Essenza di vita

Post N° 228


Ciao a tutti, eccomi di nuovo qui, nonostante scriva solo oggi in realtà la nostra vacanza è finita Domenica scorsa (il 5) e nella maniera peggiore che potesse accadere...con un incidente...proprio così...la nostra avventura è finita anticipatamente a 200 Km dopo Cannes quando siamo stati centrati da uno stupidissimo neopatentato (aveva la patente solamente dal 27 Aprile) che ci ha tamponato in maniera violentissima (i danni alla mia auto, secondo una stima veloce sono di più di 5.400 Euro) mentre noi eravamo fermi in fila ad un casello, ma ora cercherò di raccontarvi un po meglio ciò che è accaduto.DOMENICA 3.8.2008 L'INCIDENTE:Erano circa le 11, eravamo partiti da Cannes circa 1 ora e 30 prima, la meta di quel giorno sarebbe stata Carcassonne, purtroppo però il nostro viaggio si è interrotto nei pressi di Aix en Provence.Come vi dicevo, siamo stati tamponati da un folle neopatentato che aveva scambiato probabilmente l'autostrada per una pista di Formula 1...eravamo in coda, fermi, a circa 500-600 metri dal casello autostradale, la Vero era intenta a trafficare con la mia macchina fotografica mentre io parlavo al telefono con mio padre per raccontargli un po come stavamo passando la mattinata, ad un certo punto ho sentito un cigolio di gomme fortissimo, sarà durato 5-6 secondi, non so se vi è mai capitato, ma il cigolio di gomme sull'asfalto di un'auto che ha perso il controllo è inconfondibile, istintivamente ho guardato con la coda dell'occhio nello specchietto retrovisore ed ho notato questa macchina che stava venendo dritta contro la nostra, non ho fatto in tempo a dire alla Veronica di tenersi e io di prepararmi all'impatto che la nostra auto si stava già girando su se stessa dall'urto...sono stati attimi di terrore, soprattutto per me che ho visto l'automobile arrivare a tutta velocità, ricordo perfettamente tutto, il suono delle lamiere che si accartocciavano, i pezzi di plastica che volavano in aria e l'auto di quel pirata che continuava la sua corsa sbattendo sul muretto di cemento alla mia sinistra facendo si che il motore strisciasse per terra.Una volta che tutto si calma mi giro subito verso la Veronica e mi accorgo che aveva perso un pezzo di dente e che dalla bocca le usciva del sangue, cerco subito di tranquillizzarla ma lei entra in panico ed ha una crisi isterica, cerco di uscire dalla mia parte ma la portiera è bloccata (la fortuna ha voluto che l'automobile di quel pirata della strada sia riuscita a sterzare all'ultimo momento verso sinistra e così facendo non ci ha centrati in pieno ma lateralmente portandomi via una parte della macchina), dico alla Vero di uscire pian piano ed entrambi usciamo dall'auto, la Vero comincia ad urlare con tutta la forza che ha verso l'automobile che ci ha colpiti e a vagare per l'autostrada che intanto si è intasata di autoveicoli, cerco di tranquillizzarla, la abbraccio forte, la conforto, la faccio sedere, gli do delle garze e gli dico che andrà tutto bene (il mio collo comincia a far male).Comincio ad urlare offese, insulti e maledizioni (in italiano) in direzione dell'auto del pirata che intanto ha concluso la sua corsa, per forza di inerzia, 100-200 metri più avanti, dall'auto non esce nessuno, così decido di avviarmi verso di essa, ero nervosissimo, probabilmente se non avessi sfogato la mia rabbia qualche secondo prima gridandogli contro tutto, avrei trascinato giù dall'auto il conducente e lo avrei massacrato di botte, una volta giunto là vedo due persone, un ragazzetto (orecchino sul sopracciglio, occhiali da sole, capello ingellato) con la sua presunta fidanzata...immobili, impietriti, con gli occhi sbarrati, busso con decisione al vetro del finestrino e chiedo, un po in francese e un po in inglese, se era tutto a posto, non ho risposta, semplicemente entrambi si girano, muovendo solo il collo e con gli occhi sbarrati mi fissano, rivolgo a loro di nuovo la stessa domanda e non avendo nuovamente risposta, ancora bruciante di rabbia, li mando a quel paese e torno dalla Veronica (che mi interessava ovviamente di più) che intanto sta continuando a piangere, le macchine cominciano a fermarsi, l'automobilista che