BENEDICARIA "LA VIA BELLA BENEDIZIONE"
"le cose che facciamo e abbiamo sempre fatto"
La “magia” popolare siciliana che troverete in queste pagine non ha nulla a che vedere né con la Wicca né con la cosiddetta Stregheria. Le tradizioni e le pratiche illustrate sono pagane, certamente, nel senso che derivano da dinamiche di villaggio arcaico (pagus: villaggio) ma sono il frutto di una evoluzione differente. La Benedicaria (l'Arte di benedire) invece non può essere assimilata alla Stregheria in quanto pur essendo pagana attua in un contesto cattolico e non se ne stacca. Le antiche reminescenze pagane sono evidenti ma chi opera questa tradizione non si sente per nulla pagano, anzi, opera in un contesto cristiano a tutti gli effetti anche se molte pratiche sarebbero discutibili a livello squisitamente cattolico. La Stregheria rivolge le sue attenzioni alla Grande Dea ed al suo compagno mistico, mentre la Benedicaria è incentrata sul culto dei Santi, della Vergine, di Gesù e del Creatore, veri ed indiscussi protagonisti. La “magia” popolare, chiamata anche “magia” delle campagne, non ha testi scritti, non esistono manuali o codici, gli unici testi scritti esistenti sono vecchie orazioni e preghiere, ricavate talvolta da sgualcite immaginette e da antichi santini. Per secoli queste pratiche sono state tramandate a voce, in segreto a chi ne fosse veramente degno. Non esistono costosi rituali di iniziazione, chi sa fa, questa è la regola, anche se esistono pratiche di consacrazione a santi particolari, come San Michele, che permettono una connessione specifica con lo Spirito, una sorta di giuramento solenne. L’iniziazione alla “magia” popolare sono fondamentalmente i Sacramenti della Chiesa Cattolica. Gesù disse: “Tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato” (Marco 12,24). Questa è la prima regola che dovrete tenere a mente se desiderate cimentarvi in questo tipo di pratiche: la fede.
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Nel 1627 venne pubblicato ad Augusta il Coelum Stellatum Christianum dell’astronomo gesuita Julius Schiller.
Quest'opera rappresentò un vera rivoluzione rispetto alla tradizione precedente sia nell'aspetto scientifico (posizione delle stelle calcolata sulle osservazioni di Brahe e di Keplero), che in quello che riguarda i nomi delle costellazioni.
Il "Cielo stellato cristiano" si proponeva di sostituire il mondo mitologico greco con quello ispirato al Vecchio e al Nuovo Testamento.
Le costellazioni zodiacali venivano denominate con i nomi dei dodici apostoli, quelle boreali e australi con i nomi dei personaggi del Nuovo e Antico Testamento.
In particolare questo è l'elenco delle costellazioni dello Zodiaco con il corrispondente sostituto cristiano, compresi i simboli che ancora oggi sono usati universalmente per indicare i pianeti, che sarebbero diventati: la chiave, la croce di S. Andrea, il calice, l'asta, il bastone, la croce, il coltello, la bipenne, la sega, la clava, la scure.
