Essenza di vita

Post N° 82


Ieri sera grandissimo concerto di Caparezza a Carpi, c'eravamo io, la mia tata, l'Alle, Alby, la Rita, Debbia, Giò e Pipe, ma vi racconto meglio come si è sviluppata la serata:Ore 19.30: Io e la mia tata arriviamo a casa dell'Alle (luogo di ritrovo prefissato per la partenza per il concerto), come al solito io spudoratamente in anticipo e gli altri spudoratamente in ritardo (che ci posso fare sono destinato ad attendere per tutta la vita)...decido così di mettermi a leggere il giornale mentre la Vero si intrattiene con la mamma dell'Alle e successiavamente con l'Alle.Ore19.40: Arriva Debbia e scendiamo tutti quanti in veranda nell'attesa dell'arrivo degli altri, mancano ancora all'appello la Rita, Giò e Pipe visto che Albi abbita sotto casa dell'Alle e per forza di cose non poteva che essere puntuale, ci rilassiamo parlando del più e del meno.Ore 19.50: Nessuno si vede più all'orizzonte e siccome Giò doveva passare a prendere la Rita, Debbia decide di telefonargli per sapere come fosse messa la situazione e con raccapriccio scopriamo che sta tornando solo ora a casa dall'Università "COME? SEI A COLOMBARO E STAI TORNANDO A CASA DALL'UNIVERSITA'??!!"...ci rendiamo conto per l'ennesima volta che per quel ragazzo non c'è speranza, Debbia si offre (per ottimizzare i tempi) di andare a prendere la Rita a casa (chissa perchè proprio Debbia si è offerto hehe).Ore 20.00: Debbia è tornato con la Rita a bordo, mentre ci intratteniamo parlando di castrazione di gatti e della gatta di Alby che si fa tre gatti alla volta, vediamo arrivare in lontananza nel cortile Pipe che con fare baldanzoso si avvicina e saluta tutti, nemmeno il tempo di farlo che viene subito preso per il culo malamente per la maglietta che indossava e per un paio di occhiali veramente obrobriosi (che si scoprirà aver trovato lungo la strada).Ore 20.20: Finalmente fa il suo ingresso Giò con la sua Punto piena di allegria nel cortile di casa dell'Alle, alla vista di essa...il marasma...Alby, l'Alle e Pipe si fiondano nella macchina di Giò e per esclusione io, la Vero e la Rita saliamo con Debbia...Bene si parte...no, perchè dopo nemmeno 500 metri Pipe deve fermarsi a comprare le paglie...nell'attesa Debbia guardando in un'auto posteggiata decide di andare in paranoia dopo aver visto un bambino fingere di guidare e decide di rendere partecipe tutti (e dico tutti) di ciò che lo ha tanto sbigottito. Ore 21.00: Finalmente arriviamo a destinazione, momenti salienti del viaggio? Debbia che bestemmia contro la Rita per la musica da ascoltare, Debbia che urla fuori da finestrino, Debbia che ad un rosso semaforico scende dalla macchina e va ad alzare gli spazzavetri della macchina di Giò (naturalmente il tutto catturato dalla mia fotocamera), io che con un Kali Stick (bastone da combattimento) spavento un bambino all'interno di una macchina che ci precedeva e tante altre piccole e simpatiche situazioni che non sto qui a raccontare ma che hanno reso il viaggio piacevole, entrati alla festa scopriamo che la parola chiave della serata sarà "ZANZARE"...è si perchè queste simpatiche bestiole erano in assetto da guerra e in gruppi armati facevano incursioni sui nostri poveri e scoperti corpicini (per quanto mi riguarda risultato della lotta 12 Pizzicotti), il gruppo si divide, c'è chi va al bancone del bar della Sinistra Giovanile a salutare degli amici (L'Alle e la Rita), chi opta per andare a mangiare qualcosa di messicano (Giò e Debbia), chi sparisce senza lasciare traccia (Pipe) e chi decide di corredarsi di caramelle e patatine fritte e fa un giro per la festa (io e la Vero).Ore 21.30: Il gruppo si riunisce sulla collinetta davanti al palco dove da li a poco comincia a suonare un gruppo chiamato Sungria (personalmente a me non sono piaciuti per nulla) che probabilmente fa da gruppo spalla a Caparezza...visto la mia totale rottura di scatole e l'incessante lotta con le zanzare (che sulla collina erano ancora di più) decido di andare insieme alla Vero verso