Essenza di vita

Post N° 186


Mi manca Parigi...mi manca davvero tanto...in questi giorni sento una mancanza fortissima di questa città che ha rapito il mio cuore fin da quando ero piccolo...non so il perchè ma da quel giorno, tanti anni fa, quando i miei genitori mi ci portarono per la prima volta, io mi legai a questo luogo in maniera viscerale e probabilmente eterna.Ero molto piccolo, avrò avuto all'incirca 6-7 anni ma ricordo ancora vividamente le sensazioni che provai...dopo quella volta ci tornammo per innumerevoli altri anni e ogni passaggio in questa città incantata era motivo per me di forti emozioni, di grandi sensazioni che esplodevano violentemente nel mio cuore e che in nessun altro posto vivevo in maniera così fulminante, così forte.Di Parigi mi sono innamorato di tante cose...la sua atmosfera che la fa sembrare sempre sospesa tra realtà e sogno, tra finzione e verità, tra tangibile ed onirico, un'atmosfera che le conferisce un tocco di fantasia, soprattutto alla sera...la sua gente, con i loro modi di fare unici, con le loro abitudini che difficilmente si trovano in altre parti del mondo, persone che spesso sono pronte a far festa e a vivere momenti di sentimento che solo in una città così si possono assaporare...la sua lingua, il Francese, un "verbo" che ho sempre adorato, amato, quasi osannato, con la sua musicalità, la sua sonorità e la sua cadenza che ha sempre stuzzicato in me la fantasia e che lentamente, con passione, ho imparato (se non perfettamente), almeno sufficentemente, a parlare...le sue usanze, vedere il francese che dipinge nella place du Tetre oppure il chitarrista che suona dolci melodie sotto un lampione accanto alla magnificenza di Notre Dame, piuttosto che la gente stanca seduta sui vagoni della Metrò o ancora l'immancabile Baguette sotto braccio o i venditori di libri lungo i bordi della Senna...sono cose che a me sono entrate nell'anima con una forza quasi inaudita e da cui non sono mai più uscite, ma anzi, ogni giorno si rafforzano nel mio immaginario...e poi...poi c'è la città stessa, un'insieme di culture diverse, l'unione di stili architettonici unici, il più delle volte affiancati con un'armonia incredibile nel suo genere e poi i Bistrot piccoli ed accoglienti, le Brasserie calde e quasi "famigliari", i microscopici Bar (come ad esempio quelli di Montmartre) con i tavolinetti accomodati fuori sui cui i Francesi ogni mattina leggono il giornale mentre sorseggiano un buon cappuccino accompagnato dall'immancabile Croissant o dal Pain au chocolat e ancora la Senna, che con il suo lento incedere fa viaggiare la mente di quelle tante persone che si sono innamorate eternamente di questo luogo...le sue vie acciotolate memori di un tempo ormai passato, le sue immense cattedrali che hanno attraversato secoli di storia e di cambiamenti sociali, le piccole Chiese uniche nel loro stile e tanto romantiche nella loro piccola dimensione e ancora i cimiteri monumentali come Pere Lachaise che nella sua maestosità fa riposare più di 3 milioni di anime e che fa provare un senso di serenità e tristezza alle persone che lo attraversano, così come il piccolo cimitero di Montmartre che nella sua tranquillità ti fa sentire quasi lontano anni luce da una città grande come può essere Parigi e poi...come non dimenticare la sfarzosità degli Champess Elisee,sfavillanti, luminosi, quasi inarrivabili, la magnificenza immutata della Torre Eiffel grande, immensa, incredibile di giorno e fantastica di notte quando si illumina di mille luci o ancora l'austerità del Phanteon in cui riposano personaggi importanti per la storia francese ma anche mondiale (come ad esempio Marie Curie), la romanticità della Basilica du Sacrè-Coeur o la vena un pò più trasgressiva, del Moulin Rouge che con le sue pale fa viaggiare con la mente migliaia di persone e come non citare Place St Michel, un luogo dove persone di ogni razza, nazionalità e cultura si incontrano per suonare, cantare e ballare tutti insieme, per condividere e gioire.Ma per me Parigi oltre a essere tutto questo, è anche essenza...Parigi per il mio cuore è la città perfetta, un posto in cui modernizzazione e tempi andati si sono riusciti a fondere in un tripudio di bellezza ed eleganza...le sue case, piccole, strette ma spesso accoglienti, i suoi tetti spioventi in cui mille finestrelle guardano dall'alto Parigi, le sue migliaia di vie e viuzze molto spesso incastonate fra queste case dall'aria così antica...Parigi con la sua storia millenaria, una città in continua evoluzione, una città dai mille volti.Parigi è entrata così tanto dentro il mio cuore che sempre più spesso ho bisogno di passare un pò di tempo in essa...ormai dalla quella prima volta in cui la vidi, le volte che ho potuto riabbracciarla non si contano quasi più e la voglia di rivederla sempre prima del tempo aumenta continuamente...Parigi, la città che ha stregato la mia anima...ho viaggiato molto nella mia vita, molti stati, molte culture, molti stili di vita, ma Parigi...Parigi per me resta sempre al primo posto...la sento come casa mia...ogni volta che la rivedo e la posso riabbracciare in me si scatenano una miriade di sensazioni...pace, tranquillità, euforia, felicità e tanto amore...si Parigi è il mio secondo amore, dopo la Veronica arriva lei, Parigi, la mia amata città...quando passeggio fra le sue vie mi sento parte di esse, mi sento parte dei monumenti, delle Chiese, dei ciotoli lungo le strade...quando sono a Parigi "respiro me stesso" e provo un'armonia dei sensi e una pace dell'anima che in nessun altro posto riesco a percepire così distintamente...quando guardo le miriadi di foto che ho scattato a lei in tutti questi anni riesco a sentire i suoni, gli odori, i profumi...tutto...sono talmente legato a questa città che riesco a ricordare tutto come fossi presente là nel momento stesso che guardo quelle foto...non so spiegarmi nemmeno io come possa essere riuscito ad instaurare un legame così forte con questa città, è anche difficile per me cercare di esternare ciò che sento quando parlo di Parigi...è un legame davvero fortissimo...chissà per quale motivo...forse in un passato remoto sarò stato un abitante di Parigi...chissà, peccato che però io non credo nella reincarnazione, ma forse per questa volta dovrei fare un'eccezione hehe.Il mio sogno è quello, un giorno, di andare a viverci con la mia Principessa (anche lei ama molto Parigi), aprire un piccolo negozietto di Souvenire e Crepes, magari nel quartiere di Montmartre e vivere i nostri anni felici e in armonia in quella fantastica città...sarà forse solo un sogno, potrà essere che forse non si realizzerà mai, ma io voglio crederci, io voglio lottare, io voglio riuscirci...dopotutto i sogni a volte possono diventare realtà se solo si ha la volontà di crederci...e chissà che un giorno questa non diventi una fantastica verità...io, la Veronica, Parigi e la nostra fantastica vita.Queste sono solo alcune foto (nei nostri 3 viaggi nel giro di un'anno e mezzo abbiamo scattato più di 1.500 foto) che cercando di rendere onore alla bellezza di Parigi, ne avrei numerose altre da postare ma preferisco lasciarvi solo queste, credo siano già sufficenti a farvi capire l'essenza di Parigi.
 
