, la “Quinta Essenza” dell'intero universo e senza di essa i suoi piani, fisico e spirituale, cesserebbero di esistere.Può essere creato un Cerchio fatto di lavanda: nell'antica Roma, la lavanda era sacra alla dea Vesta e le Vestali se ne cingevano il capo in occasione dei riti. Lo stesso incenso da bruciare come “sacrificio di espiazione”, può essere misto a lavanda. All’interno del Cerchio di lavanda viene acceso un fuoco in un piccolo braciere, o una lampada ad olio, o una candela bianca o viola. A simboleggiare non soltanto il ricordo dei “martiri” pagani, ma anche la riaccensione del “Fuoco Sacro” di Vesta, che come in tutte le Tradizioni Religiose, come quella greca, romana, ebraica e cristiana, simboleggia la “presenza” spirituale della Divinità! Salmo 3Signore, quanti sono i miei oppressori!Molti contro di me insorgono.Molti di me vanno dicendo:«Neppure Dio lo salva!».Ma tu, Signore, sei mia difesa,tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.Al Signore innalzo la mia vocee mi risponde dal suo monte santo.Io mi corico e mi addormento,mi sveglio perché il Signore mi sostiene.Non temo la moltitudine di gentiche contro di me si accampano.Sorgi, Signore,salvami, Dio mio.Hai colpito sulla guancia i miei nemici,hai spezzato i denti ai peccatori.Del Signore è la salvezza:sul tuo popolo la tua benedizione.Oppure: Salmo 53Dio, per il tuo nome, salvami,per la tua potenza rendimi giustizia.Dio, ascolta la mia preghiera,porgi l'orecchio alle parole della mia bocca;poiché sono insorti contro di me gli arrogantie i prepotenti insidiano la mia vita,davanti a sé non pongono Dio.Ecco, Dio è il mio aiuto,il Signore mi sostiene.Fa' ricadere il male sui miei nemici,nella tua fedeltà disperdili.Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio,Signore, loderò il tuo nome perché è buono;da ogni angoscia mi hai liberatoe il mio occhio ha sfidato i miei nemici.Dal vangelo secondo Matteo (25,31-40) In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.Oppure: Dal libro della Sapienza (3,1-4.7-9)Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,nessun tormento le toccherà.Agli occhi degli stolti parve che morissero;la loro fine fu ritenuta una sciagura,la loro partenza da noi una rovina,ma essi sono nella pace.Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,la loro speranza è piena di immortalità.Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;come scintille nella stoppia, correranno qua e là.Governeranno le nazioni, avranno potere sui popolie il Signore regnerà per sempre su di loro.Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;coloro che gli sono fedelivivranno presso di lui nell'amore,perché grazia e misericordiasono riservate ai suoi eletti.CONFESSIONE DEI PECCATI IN GENERALEInvitoPreghiamo perché la nostra confessione e il nostro pentimento siano ispirati dallo Spirito Santo, il nostro dolore sia consapevole e profondo, e perché, considerando con umiltà le colpe del passato, in un'autentica «purificazione della memoria», ci impegniamo in un cammino di vera conversione. (Preghiera in silenzio) PreghieraSignore Dio, la tua Chiesa pellegrina, sempre da te santificata nel sangue del tuo Figlio,in ogni tempo annovera nel suo seno membri che rifulgono per santità ed altri che nella disobbedienza a te contraddicono la fede professata e il santo Vangelo. Tu, che resti fedele anche quando noi diventiamo infedeli, perdona le nostre colpe e concedici di essere tra gli uomini tuoi autentici testimoni. Per Cristo nostro Signore. Amen. Kyrie, eleison; Kyrie, eleison; Kyrie, eleison! CONFESSIONE DELLE COLPE NEL SERVIZIO DELLA VERITÀ Invito Preghiamo perché ciascuno di noi, riconoscendo che anche uomini di Chiesa, in nome della fede e della morale, hanno talora fatto ricorso a metodi non evangelici nel pur doveroso impegno di difesa della verità, sappia imitare il Signore Gesù, mite e umile di cuore. (Preghiera in silenzio) PreghieraSignore, Dio