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Maratona, promossa la città senz'auto Una festa di sport e niente polemiche


Entrambe le gare sono partite da viale Diaz alle 8,30, subito dopo un minuto di silenzio per le vittime di Boston. Quale avvenire può avere la nostra Terra se è abitata da persone che buttano in politica TUTTO, MA PROPRIO TUTTO'Anche prendere un caffè al bar, ormai, è giudicato in base ad una ideologia.Perché gli italiani sono arrivati a questo punto'La POLITICA è ormai una religione (per chi è credente), una droga, e quando non si parla di essa, si entra in una crisi di astinenza.Sarebbe curioso chiedere alle Direzioni dei giornali se la stampa è in parte responsabile di questa mentalità italiana. La cosa più incredibile è aver letto pochi giorni fa i commenti dei soliti figuri che, adducendo il fatto che il sindaco di Cagliari, coadiuvato dalla stampa, deve essere il "responsabile" di ogni cosa, scrivevano che la maratona era una "scocciatura" perché loro erano impediti di poter percorrere le vie cittadine.Quando L'IGNORANZA CIVICA RAGGIUNGE QUESTI LIVELLI, cascano le braccia.Eppure, fossi un giornalista dell'Unione, proporrei un'inchiesta per decifrare la mentalità di questi individui... Ovvio che non tutti possano essere interessati a questi eventi nemmeno come spettatori, ma è giusto che tutti si comportino da cittadini perbene.Peccato non esserci stato quest'anno, spero di correre la prossima edizione! Fonte: www.unionesarda.it /Articoli/Articolo/312141