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BATTESIMO DEL SIGNORE: Rinnovazione delle Promesse Battesimali

BATTESIMO DEL SIGNORE: Rinnovazione delle Promesse Battesimali

Per mezzo del Battesimo siamo divenuti partecipi del mistero pasquale del Cristo, siamo stati sepolti insieme con lui nella morte, per risorgere con lui a vita nuova. Rinnoviamo le promesse del nostro Battesimo, con le quali un giorno abbiamo rinunziato a Satana e alle sue opere e ci siamo impegnati a servire fedelmente Dio nella santa Chiesa cattolica.

Su di un telo liturgico bianco si posiziona:
-    un Calice, pieno di acqua già benedetta, immagine del Fonte Battesimale che è simbolo dell’Utero materno di Dio e della Chiesa” (Ecclesiae uterus);
-    la Candela benedetta, che ci è stata consegnata nel giorno del nostro Battesimo (oppure una candela bianca) simbolo del Cristo risorto luce vera del modo che illumina ogni uomo: è il segno che ci permette di vivere come figli della luce (Ef 5,8), di rigettare le opere delle tenebre (Rm 13,12); è anche segno di fedeltà a Dio e vigilanza nella preghiera e nell'attesa;
-    un Incensiere da tavolo (o una ciotola) per offrire l’incenso, come sacrificio di lode e di preghiera (Salmo 140) e come profumo di Cristo;
-    del Sale benedetto che, nella celebrazione del Sacramento del Battesimo secondo l’antico Rituale Romano, veniva messo un pò in bocca al bambino, dicendo: “Ricevi il sale della sapienza; ti giovi per la vita eterna. Amen.”. Prima della Messa così detta Tridentina, il sale veniva mescolato con l’acqua e insieme benedetti per l’aspersione dei fedeli come segno penitenziale in ricordo del Battesimo e per gli Esorcismi.
Questi quattro Sacramentali (l’acqua benedetta, la candela accesa, l’incenso e il sale benedetto) simboleggiano anche i “quattro elementi” che costituiscono la creazione dell’universo come “macrocosmo” e la creazione dell’uomo come “microcosmo”; nei Sacramenti e nei Sacramentali vengono santificati da Cristo.


Antifona di inizio:

Dopo il battesimo di Gesù si aprirono i cieli, e come colomba lo Spirito di Dio si fermò su di lui , e la voce del Padre disse: «Questo è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto».

SALMO 22  Il buon Pastore

Il salmo 22 è considerato il salmo per eccellenza della iniziazione cristiana. Nelle «acque tranquille» nell' «unzione del capo» e nella «mensa preparata» la tradizione patristica amava scorgere un'allusione misteriosa ai tre sacramenti che formano il cristiano: il Battesimo, la Confermazione, l'Eucaristia. Così Cristo, il buon Pastore, guida e conduce le sue pecorelle verso la lieta abbondanza dei pascoli eterni.
 
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla;
su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille (Battesimo) mi conduce.

Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male,
perché tu sei con me, Signore.

Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa (Eucaristia) sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo. (Confermazione)
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Dal vangelo secondo Matteo (3,13-17)
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

(momento di silenzio e di riflessione)

Responsorio   Cfr. Mt 3, 16. 17; Lc 3, 22
R. Oggi il Signore è battezzato nel Giordano: si aprono i cieli, scende su di lui lo Spirito Santo, e la voce del Padre risuona: Questi è il mio Figlio prediletto, in lui mi sono compiaciuto.
V. Scese su di lui lo Spirito in forma visibile, come colomba, e si udì una voce dal cielo:
R. Questi è il mio Figlio prediletto, in lui mi sono compiaciuto.

Oppure:

Responsorio
R. Ci hai salvati, Signore, nell'acqua del battesimo.
Ci hai salvati, Signore, nell'acqua del battesimo.
V. Hai effuso su di noi lo Spirito Santo
nell'acqua del battesimo.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ci hai salvati, Signore, nell'acqua del battesimo.

Preghiere di benedizione per i Sacramentali già benedetti dal Presbitero:

Sulla candela (battesimale):

Benedetto sei tu Signore, che hai detto: “Voi siete la luce del mondo; (…) non si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.” (Matteo 5,14-16). Nel segno di questa candela donatami nel giorno del mio Battesimo, sono stato illuminato da Cristo, per vivere sempre come figlio della luce; e perseverando nella fede, vada incontro al Signore che viene, con tutti i santi, nel regno dei cieli.

Sull’incenso:

Siano rese grazie a Dio, il quale ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo e diffonde per mezzo nostro il profumo della sua conoscenza nel mondo intero! Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo fra quelli che si salvano e fra quelli che si perdono; per gli uni odore di morte per la morte e per gli altri odore di vita per la vita. (2Corinzi 2,14-16)

Sul sale:

Benedetto sei tu Signore, che hai detto: “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.” (Matteo 5,13). Fa che alla scuola del tuo Vangelo diventiamo anche noi sale della terra per rendere ragione della speranza infusa in noi dal tuo Spirito.

Sull’acqua:

Benedetto sei tu Signore, che hai detto: “In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito.” (Giovanni 3,5-6). Noi ti glorifichiamo, perché dall’Utero (Fonte Battesimale) della Chiesa ci hai fatto rinascere come nuove creature.