Ariete - Pietro
Toro - Andrea
Gemelli - Giacomo Maggiore
Cancro - Giovanni Evangelista
Leone - Tommaso
Vergine - Giacomo Minore
Bilancia - Filippo
Scorpione - Bartolomeo
Sagittario - Matteo Evangelista
Capricorno - Simone
Acquario - Giuda Taddeo
Pesci - Mattia
Anche tutte le altre costellazioni sia australi che boreali furono ribattezzate. Ecco alcuni esempi:
Nave Argo - Arca di Noè
Hidra - Fiume Giordano
Corvo, Cratere - Arca dell'Alleanza
Centauro - Abramo e Isacco
Lupo - Giacobbe
Ara - Turibolo
Corona australe - Corona del Re Salomone
Fenice, Gru - Aronne
Pesce australe - Il vaso della vedova di Sarepta
Pavone e Indiano - Giobbe
Ape, Mosca, Camaleonte - Eva
Triangolo australe - Ezechiele
Piccola nube di Magellano, Dorado, Pesce volante - Abele
Tucano, Idra e grande Nube di Magellano - Serpente sconfitto dall'Arcangelo Gabriele
Balena - Gioacchino e Anna
Eridano - Passaggio del mar Rosso
Balena - Gioacchino e Anna
Colomba - Colomba di Noè
Cane Maggiore - Re Davide
Cane Minore - Agnello pasquale
Andromeda - Sepolcro di Cristo
Dragone - Fanciulli innocenti
Ercole - I tre re santi
Cefeo - Santo Stefano
Bootes - San Silvestro
Chioma di Berenice - Flagello di Cristo
Corona boreale - Corona di spine
Lira - Presepe
Freccia - Chiodo, lancia di Cristo
Cigno - Santa Croce
Cassiopea - Maria Maddalena
Perseo - San Paolo
Auriga - Geronimo
Serpentario (Ofiuco) - San Benedetto
Serpente (di Ofiuco) - Cespuglio di spine
Corona boreale - Corona di spine
Aquila, con Ganimede - Santa Caterina
Delfino - Vaso di Cana
Cavallino - Rosa mistica
Pegaso - Arcangelo Gabriele
Triangolo - Mitra di S. Pietro
Lepre - Gedeone
Orsa Minore - San Michele
Orsa Maggiore - La barca di Pietro
Julius Schiller intendeva sostituire anche i nomi dei corpi del sistema solare:
- Il Sole, che è vita e luce, sarebbe diventato Cristo, re del cielo cristiano.
- Mercurio sarebbe stato rinominato come Elia di Tisbi, annunciatore della nascita di Cristo e profeta del secondo Avvento, salito al cielo con un carro di fuoco.
- Venere avrebbe dovuto prendere il nome da Giovanni Battista, colui che annunciò la prossima venuta di Gesù, così come il pianeta annuncia il sorgere del Sole.
- Marte sarebbe stato sostituito da Giosuè, forte in battaglia: colui che portò il popolo di Israele verso la Terra Promessa.
- Giove sarebbe stato chiamato Mosè, prediletto da Dio e dagli uomini: il principe dei popoli che ha ricevuto i precetti direttamente da Dio
- Saturno, padre degli dei pagani che tra le stelle erranti (i pianeti) occupa il posto più alto, (a quei tempi era l'ultimo pianeta conosciuto), avrebbe preso il nome di Adamo, il capostite del genere umano.
- Rimane il satellite naturale della Terra, il secondo luminare del cielo, la Luna, che sarebbe stata la Beata Maria, la Vergine.
La rivoluzione non ebbe successo. I miti tradizionali erano troppo radicati e continuarono ad essere privilegiati anche in ambienti ecclesiastici. Rimangono le splendide e preziose tavole di Schiller del 1627 e del Cellario in Atlas coelestis seu armonia macrocosmica del 1661.