il palco, magari da trovare un buon posto per vedere meglio il concerto (e questa scelta si rivelerà azzeccatissima sia perchè le zanzare erano meno sia perchè i posti trovati erano ottimi). Ore 22.15: Inizia il concerto di Caparezza, e noi spingi spingi, intrufolati intrufolati siamo riusciti a posizionarci dapprima in seconda fila e poi con abile mossa siamo riusciti ad arrivare in prima fila così da poterci così godere al 100% questo spettacolo (visto che i suoi concerti sono un piacere da ascoltare ma anche un piacere da vedere visto le sue numerose scenette), girandoci scopriamo che a poche file di distanza da noi anche gli altri (ad eccezione di Pipe e la Rita) sono scesi e si stanno godendo il concerto in mezzo alla bolgia.Il concerto inizia con l'entrata in scena dei musicisti che con in sottofondo una marcia funebre portano in processione su di una sorta di lettiga il Caparezzino (un bambolotto con le sembianze del Capa) con annesse ali dorate...le luci si abbassano, il fumo aumenta fino a che entra lui accompagnato da un boato...con il passare dei secondi il boato si trasforma nelle parole di "Annunciatemi al pubblico" e da lì è il delirio, è un susseguirsi di battute taglienti, satira politica, riflessioni su situazioni di tutti i giorni (il tutto sempre condito con scenette e battute coadiuvato dagli altri membri del gruppo), si susseguono molti altri bellissimi brani, "Torna catalessi" in cui il gruppo si traveste da cane, "Ninna nanna di Mazzarò" in cui il secondo cantante si trova sdraiato su di un lettino mentre Caparezza volteggiando un ombrello con alle estremità appesi 50 Euro gli canta vicino al volto,  "La mia parte intollerante", il fantastico "Inno Verdano" in cui il gruppo tramite Bandiere e altri gadget scimmiotta il partito del Senatur, "The Auditels Family" con il Capa con un televisore sulle spalle e l'antenna in testa, "Titoli", la fantastica "Felici ma Trimoni" in cui il Capa decide di assumere le vesti di Prete per poter sposare due indefinite "Celebrità" (semplicemente stupenda la sua predica prima di questa canzone), ma oltre alle canzoni nuove c'è stato anche spazio per quelle un pò più datate tra le quali "Stanco & Sbronzo", la grandissima "Vengo dalla Luna" e l'indimenticabile "Fuori dal tunnel (Del divertimento)", la fantastica "Follie Preferenziali" contro qualsiasi tipo di guerra e la divertentissima "Iodellavitanonhocapitouncazzo" in cui Capa viene imbrigliato in una camicia di forza e "torturato" con iniezioni sempre più grosse e come cigliegina sulla torta la fantastica "La fitta sassaiola dell'Ingiuria" e come gran finale "Dalla parte del toro" in cui Capa e tutto il suo fantastico gruppo si lascia andare per il gran finale...Ore 24.00: Il concerto finisce...la gente lentamente comincia a sfollare e io e la mia tata ci fiondiamo a fianco del palco per vedere di cercare di strappare un autografo al grande Capa...dopo diversi minuti di attesa snervante, si vede in lontananza uscire da una porta una nuvola di capelli e guardando meglio un pò più in basso...ma è lui!!!...con molta tranquillità e con un gran sorrisone stampato in faccia ci rassicura dicendoci "Tranquilli, uno alla volta vi faccio a tutti gli autografi" e piano piano arriva anche da me e dalla mia tata, autografo e naturalmente foto di rito... Dopo questa splendida serata esausti ci siamo avviati tutti quanti alle macchine, io però prima di andarmene sono riuscito a fare miei due poster di Caparezza (uno per me e uno per la mia tata) e una spilla che attaccherò sulla mia sacca insieme alle spille di tutto gli altri gruppi di cui ho assistito i concerti...e per finire una volta saliti in macchina Giò ha avuto la brillante idea di prendere contromano uno sbocco semaforico con una curva cieca...fortunatamente non è arrivato nessuno dalla direzione opposta...questo è quanto...serata davvero divertente e spensierata, niente male come antipasto per ciò che mi attenderà la prossima settimana con la mia tata Veronica...PARIGI ARRIVIAMO!!!