era davanti alla nostra auto si prodiga per aiutarci (soprattutto nei confronti della Vero), la rincuora e alla fine con un gesto di gentilezza ci regala il suo triangolo visto che io non riuscivo a trovare il mio...si ferma anche un'auto di vecchietti francesi da cui scende una signora che va subito dalla Veronica e con un bellissimo gesto di tenerezza, senza dire nulla gli appoggia la mano sulla spalla come per dirle "ti sono vicina"...io intanto sto ancora cercando di tenere tutto sotto controllo (il collo fa sempre più male), non potevo permettermi di lasciarmi andare, se lo avessi fatto non ne saremmo venuti fuori, nell'attesa dei soccorsi continuo a rincuorare la Vero e guardo i danni alla mia macchina...arrivano i soccorsi, per primo il "soccorso autostradale" che ci chiede come va (ovviamente tutte le cose da adesso fino alla fine della storia sono state esplicate in solo francese, nessuno che parlasse un po di inglese o di Italiano) e va ad accertarsi anche dei 2 pirati della strada che nel mentre sono usciti dall'auto (ovviamente loro non si erano fatti un graffio, nulla, come al solito chi causa i danni esce sempre illeso dalle situazioni, non sono mai riuscito a comprendere questa cosa).Vengono spostate le nostre macchine, la mia è distrutta, ha il semiasse posteriore tranciato, il cerchione e la gomma di sinistra accartocciati, il fanale distrutto e il paraurti irriconoscibile, la fiancata di sinistra è un ammasso di lamiere contorte, così schiacciate che la mia portiera non riesce più ad aprirsi...nel mentre le auto vengono spostate arriva, prima, la Gendarmeria (che sono un po i nostri Carabinieri) che prende solo i dati al neopatentato e gli fa una ramanzina infinita sul come si guida (spero tanto gli abbiano sequestrato la patente a quello stronzo) e ci chiede come è stata la dinamica dell'incidente e poi, in un secondo momento, il carroattrezzi.Mentre stiamo facendo la costatazione amichevole (unico modo per avere i dati di quello sciagurato) arriva anche l'ambulanza, che avevamo fatto chiamare esplicitamente noi, faccio accompagnare la Vero sull'ambulanza per fargli prestare le prime cure e intanto io cerco di spiegarmi con tutti (come al solito nessuno parlava altre lingue al di fuori del Francese), compilo i moduli cercando di non sbagliarmi visto che anche quelli erano scritti in francese, parlo con il carroattrezzi per sapere dove avrebbero trasportato la mia automobile e sbrigo altre faccende burocratiche, non vi dico che fatica ho dovuto fare per compilare tutti i documenti e farmi capire, fra la difficoltà nella lingua e l'agitazione in corpo che avevo non so davvero come ho fatto a riuscire ad essere lucido in tutto ciò che facevo...ovviamente tutte queste fasi sono state portate avanti sotto gli sfottò di alcuni dei presenti (prendevano in giro me e la Veronica in francese convinti che non li capissi, peccato che comprendevo il 90% delle cose che dicevano e prima di salire in ambulanza gli ho risposto per le rime, ovviamente in francese, facendoli rimanere a bocca aperta...sono soddisfazioni anche quelle)...come dicevo, una volta sbrigate tutte le proforme salgo finalmente anche io in ambulanza (la Vero era preoccupatissima che partissero senza di me e chiedeva ogni 2 minuti al medico se mi avrebbero aspettato, poverina mi ha fatto tanta tenerezza)...il viaggio in ambulanza dura circa 15 minuti (il dolore al collo comincia ad essere abbastanza forte ma riesco a mascherarlo bene agli occhi della Vero per non farla agitare di più) e una volta arrivati all'ospedale di Aix en Provence veniamo messi in un ambulatorio insieme...appena arrivati chiedo a tutti i costi che venga visitata per prima la Veronica (volevo assolutamente sapere le sue condizioni visto che aveva sbattuto la faccia) e vengo accontentato, la diagnosi è "rottura coronarica del dente n°4" in poche parole ha uno dei due dentoni (quello di sinistra) rotto e diversi dolori, io dopo poco vengo accompagnato a fare i Raggi X e mi riscontrano diverse contratture muscolari (un classico colpo di frusta), verso le 14.30 veniamo dimessi, ci viene chiamato un Taxi che ci accompagna al garage (o sarebbe meglio dire