 
 
  
 
 
Cliccando sui nomi sottostanti, vi ho linkato le pagine in cui ci sono scritte informazioni sui luoghi stessi (qual'ora qualcuno fosse interessato) Dall'alto a sinistra:-L'imponente ed elegante Torre Eiffel-La maestosità di Notre Dame-Un tranquillo angolino del cimitero di Père Lachaise-L'arco di Trionfo-Gli Champs Elysees-La tomba di Napoleone (Hotel Des Invalides)-La bellezza della basilica del Sacro Cuore-Un pittore Parigino all'opera nella Place du Tertre-Il trasgressivo Moulin Rouge-Una fantastica veduta di Parigi dalla collina di Montmartre-Uno degli ingressi del Metrò nel quartiere di Pigalle-All'interno del MetròE qui ci sono alcuni filmati che possono in qualche modo far capire le atmosfere che si possono respirare in questa fantastica città (vi consiglio vivamente di guardarli e ascoltare i suoni del video, forse riuscirete anche voi a viaggiare con la mente fino a là):-Dolci note accanto a Notre Dame- (un bravissimo musicista di strada con una chitarra acustica fa da colonna sonora alla visione romantica di Notre Dame)-Un suonatore d'arpa hai piedi della Basilica del Sacro Cuore- (un arpista pizzica le sue corde lungo la via che porta alla Basilica del Sacro Cuore) -Una serata in Place St Michel (semplice allegria)- (fantastica serata, tutti insieme, un'unione spontanea nata solo per la gioia di stare insieme, divertirsi ed essere felici...bianchi, neri, francesi, italiani, spagnoli...tutte le nazioni...persino dei Barboni e degli ubriachi erano venuti lì con noi per raccogliere un pò di quell'allegria che, purtroppo per loro il mondo spesso gli ha negato)...Questo è un piccolo spaccato di Parigi...la città che ha rapito il mio cuore, la mia anima, la mia mente e il mio corpo...Parigi...la "mia città"...la mia essenza...il mio essere...Parigi...semplicemente...mon âme...