Molto interessante è anche l’Ars Magna Lucis et Umbrae di Athanasius Kircher gesuita, filosofo e storico tedesco del XVII secolo. L’Ars Magna termina con il capitolo sulla “Sfera Mistica”, in cui elementi ermetici sono avvicinati ad elementi cristiani. La Luce infinita ed eterna è il Padre, lo splendore del Verbo divino il Figlio, dai quali procede lo Spirito dell’Amore (Spirito Santo), Trinità che sussiste ‘ab aeterno’. Kircher avvicina la Divina Trinità alla sfera di Ermete Trismegisto, “da nessun limite circoscritta, da nessuna misura definita, il cui centro è ovunque e la circonferenza in nessun luogo”. In questa sfera lo Zodiaco è ornato di dodici segni che corrispondono alle dodici emanazioni delle Virtù divine (attributi di Dio), e dei sette pianeti che corrispondono ai sette carismi spirituali della Chiesa (Sacramenti). I modelli e le idee della mente divina sono il Firmamento di tutte le cose. Secondo tale modello la Sfera Mistica, costituita dai sette pianeti che ruotano sotto il cerchio perpetuo dei dodici segni, “con il suo influsso fecondo porta al mondo mistico delle anime il frutto della vita eterna”. Kircher divide la sfera mistica in tre zone: Il mondo sublunare, regno delle ombre e dei mutamenti, è analogo alla Chiesa militante con le sue vicissitudini di ombre, nubi ed eclissi; Il mondo sidereo, dove si celano la Luce, la Chiarezza e la Bellezza, con l’influsso dei sette carismi spirituali, è sempre analogo alla Chiesa militante e indica il mondo mistico in quanto regione delle cose “che rendono stabili”; il Firmamento o Empireo, è analogo alla Chiesa Trionfante, al regno dei Santi, “regno della Grazia e della Luce”, dove non c’è più giorno ne notte. E’ l’astrologia intesa come Scienza divina, l’astrologia della concezione dantesca e cabalista. Nella dottrina del Kircher, come già detto, i pianeti corrispondono ai sette Sacramenti:
la Luna, regina delle cose umide, indica il “lavacro vivificante del Santo Battesimo”;
Mercurio indica il mistero del sacro Crisma col quale “l’anima rigenerata dall’acqua di vita e unta con l’olio della Salvezza, viene protetta dalle forze avverse”;
il Sole simboleggia il Sacramento dell’Eucaristia, “fonte di Salvezza e nutrimento delle anime”;
Marte il Sacramento della Penitenza;
Giove il Sacramento dell’Ordine sacerdotale;
Saturno i misteri dell’Estrema Unzione;
Venere il Sacramento del Matrimonio.
Sotto questo Zodiaco, il Sole di Giustizia (Cristo), lucerna del Paradiso, illumina, percorrendoli perpetuamente, le diverse condizioni dei Beati, che occupano i dodici segni zodiacali.
Nell’Ariete sono i Martiri, nel Toro i Patriarchi, nei Gemelli i Dottori, nel Cancro i Confessori, nel Leone gli Apostoli, nella Vergine i Puri che hanno vinto le insidie della carne, nella Bilancia i Re e i Principi giusti, nello Scorpione i Penitenti, nel Sagittario i Predicatori, nel Capricorno gli Spiriti Contemplanti, nell’Acquario gli Anacoreti e infine nei Pesci gli Spiriti Trionfanti.
Kircher dice anche che le stelle sono i Santi “che si rincorrono qua e là come scintille nel canneto”, ricordandoci quanto è scritto nel libro della Sapienza (3,7, Felicità dei Giusti) e cioè che le anime dei giusti nel giorno del giudizio “risplenderanno e come scintille nella stoppia (canne) correranno qua e là”. Dopo aver spiegato insomma le corrispondenza dei vari segni, Kircher conclude: “Tale è lo Zodiaco mistico articolato secondo le dodici tribù dei figli d’Israele nell’Apocalisse”.
Bibliografia:
- Astrologia Cristiana, di Ottaviano Frè – Mamma Editori
DEDICA...
a mia nonna Concetta e a mia mamma Domenica, memorie storiche e depositarie della Benedicaria siciliana.
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LE FASI LUNARI
"Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo" (Qoèlet 3,1)
- LUNA NUOVA (Luna nera): in questo periodo si può pregare per la nascita di qualcosa di nuovo e che ancora non c'è.
- LUNA CRESCENTE: in questo periodo si può pregare per la crescita di qualcosa o per incrementare qualcosa che è al suo nascere.
- LUNA PIENA: in questo periodo si può pregare per ogni tipo di coronamento, compimento, fecondità, piena realizzazione.
- LUNA CALANTE: in questo periodo si può pregare per far decrescere qualcosa, eliminare degli ostacoli, pregare per la purificazione e la liberazione.
LA BIBLIOTECA DI BENEDICARIA
- Calendario. Le feste, i miti, le leggende e i riti dell'anno, di Alfredo Cattabiani. Ed. Mondadori.
