BENEDICARIA "LA VIA BELLA BENEDIZIONE"
"le cose che facciamo e abbiamo sempre fatto"
La “magia” popolare siciliana che troverete in queste pagine non ha nulla a che vedere né con la Wicca né con la cosiddetta Stregheria. Le tradizioni e le pratiche illustrate sono pagane, certamente, nel senso che derivano da dinamiche di villaggio arcaico (pagus: villaggio) ma sono il frutto di una evoluzione differente. La Benedicaria (l'Arte di benedire) invece non può essere assimilata alla Stregheria in quanto pur essendo pagana attua in un contesto cattolico e non se ne stacca. Le antiche reminescenze pagane sono evidenti ma chi opera questa tradizione non si sente per nulla pagano, anzi, opera in un contesto cristiano a tutti gli effetti anche se molte pratiche sarebbero discutibili a livello squisitamente cattolico. La Stregheria rivolge le sue attenzioni alla Grande Dea ed al suo compagno mistico, mentre la Benedicaria è incentrata sul culto dei Santi, della Vergine, di Gesù e del Creatore, veri ed indiscussi protagonisti. La “magia” popolare, chiamata anche “magia” delle campagne, non ha testi scritti, non esistono manuali o codici, gli unici testi scritti esistenti sono vecchie orazioni e preghiere, ricavate talvolta da sgualcite immaginette e da antichi santini. Per secoli queste pratiche sono state tramandate a voce, in segreto a chi ne fosse veramente degno. Non esistono costosi rituali di iniziazione, chi sa fa, questa è la regola, anche se esistono pratiche di consacrazione a santi particolari, come San Michele, che permettono una connessione specifica con lo Spirito, una sorta di giuramento solenne. L’iniziazione alla “magia” popolare sono fondamentalmente i Sacramenti della Chiesa Cattolica. Gesù disse: “Tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato” (Marco 12,24). Questa è la prima regola che dovrete tenere a mente se desiderate cimentarvi in questo tipo di pratiche: la fede.
Messaggi di Aprile 2013
Post n°32 pubblicato il 16 Aprile 2013 da benedicaria
L’orazione di re Costantino si ritrova nei Brevi religiosi, sacchetti di stoffa rossi o neri, che venivano portati al collo grazie all’uso di un cordoncino. In genere in passato venivano cuciti dalle monache ed erano venduti nelle sacrestie, molto diffusi nella cultura siciliana. Ai brevi veniva attribuito il potere di proteggere e di guarire da alcune malattie. I Brevi religiosi possono avere un contenuto vario. Esso cambia a seconda delle esigenze e delle speranze del credente. Vi si possono trovare all’interno cenere di palme benedette, cera della candela pasquale, piccoli pezzi di statue di santi, pezzetti di velo che hanno ricoperto statue venerate e anche dei foglietti. Uno di questi foglietti è quello che contiene l’orazione di re Costantino ed era molto diffuso nelle campagne di Modica, di Ragusa e di Siracusa. L’orazione o se si preferisce, da una prospettiva diversa, lo scongiuro serviva ad allontanare la febbre. Qui sotto le parole di questa orazione nella versione raccolta da Giuseppe Pitrè: Frevi, friuzza, parti da stu locu Pp l’aria, l’acqua, la terra e lo focu; Frevi, friuzza, lassa sta pirsuna Ppi li praneti, lu suli e la luna; Frevi, friuzza, parti di sta ‘gnuni Ppi li sette virtù ri Salumuni; Frevi, friuzza, parti stamatina Ppi la priera di Re Costantinu. traduzione: Febbre, febbricola, vattene da questo luogo Per l'aria, l'acqua, la terra e il fuoco; Febbre, febbricola, lascia questa persona Per i pianeti, il sole e la luna; Febbre, febbricola, vattene in o da questo angolo (io ti metto alle strette) Per le sette virtù di Salomone; Febbre, febbricola, vattene questa mattina Per la preghiera di Re Costantino. |