sfasciacarrozze) dove era stata portata la mia auto, arrivati scarichiamo tutta la nostra roba (il garage sarebbe stato chiuso visto che era Domenica, ma uno degli addetti ci permette di prendere tutte le nostre valige) e ci sistemiamo o per meglio dire ci accampiamo con valige, borse, cuscini e chi più ne ha più ne metta all'esterno di questo garage...attenderemo lì 9 ore prima che i miei genitori e mia zia ci vengano a prendere, esatto, avete letto bene, ci sono venuti a prendere sobbarcandosi un viaggio di più di 18 ore (9 all'andata e 9 al ritorno) tutte d'un fiato, questo perché la nostra assicurazione l"Aurora assicurazioni" doveva garantirci una sistemazione in Hotel ma in tutto l'arco della giornata (da quando abbiamo fatto l'incidente sono sempre stato in contatto con mio padre e con l'assicurazione sia in Italia che in Francia) non è riuscita a farci avere nulla (ci rifaremo legalmente anche di questo)...come dicevo prima, passeremo tutto il pomeriggio, dalle 15 alle 23, sdraiati all'ombra di una pianta davanti all'ingresso di questo garage disperso nel nulla (ci trovavamo in mezzo alle campagne) a giocare con un gioco di società che avevamo, guardando un film in dvd con il pc della Vero e scambiando 2 chiacchiere con un'altra famiglia che era rimasta bloccata anch'essa (erano dei marocchini che vivevano in Italia).Alle 23 circa dello stesso giorno arriva la mia famiglia e riprendiamo subito il viaggio di ritorno che durerà tutta la notte fino alle 8 del mattino seguente.Questa è stata la fine che nessuno di noi avrebbe mai voluto per la nostra vacanza, ovviamente appena arrivati a casa siamo corsi subito dal mio assicuratore e dopo un rapido consulto ho deciso di far avanzare un avvocato (con la mia assicurazione ho una copertura di 15.000 Euro per spese legali) e di chiedere oltre che i danni all'autoveicolo e quelli fisici anche quelli morali per averci distrutto una vacanza che era da tanto che aspettavamo e su cui, soprattutto io, avevo davvero dato anima e corpo per organizzare...a parte tutto però, dobbiamo davvero ringraziare il Signore per come ci è andata, poteva succedere ben di peggio, sentendo ogni giorno i telegiornali e vedendo quante stragi accadono sulle strade a noi ci è andata complessivamente bene, fortunatamente non siamo stati tamponati centralmente e nella corsia di sinistra non vi era nessuna macchina (a differenza della mia e delle due alla mia destra), altrimenti sarebbe potuto accadere un'incidente davvero molto più grave...ci è andata bene e ci possiamo ritenere soddisfatti di come ne siamo usciti, ciò non toglie che però ora io rivoglia indietro ciò che mi spetta.Prima che succedesse però questa disgrazia eravamo riusciti a fare i nostri 5 giorni al mare a Cannes che ora vi racconterò un po: 1° Giorno (30.7.08):Il nostro viaggio inizia alle 5.30 quando la Vero arriva a casa mia e carica le ultime cose sulla mia macchina, si parte, direzione Cannes (che avremmo raggiunto circa 6 ore dopo)...il viaggio procede bene, la strada è libera e senza code, abbiamo anche il tempo di fermarci su un autogrill a fare colazione, passiamo le ore chiacchierando, scherzando, ascoltando musica e chi può (vedi la Vero) dormendo.Arriviamo a Cannes verso le 11 e scopriamo con raccapriccio che la via in cui ci ha portati il navigatore ha sì lo stesso nome ma è una traversa...cominciamo a girare per cercare la via giusta e dopo circa 1 ora e 300 indicazioni riusciamo a trovare il posto giusto e il nostro Residence.Scendiamo dalla macchina e attendiamo un'altra ora prima che ci venga data la nostra stanza, mentre attendiamo ci divertiamo a provare a suonare il pianoforte che c'era nella Hall e a giocare a ping pong, una volta arrivate le chiavi della nostra stanza e parcheggiato l'auto nel garage, trasportiamo le cose nella stanza e ci prepariamo per un pomeriggio di mare, anche se la Vero era più propensa per andare in piscina...come dicevo, prendiamo il Bus che ci scarica proprio vicino a dove dovevamo andare, lungo il tragitto per arrivare alla spiaggia comincio a fare vedere alle Veronica i primi simboli di Cannes, fra i quali il Teatro dove ogni anno le star vengono per ambire alla palma