- Lo Stivale Magico. Magia Popolare e Stregoneria del buon paese, di Andrea Bocchi Modrone. Ed. Il Crogiuolo.
- La Stregoneria in Italia. Scongiuri, amuleti e riti della Tradizione, di Andrea Romanazzi. Ed. Venexia.
- Guida alle Streghe in Italia, di Andrea Romanazzi. Ed. Venexia.
- I Guaritori di Campagna. Tra magia e medicina, di Paola Giovetti. Ed Mediterranee.
- I Benandanti, di Ginzburg Carlo. Ed. Einaudi.
- Patri, Figliu e Spiritu Santu. Viaggio alla scoperta delle preghiere dialettali recitate a Gangi, di Roberto Franco e Salvatore Germana. Ed. Arianna.
- Nnomini Patri, Figghiu e Spiritu Santu. Antiche preghiere in dialetto siciliano, di Antonina Valenti. ilmiolibro.it.
- A Cruna. Antologia di Rosari Siciliani, di Sara Favarò. Ed. Città Aperta.
- Pasqua. Dalla terra il cielo. Simboli, numeri, misteri, preghiere e riti popolari in Sicilia, di Sara Favarò. Ed. Le Nuove Muse.
- Chisti lodi e chisti canti. Antiche preghiere siciliane delle Madonie, Nebrodi e dintorni, di Giuseppe Calmieri. Ed. Kalós.
- Dalla terra al cielo. Raccolta di antiche preghiere gelesi, di don Lino di Dio.
- Il Libro della Magia Popolare Siciliana – Anonimo.
- Magia Cristiana, di Antonello Faro. Ed. Primordia.
- Ninne nanne, detti, cantilene, tiritere, preghiere siciliane e i miei ricordi, di La Quercia di Palatolo. Dante Edizioni.
- La Magia Astrale delle Candele, di Pier Luca Pierini R. Centro Editoriale Rebis.
- La Magia Astrale degli Incensi, di Pier Luca Pierini R. Centro Editoriale Rebis.
- La Magia delle Campagne e la Stregoneria dei Pastori, di Eliphas Levi. Centro Editoriale Rebis.
- Il ramo d'oro. Studio sulla magia e la religione, di James Frazer. Ed. Bollati Boringhieri.
- Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane, di Giuseppe Pitrè.
- Antico Trattato di Magia Bianca, di Pier Luca Pierini R. Centro Editoriale Rebis.
- Magia Purificatoria, di Pier Luca Pierini R. Centro Editoriale Rebis.
- Il Potere Segreto della Preghiera, di Pier Luca Pierini R. Centro Editoriale Rebis.
- Il Libro Magico di San Pantaleone. Centro Editoriale Rebis.
- L’Enchiridion di San Giacomo, Abate Julio. Centro Editoriale Rebis.
- La Magia Astrale degli Angeli, di Pier Luca Pierini R. Centro Editoriale Rebis.
- Invocazioni e Preghiere agli Angeli, di di Pier Luca Pierini R. Centro Editoriale Rebis.
- Il Grande Sacramentarlo Magico, di Abate Julio. Centro Editoriale Rebis.
- Il Vero Libro dei Segreti Meravigliosi, di Abate Julio. Centro Editoriale Rebis.
- Il Libro dei Salmi, di Abate Julio. Centro Editoriale Rebis.
- Preghiera dei Giorni, a cura del Monastero di Bose. Ed. Qiqajon.
- Benedizionale, a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Ed. Vaticana.
I MEGALITI DI ARGIMUSCO
La Stonehenge siciliana
Alla "Vergine Orante" dei Megaliti di Argimusco
I Padri ti videro in spirito come una grande montagna, o Genitrice di Dio, dalla quale si staccò una pietra che rovesciò gli idoli dei demoni.
Una pietra angolare, non tagliata da mano d’uomo, si staccò da te, o Vergine, montagna non tagliata: Cristo che riunisce le nature separate.
Il profeta ti vide sotto l’aspetto di un monte, o Vergine senza macchia; da te si staccò una pietra gloriosa che salva veramente l’universo.
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