Benedicaria

Il “Si quaeris miracula” a sant’Antonio di Padova


Il “Si quaeris miracela” è una forma di preghiera popolare cristiana, che la tradizione consiglia per recuperare le cose perdute.Questa forma di preghiera, oggi meno diffusa rispetto a un tempo, deriva dalle parole latine: "si quaeris miracula", parole iniziali del responsorio a Sant'Antonio di Padova, invocato dal popolo per trovare un oggetto smarrito (poiché Antonio, come Sant'Onofrio il Peloso e San Graziano di Tours, è protettore di chi cerca oggetti smarriti).Per tradizione popolare tale preghiera va recitata senza interruzione per tredici volte di seguito (da cui il nomignolo "tredicina di sant'Antonio").Latino:Si quaeris miracula, Mors, error calamitas, Daemon, lepra fugiunt, Aegri surgunt sani.Cedunt mare, vincula: Membra resque, perditas Petunt et accipiunt Iuvenes et cani. Pereunt pericula, Cessat et necessitas: Narrent hi, qui sentiunt, Dicant Paduani.Cedunt mare, vincula: Membra resque, perditas Petunt et accipiunt Iuvenes et cani. Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto.Cedunt mare, vincula: Membra resque, perditas Petunt et accipiunt Iuvenes et cani.Italiano:Se cerchi i miracoli, ecco messi in fuga la morte, l’errore, le calamità e il demonio; ecco gli ammalati divenir sani.Il mare si calma, le catene si spezzano; i giovani e i vecchi chiedono e ritrovano la sanità e le cose perduteS’allontanano i pericoli, scompaiono le necessità: lo attesti chi ha sperimentato la protezione del Santo di Padova.Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.