d'oro...passiamo tutti il pomeriggio in spiaggia fra scherzi, giochi e risate.Verso le 18.30 torniamo verso il nostro residence dove ci facciamo una bella doccia rinfrescante, ci prepariamo un bel piatto di pasta e ci prepariamo per la nostra prima serata a Cannes.Alle 21 circa siamo già in giro per il paese, facciamo una lunga passeggiata sul lungomare e mentre camminiamo gli faccio vedere le mille curiosità di Cannes, l'Hotel Carlton, il più lussuoso e costoso Hotel del paese dove ci dormono un sacco di celebrità, il famoso "Teatro di Cannes" dove vengono insigniti gli attori e i registi della famosa "Palma d'oro" e tante altre piccole curiosità...passiamo la serata camminando sulla spiaggia, guardando gli spettacoli degli artisti di strada, mangiando crepes e gouffre fino a circa le 24 quando decidiamo, esausti, di avviarci verso il nostro residence dove ci addormentiamo appena arrivati.2° Giorno (31.7.08):Il nostro secondo giorno prende il via verso le 9.30 quando ci alziamo e una volta pronti partiamo per andare al mare, dove avremmo passato tutto il resto della giornata, una giornata davvero tanta divertente passata a costruire castelli, a giocare a racchettoni, a nuoticchiare e ciliegina sulla torta a fare un bellissimo giro in pedalò, era da tantissimi anni che non andavo sul pedalò (probabilmente più di 11 anni) ed aver fatto un giro su di esso tuffandomi dallo scivolo e pedalando mi ha davvero divertito da matti, peccato che sia durato solamente 1 ora.Una giornata così bella passata al sole ha però dato i suoi frutti su di me alla sera quando provandomi la febbre mi sono accorto di averla circa a 38, nonostante mi sia spalmato tonnellate di crema solare la mia pelle non ha retto e mi sono preso un'insolazione...fortunatamente oltre al bruciore la febbre non mi ha dato tanto da fare e mi ha permesso di passare comunque una bellissima serata insieme alla Vero a Cannes...abbiamo visitato la parte antica del paese chiamata "Le Suquet", un bellissimo insieme di vie strettissime piene di minuscoli ristoranti uno attaccato all'altro, ognuno con le proprie particolarità...ci siamo arrampicati fino alla sommità di questa bellissima collina sino a giungere al punto più alto dove vi è un bellissimo castello e un'altrettanta bellissima Chiesa...l' abbiamo passato gran parte della serata ad ammirare il bellissimo panorama della baia illuminata con i colori sfavillanti della sera...una volta rilassatici lì abbiamo fatto ancora due passi sul lungomare e dopo aver visto qualche spettacolo di strada e poi ci siamo avviati alla macchina per tornare verso il nostro residence (quella sera avevamo deciso di provare a scendere in auto fino a Cannes per vedere se la strada era abbastanza semplice, per scendere non ci sono stati problemi ma per tornare su ne abbiamo incontrati tantissimi), dopo le numerose peripezie per ritornare al nostro Residence (Dio maledica i pochi cartelli che i Francesi usano per indicare i posti) giungiamo finalmente a destinazione dove io, crollo sul letto, sofferente per il bruciore alle gambe e per la febbre che cominciava a darmi un po fastidio.3° Giorno (1.8.08):Ci svegliamo verso le 9.30 e siccome io non ero ancora la top (fortunatamente nella notte la febbre era scomparsa) decidiamo di andare un po in piscina dove la Vero avrebbe nuotato un po e io sarei rimasto all'ombra (dopo un insolazione non è proprio consigliatissimo andare al sole hehe)...mentre eravamo in piscina io comincia a pensare a cosa avremmo potuto fare in quella giornata visto che per me il mare era "Off limits" e sotto consiglio di mio padre decidiamo di andare a visitare la bellissima "Isola di Santa Margherita", raggiungibile in battello in 15-20 minuti...decidiamo così di prepararci per passare una bellissima giornata su questa fantastica isola...naturalmente i sensi di colpa per non aver fatto andare la Vero al mare erano fortissimi e nonostante lei cercasse di alleviarli perché dopotutto capiva che non era colpa mia se mi ero preso un insolazione ci volle quasi tutta la giornata per farmeli passare.Ci avviamo così a fare il biglietto e in men che non si dica ci ritroviamo su questo battello che velocemente