di tutti gli uomini, in certe epoche della storia i cristiani hanno talvolta accondisceso a metodi di intolleranza e non hanno seguito il grande comandamento dell'amore, deturpando così il volto della Chiesa, tua Sposa. Abbi misericordia dei tuoi figli peccatori e accogli il nostro proposito di cercare e promuovere la verità nella dolcezza della carità, ben sapendo che la verità non si impone che in virtù della stessa verità. Per Cristo nostro Signore. Amen. Kyrie, eleison; Kyrie, eleison; Kyrie, eleison! CONFESSIONE DELLE COLPE COMMESSE CONTRO I DIRITTI DEI POPOLI, IL RISPETTO DELLE CULTURE E DELLE RELIGIONI Invito Preghiamo perché nella contemplazione di Gesù, nostro Signore e nostra Pace, i cristiani sappiano pentirsi delle parole e dei comportamenti che a volte sono stati loro suggeriti dall'orgoglio, dall'odio, dalla volontà di dominio sugli altri, dall'inimicizia verso gli aderenti ad altre religioni dette “pagane”. (Preghiera in silenzio) PreghieraSignore del mondo, Padre di tutti gli uomini, attraverso tuo Figlio tu ci hai chiesto di amare il nemico, di fare del bene a quelli che ci odiano e di pregare per i nostri persecutori. Molte volte, però, i cristiani hanno sconfessato il Vangelo e, cedendo alla logica della forza, hanno violato i diritti di etnie e di popoli, disprezzando le loro culture e le loro tradizioni religiose: spegnendo i “fuochi sacri”, abbattendo “alberi e pietre sacre”, demolendo templi e statue di divinità pagane. Mostrati paziente e misericordioso con noi e perdonaci! Per Cristo nostro Signore.Amen. Kyrie, eleison; Kyrie, eleison; Kyrie, eleison! CONFESSIONE DEI PECCATI CHE HANNO FERITO LA DIGNITÀ DELLA DONNA Invito Preghiamo per le donne troppo spesso umiliate ed emarginate, e riconosciamo le forme di acquiescenza di cui anche cristiani si sono resi colpevoli.(Preghiera in silenzio) PreghieraSignore Dio, nostro Padre, tu hai creato l'essere umano, l'uomo e la donna, a tua immagine e somiglianza nell'unità della famiglia umana; a volte, tuttavia, l'uguaglianza dei tuoi figli non è stata riconosciuta, ed i cristiani si sono resi colpevoli di atteggiamenti di emarginazione e di esclusione, acconsentendo la discriminazione delle donnetroppo spesso umiliate, emarginate, accusate di stregoneria e perseguitate; torturate, uccise e bruciate al rogo perché sospettate di intrattenere rapporti con forze oscure ed infernali perché accusate di stregoneria.Perdonaci e accordaci la grazia di guarire le ferite ancora presenti nella tua comunità a causa del peccato, in modo che tutti ci sentiamo tuoi figli. Per Cristo nostro Signore. Amen. Kyrie, eleison; Kyrie, eleison; Kyrie, eleison! ORAZIONE CONCLUSIVAO Padre misericordioso, tuo Figlio Gesù Cristo, giudice dei vivi e dei morti, nell'umiltà della prima venuta ha riscattato l'umanità dal peccato e nel suo glorioso ritorno chiederà conto di ogni colpa: ai nostri padri, ai nostri fratelli e a noi tuoi servi, che mossi dallo Spirito Santo ritorniamo a te pentiti con tutto il cuore, concedi la tua misericordia e la remissione dei peccati. Per Cristo nostro Signore. Amen.Oppure: Signore nostro Dio, in questo giorno che ricorda una delle tante infamie del cristianesimo, ti preghiamo che mai più abbiano a ripetersi simili mostruosità, e che la sofferenza e la persecuzione inflitta ai “pagani” e alle donne accusate di “stregoneria” per mano dei cristiani, sia per noi sempre di insegnamento, e che senza la compassione ogni legame con te è spezzato. Per Cristo, nostro Signore. Amen.Che il “Sacro Fuoco” simbolo universale della “presenza” divina, che unifica tutti i culti e tutte le religioni, spento lungo i secoli dall’ignoranza e dalla violenza dell’uomo, possa di nuovo ardere in ognuno di noi, per illuminarci e benedirci in virtù e purezza. Amen. Fonti liberamente tratte da:-    Giorno Pagano Europeo della Memoria: www.giornopaganomemoria.it-    Giornata del Perdono (12 marzo 2000): www.vatican.va