Benessere per tutti

Migliorare la memoria con internet


Internet è diventato oggi un mezzo indispensabile sia per il sistema dell'amministrazione pubblica sia per l'organizzazione quotidiana e individuale. Un recente studio ha stabilito che internet aiuta la capacità mnemonica visiva e contenutistica.Si dice che l'intervenuta sia un lettore pigro in quanto, sollecitato da centinaia di contenuti in poco tempo, presenta un calo di attenzione e concentrazione. Grazie d un progressivo miglioramento e alla maggiore organizzazione della rete e dei motori di ricerca il lettore pigro che si muove nel web è diventato piano piano attivo. Il bagaglio di informazioni di pubblico e libero accesso garantito dalla rete promette uno sviluppo culturale e una rivoluzione sociologica ad ampio raggio. Tuttavia un recente studio ha sottolineato come internet aiuti anche a migliorare la memoria.A dirlo è l'Università del Missouri che ha condotto uno studio proprio sulla capacità mnemonica degli internauti. La ricerca ha però stabilito che a migliorare la memoria, non sarebbe tanto la quantità dei contenuti, ma quei contenuti che sono ricercati appositamente dagli internauti nel web.In questi casi la pigrizia scompare ed è possibile misurare l'emotività analizzando l'aumento del calore corporeo, movimenti dei muscoli e del volto e frequenza cardiaca. 
 I vantaggi derivanti da questa scoperta possono investire sia il campo della ricerca sia il sistema economico. Infatti i processi che favoriscono un miglioramento della capacità mnemonica visiva e contenutistica viene già sfruttata dai pubblicitari per favorire una pubblicità mirata in relazione ai contenuti che appaiono nei browser grazie ai motori di ricerca.Inoltre bisogna asserire, che la continua evoluzione dei computers, e-book ed altri strumenti di ricerca presenti in ambito didattico, utilizzano sempre di più il web. Con questi presupposti è facile immaginare come le nuove tecnologie potrebbero determinare una rivoluzione vera e propria in campo didattico web verrà usato sempre più come metodo di apprendimento di modo da favorire l'immagazzinamento mnemonico delle nozioni studiate.