ci accompagna su questa fantastica isola che tra l'altro era una riserva faunistica e naturalistica, una volta arrivati ci fermiamo un po all'ombra per dissetarci e poi cominciamo il nostro giro di esplorazione, avrei voluto girare tutta l'isola (che è lunga soltanto 8 km) ma le mie condizioni fisiche non me lo hanno purtroppo permesso, abbiamo però optato per andare a visitare un bellissimo forte, lasciato dell'occupazione Spagnola in età Medioevale, all'interno di essa vi era un carcere ed in particolare una cella in cui si dice vi sia stato il famoso "Uomo con la maschera di ferro", è stato davvero emozionante entrare in questa cella e sapere che lì dentro c'era stato un pezzo di storia o ancora di più una semi-leggenda...oltre a queste celle c'era anche un piccolo ma interessantissimo museo marittimo...passiamo il resto della giornata a passeggiare lungo i numerosi sentieri di questa isola e prima di ripartire la Vero decide di concedersi una pausa ristoratrice in una spiaggetta dalle acque cristalline.Verso le 17.30-18 facciamo ritorno a Cannes dove, dopo aver passeggiato un po lungo le vie prendiamo l'autobus che ci riporta al nostro residence dove come al solito ci laviamo e ci prepariamo per passare un'altra bellissima serata a Cannes.Dopo la solita passeggiata di rito decidiamo di acquistare 2 biglietti per il "trenino di Cannes", un bellissimo trenino che faceva fare un percorso (diviso in 2 parti) di tutta Cannes, passiamo così parte della serata a bordo di questo mezzo che ci ha fatto scoprire un sacco di cose curiose e che nemmeno io conoscevo, nonostante a Cannes ci fossi già stato più di una volta...è stato davvero un giro piacevole...arrivati a destinazione scopriamo che la seconda parte si poteva fare solo di giorno così decidiamo di farla al nostro ritorno (avevamo deciso di fare tappa nuovamente a Cannes durante il ritorno dal viaggio fino a Lourdes, purtroppo però il fato ha deciso diversamente e quei biglietti giacciono ancora sulla mia scrivania).Passiamo il resto della serata a passeggiare e seduti sugli scogli a chiacchierare, a farci tante coccole e a guardare il mare che con il suo suono rendeva tutto più dolce.Prima di prendere un taxi e riavviarci verso il nostro Residence non resistiamo e decidiamo di fare altri 2 passi lungo la parte antica di Cannes per respirare un po di quella atmosfera francese che era così ben incarnata in quella viuzza piena di ristorantini e con i musicisti di strada che passeggiavano e suonavano ad ogni tavolo.Il nostro 3° giorno si conclude verso l'1 quando stanchi ci sdraiamo sul nostro letto e veniamo abbracciati da Morfeo.4° Giorno (2.8.08): L'ultimo giorno a Cannes decidiamo di passarlo al mare, nonostante la mia scottatura decido di mettermi i pantaloni che arrivano al ginocchio e le calze per proteggere il resto della pelle per poter comunque entrare in acqua, so che sembravo un pazzo ma era l'unico modo per non peggiorare la situazione e poterci divertire lo stesso, passiamo tutto il giorno fin verso le 5 a giocare a racchettoni, a rilassarci sotto l'ombrellone e a snuoticchiare un po...verso le 17 raccogliamo le nostre cose e ci dirigiamo al nostro residence dove seguiamo il nostro solito iter (doccia e cena) prima di riavviarci, per l'ultima volta a Cannes, facciamo due passi fra i tanti negozi ancora aperti e ci fermiamo a comprare diverse cartoline (fra cui una che avremmo voluto spedire anche a Mimmo) e la Vero alcuni regali per sua madre, continuando nella nostra passeggiata incontriamo anche 3 ragazzi, artisti di strada, che con la loro musica catturano la nostra attenzione, ci fermiamo ad ascoltarli ed io scatto loro anche qualche foto, alla fine della performance uno di loro mi si avvicina e in Inglese mi chiede se posso inviargli le foto, io acconsento e ci scambiamo gli indirizzi E-Mail...mi è piaciuta molto questa interazione fra popoli, 2 italiani che incontrano in Francia 3 tedeschi e in inglese si scambiano le E-Mail, pensandoci mi ha fatto davvero sorridere e se ci ripenso anche adesso capisco quanto il mondo si sia allargato verso nuovi orizzonti, passiamo comunque un'altra fantastica sera passeggiando lungo tutti i