Post n°31 pubblicato il 15 Aprile 2013 da benedicaria
L’uso di regalare uova per celebrare l’inizio della primavera è molto antico, e risale a molto tempo prima del Cristianesimo: era un’usanza già diffusa presso gli antichi Persiani, e poi utilizzata anche dai Cinesi, dagli Egizi e dai Greci. I Romani usavano colorare le uova di rosso e sotterrarle nei campi, per propiziarsi la fertilità e l’abbondanza del raccolto. Un discorso a parte merita, tuttavia, l’uovo colorato di rosso, e specialmente la sua relazione con la figura di Maria Maddalena. La leggenda tramanda che dopo la resurrezione di Cristo, Maria Maddalena si recò al cospetto dell’imperatore Tiberio mostrandogli un uovo, annunciando la resurrezione di Cristo. L’imperatore, incredulo, rispose che era impossibile per alcuno risorgere dai morti così come era impossibile per un uovo diventare tutto rosso. Immediatamente, come per miracolo, l’uovo della Maddalena si tinse di questo colore. Altre tradizioni mettono l’apostolo Pietro al posto dell’Imperatore Tiberio, ma la sostanza non cambia. RITUALE DELL'EQUINOZIO DI PRIMAVERA INTRODUZIONE Signore, apri le mie labbra Salmo 103 antifona: Dal Vangelo secondo Marco (4,26-32) con un pennarello scrivere sulle uova le qualità che si vorranno acquisire in questo tempo di primavera, di rinascita a vita nuova. Saranno come dei "semi spirituali" che ci aiuteranno a crescere. INTERCESSIONE Scrivere su di un bigliettino di carta un desiderio di cambiamento nella propria vita, condividendolo liberamente ad alta voce per poi bruciarlo alla fiamma della candela. Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison! Padre nostro… ORAZIONE Il gesto semplice ed umile di mangiare le uova insieme ad altri, prolunga nell'ambito familiare e amicale il messaggio della risurrezione e della vita nuova in Cristo, che investe l'uomo e la natura. testi consultati: |
Post n°30 pubblicato il 14 Aprile 2013 da benedicaria
(di Peppino Marciante, calafato, 65enne, III elementare. San Giorgio – aprile 1936) |
DEDICA...
a mia nonna Concetta e a mia mamma Domenica, memorie storiche e depositarie della Benedicaria siciliana.
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QUESTO BLOG È CONSACRATO A SAN MICHELE ARCANGELO
Sancte Michaël Archangele, defende nos in proelio; ut non pereamus in tremendo iudicio.
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LE FASI LUNARI
"Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo" (Qoèlet 3,1)
- LUNA NUOVA (Luna nera): in questo periodo si può pregare per la nascita di qualcosa di nuovo e che ancora non c'è.
- LUNA CRESCENTE: in questo periodo si può pregare per la crescita di qualcosa o per incrementare qualcosa che è al suo nascere.
- LUNA PIENA: in questo periodo si può pregare per ogni tipo di coronamento, compimento, fecondità, piena realizzazione.
- LUNA CALANTE: in questo periodo si può pregare per far decrescere qualcosa, eliminare degli ostacoli, pregare per la purificazione e la liberazione.
LA BIBLIOTECA DI BENEDICARIA
- Calendario. Le feste, i miti, le leggende e i riti dell'anno, di Alfredo Cattabiani. Ed. Mondadori.
- Lo Stivale Magico. Magia Popolare e Stregoneria del buon paese, di Andrea Bocchi Modrone. Ed. Il Crogiuolo.
- La Stregoneria in Italia. Scongiuri, amuleti e riti della Tradizione, di Andrea Romanazzi. Ed. Venexia.
- Guida alle Streghe in Italia, di Andrea Romanazzi. Ed. Venexia.
- I Guaritori di Campagna. Tra magia e medicina, di Paola Giovetti. Ed Mediterranee.