Mescolanza del sale e dell’acqua

(mettere tre pizzichi di sale nell’acqua  a mò di croce, dicendo la seguente formula liturgica)

La mescolanza del sale, segno della tua sapienza e della tua purificazione e dell’acqua, segno di rigenerazione e di rinnovamento, si compia insieme, nel nome del + Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

Rito di rinunzia a Satana, di adesione a Cristo e di professione di fede

Voltandosi verso Occidente (in cui tramonta il sole, simbolo delle tenebre e “dimora” di Satana), tenendo le braccia alzate [simbolo della Croce di Cristo: “gli uomini preghino, dovunque si trovino, alzando al cielo le mani” (1Timoteo 2,8); un Padre della Chiesa dice:  «Noi non alziamo soltanto le braccia ma le allarghiamo e, imitando così la Passione del Signore, pregando noi professiamo la nostra fede in Cristo» (Tertulliano II sec. - Orationes 14,1)] si pronuncia ad alta voce la rinunzia a Satana:

Rinunzio al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio!

Rinunzio alle seduzione del male, per non lasciarmi dominare dal peccato!

Rinunzio a Satana, origine e causa di ogni peccato!


Ho rinunziato a Satana! (per tre volte)

Si soffia e si sputa simbolicamente a Satana.

Voltandosi verso Oriente [in cui sorge il sole, simbolo della Luce e luogo in cui Gesù Cristo, “verrà a visitarci dall'alto (come) un sole che sorge per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte” (Luca 1,78-79)], tenendo le braccia abbassate, si pronuncia ad alta voce la nostra professione di fede in Cristo Gesù:

Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra!

Credo in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre!

Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna!


(A questo punto si può recitare facoltativamente il Credo o Simbolo niceno-costantinopolitano per intero)

Mi sono unito a Cristo e credo in Lui come re e Dio! (per tre volte)
Adoro il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, Trinità consustanziale e indivisibile!

A questo punto, tenendo le tre dita della mano destra unite (pollice, indice e medio), che simboleggiano l’unità e la trinità di Dio; e le altre due all’interno del palmo della mano (anulare e mignolo), che simboleggiano le due nature: umana e divina di Gesù Cristo; immergetele all’interno del calice pieno di acqua benedetta. Fatevi, poi, il Segno della Croce e dite ad alta voce:

Ravviva in me, Signore, nel segno di quest’acqua benedetta, il ricordo del mio Battesimo e la mia adesione a Cristo Signore, crocifisso e risorto per la mia salvezza! Amen.

Questa è la mia fede. Questa è la fede della Chiesa. E io mi glorio di professare, in Cristo Gesù mio Signore. Amen.


Contemplazione

E’ grande il tuo Nome su tutta la terra, Signore
-    più dei cieli essa canta il tuo splendore.

Tu sei il Salvatore del mondo!

O Cristo, ti sei sottomesso al battesimo hai rialzato l’umanità caduta nella morte, hai riaperto i cieli che Adamo aveva chiuso.

Tu sei il Salvatore del mondo!

O Cristo, al tuo apparire il Giordano tornò indietro, le nubi fecero risuonare la loro voce, i cieli si aprirono su di te, Figlio dell’uomo.

Tu sei il Salvatore del mondo!

O Cristo, lo Spirito ti rende testimonianza, appare su di te sotto forma di colomba, la voce del Padre ti confessa Figlio di Dio.

Tu sei il Salvatore del mondo!

O Cristo, con il battesimo nelle acque del Giordano hai preso su di te e cancellato il peccato del mondo, ti sei fatto solidale con noi, Servo del Signore.

Tu sei il Salvatore del mondo!

O Cristo, tu ci hai liberati dalla schiavitù del peccato, hai sconfitto il nostro tentatore, lo hai precipitato dal cielo come folgore.

Tu sei il Salvatore del mondo!

Oggi noi contempliamo il mistero della Trinità: il Padre rivela il Figlio amato, lo Spirito santo lo conferma e gli dà forza.

Tu sei il Salvatore del mondo!

Preghiera del Padre nostro

“Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto»." (Matteo 3,16-17). Con il Battesimo anche noi siamo diventati Figli di Dio e Gesù è diventato il nostro fratello maggiore, il “primogenito”. Da quel momento anche noi possiamo chiamare Dio: Abba, Padre:

Padre nostro…

Preghiera conclusiva

Dio onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci hai liberati dal peccato e ci ha fatto rinascere dall'acqua e dallo Spirito Santo, ci custodisca con la sua grazia in Cristo Gesù nostro Signore, per la vita eterna. Amen.

Benedizione

Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Amen. (Romani 6,4)

Bibliografia:

- Messale Romano del 1983 Seconda Edizione Italiana.
- Missale Romanum del 1962 Ex Decreto SS. Concilii Tridentini.
- Preghiera dei Giorni, a cura del Monastero di Bose. Ed. Qiqajon.
- Benedizionale, a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Ed. Vaticana.
- Riti dei Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana nella Tradizione Liturgica Bizantina, Ed. La Casa di Matriona.

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I Padri ti videro in spirito come una grande montagna, o Genitrice di Dio, dalla quale si staccò una pietra che rovesciò gli idoli dei demoni.
Una pietra angolare, non tagliata da mano d’uomo, si staccò da te, o Vergine, montagna non tagliata: Cristo che riunisce le nature separate.
Il profeta ti vide sotto l’aspetto di un monte, o Vergine senza macchia; da te si staccò una pietra gloriosa che salva veramente l’universo.

 

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