luoghi che nei giorni scorsi ci avevano fatto compagnia, la Vero, poi, decide prima di salutare Cannes, di farsi un bellissimo Jeko con l'Hennè a ricordo di questa vacanza...ridiamo, scherziamo, ci coccoliamo e ci rilassiamo...per concludere facciamo gli ultimi 2 passi sino al castello, in cui c'era una festa spagnola a cui però noi diamo poco conto (non amo molto ne la Spagna ne la cultura spagnola), per vedere dall'alto, per l'ultima volta, la splendida Cannes. Finito quest'ultimo giro ci avviamo verso il nostro Residence che ci abbraccia verso le 24.30.5° Giorno (3.8.08):E' il nostro giorno di partenza, sveglia alle 8.30, prepariamo tutte le valige, facciamo un ultimo giro perlustrativo e poi via verso quella che doveva essere la meta del giorno, Carcassonne, purtroppo però sapete come è andata a finire e dove si è conclusa la nostra vacanza.  Queste purtroppo sono state le nostre vacanze, avremmo voluto durassero di più, avremmo voluto filasse tutto liscio, avremmo voluto scoprire posti nuovi, imparare cose sconosciute e vivere molte più emozioni di quelle che siamo riusciti a vivere in questi soli 5 giorni...soprattutto io avevo davvero dato anima e corpo per questa vacanza, avevo letto guide, fatto itinerari, calcolato percorsi, spese, cerato hotel e chi più ne ha più ne metta, mi ero davvero impegnato per dare alla Vero una bella vacanza ma purtroppo il destino ha voluto diversamente, l'unica cosa per cui possiamo ringraziare è che ne siamo usciti praticamente illesi, possiamo ringraziare Dio per averci permesso di proseguire la nostra vita, di poter mangiare, ridere, respirare, insomma di continuare la nostra esistenza...da questa esperienza ne usciamo entrambi più cresciuti e consapevoli, dal canto mio mi ritengo davvero soddisfatto ed orgoglioso di come sono riuscito a gestire la situazione, di come non mi sono lasciato andare nemmeno un attimo, di come ho portato avanti tutto senza mai perdere la situazione di mano, sono fiero di essere riuscito a gestire tutto, a tenere su di morale la Veronica, a compilare tutti i moduli e controllare che nulla andasse storto, a seguire tutta la burocrazia...insomma sono davvero fiero di me e il vedere ora che tutte le cose stanno andando per il verso giusto mi fa stare ancora meglio...ovviamente ora ci sarà tutta la trafila burocratica/legale ma sono pronto a proseguire, sono forte della ragione e so che potrò riavere indietro ciò che mi spetta con anche gli interessi (i danni morali)...l'unica amarezza grandissima è l'esserci rovinato le vacanze, l'aver atteso così tanto questi momenti per poi vederli distrutti dopo poco...avevamo davvero tanti progetti inerenti a questa vacanza che purtroppo sono sfumati nel momento in cui quel pirata ci ha distrutto la macchina, ma sono sicuro ci rifaremo...avremmo voluto andare (il 7) a vedere i campionati mondiali di fuochi artificiali a Cannes ma non ci siamo riusciti, sto però già valutando di prendere il treno e andarci il 24 insieme alla Vero se lei se la sentirà di viaggiare, insomma cercheremo di mettere almeno un po in sesto questa estate che purtroppo ci ha visti protagonisti di questa spiacevole situazione, sono cose che purtroppo possono accadere ed evidentemente stavolta toccava a noi, ora non resta che tirarsi su le maniche, mettere da parte i dispiaceri e cercare di modificare ciò che ora appare inaggiustabile.Questo è quanto ci è accaduto in questo periodo, spero almeno che per molti di voi le ferie siano andate o stiano andando bene, noi purtroppo siamo "inciampati" in questa situazione e ora pian piano ce ne tireremo fuori, una cosa è certa da questa avventura io e la Veronica ne siamo usciti ancora più forti ed uniti, come persone ma soprattutto come coppia e questa cosa non "da poco" anzi è una cosa importantissima.Detto questo vi auguro buone ferie ovunque voi siate, sia che vi troviate in vacanza sia che siate semplicemente a casa a godervi le meritate ferie, un abbraccio forte, divertitevi.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ho aggiunto diversi filmati nel mio profilo di YOUTUBE e alcune foto nell'album di FLICKR se siete interessati andate pure a guardare e se volete commentate.