- I Benandanti, di Ginzburg Carlo. Ed. Einaudi.
- Patri, Figliu e Spiritu Santu. Viaggio alla scoperta delle preghiere dialettali recitate a Gangi, di Roberto Franco e Salvatore Germana. Ed. Arianna.
- Nnomini Patri, Figghiu e Spiritu Santu. Antiche preghiere in dialetto siciliano, di Antonina Valenti. ilmiolibro.it.
- A Cruna. Antologia di Rosari Siciliani, di Sara Favarò. Ed. Città Aperta.
- Pasqua. Dalla terra il cielo. Simboli, numeri, misteri, preghiere e riti popolari in Sicilia, di Sara Favarò. Ed. Le Nuove Muse.
- Chisti lodi e chisti canti. Antiche preghiere siciliane delle Madonie, Nebrodi e dintorni, di Giuseppe Calmieri. Ed. Kalós.
- Dalla terra al cielo. Raccolta di antiche preghiere gelesi, di don Lino di Dio.
- Il Libro della Magia Popolare Siciliana – Anonimo.
- Magia Cristiana, di Antonello Faro. Ed. Primordia.
- Ninne nanne, detti, cantilene, tiritere, preghiere siciliane e i miei ricordi, di La Quercia di Palatolo. Dante Edizioni.
- La Magia Astrale delle Candele, di Pier Luca Pierini R. Centro Editoriale Rebis.
- La Magia Astrale degli Incensi, di Pier Luca Pierini R. Centro Editoriale Rebis.
- La Magia delle Campagne e la Stregoneria dei Pastori, di Eliphas Levi. Centro Editoriale Rebis.
- Il ramo d'oro. Studio sulla magia e la religione, di James Frazer. Ed. Bollati Boringhieri.
- Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane, di Giuseppe Pitrè.
- Antico Trattato di Magia Bianca, di Pier Luca Pierini R. Centro Editoriale Rebis.
- Magia Purificatoria, di Pier Luca Pierini R. Centro Editoriale Rebis.
- Il Potere Segreto della Preghiera, di Pier Luca Pierini R. Centro Editoriale Rebis.
- Il Libro Magico di San Pantaleone. Centro Editoriale Rebis.
- L’Enchiridion di San Giacomo, Abate Julio. Centro Editoriale Rebis.
- La Magia Astrale degli Angeli, di Pier Luca Pierini R. Centro Editoriale Rebis.
- Invocazioni e Preghiere agli Angeli, di di Pier Luca Pierini R. Centro Editoriale Rebis.
- Il Grande Sacramentarlo Magico, di Abate Julio. Centro Editoriale Rebis.
- Il Vero Libro dei Segreti Meravigliosi, di Abate Julio. Centro Editoriale Rebis.
- Il Libro dei Salmi, di Abate Julio. Centro Editoriale Rebis.
- Preghiera dei Giorni, a cura del Monastero di Bose. Ed. Qiqajon.
- Benedizionale, a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Ed. Vaticana.
I MEGALITI DI ARGIMUSCO
La Stonehenge siciliana
Alla "Vergine Orante" dei Megaliti di Argimusco
I Padri ti videro in spirito come una grande montagna, o Genitrice di Dio, dalla quale si staccò una pietra che rovesciò gli idoli dei demoni.
Una pietra angolare, non tagliata da mano d’uomo, si staccò da te, o Vergine, montagna non tagliata: Cristo che riunisce le nature separate.
Il profeta ti vide sotto l’aspetto di un monte, o Vergine senza macchia; da te si staccò una pietra gloriosa che salva veramente l’universo.
Inviato da: Matthias Seidl
il 30/07/2024 alle 01:18
Inviato da: Anonymous
il 09/05/2024 alle 14:07
Inviato da: Anonymous
il 06/05/2024 alle 22:51
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il 30/04/2022 alle 09:56
Inviato da: Riana
il 05/02/2022 alle 12:34