Essenza di vita

Post N° 50


Oggi avrei dovuto festeggiare 3 anni con Lei...3 bellissimi e lunghissimi anni con la mia amata...ma purtroppo la vita ha voluto diversamente, l'oscuro Sire che muove i fili del destino ha voluto che le nostre strade non potessere più proseguire una accanto all'altra e per questo ha deciso che la nebbia dovesse ammantarci entrambi per farci perdere irrimediabilmente per vie mai battute da sentimenti umani...Ora mi trovo qui, accerchiato da tante persone con volti più o meno famigliari, con ideali più o meno buoni nei miei confronti, con sorrisi più o meno sinceri...(così come le parole che spesso mi vengono rivolte)...solo...solo in mezzo ad una miriade di volti che con sguardo perso mi osservano in attesa di un mio sussulto, quel sussulto che gli permetterà di destarsi dall'incanto del troppo tempo perso a guardarmi, quel sussulto che (a parer loro) gli farà comprendere che il mio momento cupo e buio è terminato...bhe lasciatevelo dire...quel momento non avrà mai il suo "attimo di gloria", le lancette non scandiranno mai l'ora di quel convulso movimento, il calendario non cadrà mai su quella data su cui coloro che mi sono stati "accanto" potranno dire "Bene Marco è tornato da e con noi!"...no quello non accadrà mai...non accadrà perchè il burattinaio ha deciso di darmi in pasto alla "Fornace Nera", quella fornace che risucchia tutti quei burattini che hanno avuto l'ardire di provare a muoversi da soli senza il suo permesso, che hanno sfidato la sorte mettendo in gioco i propri sentimenti, quei burattini che hanno avuto la volontà di cercare di strappare i fili e camminare con le proprie gambe...e se da una parte me ne dispiaccio dall'altra gioisco, gioisco di questa mia visione nuova (se pur cupa e volubile) del mondo.Ora mi trovo qui, seduto su una poltrona di color viola, nella penombra alzo il mio flut nell'aria e faccio un augurio e un cenno di assenso a colei che in questo momento doveva essere accanto a me ma che il destino (o chissa quale diavoleria) ha voluto lontano dal mio corpo (ma non dalla mia anima)...e mentre sorseggerò l'amoro nettare della solitudine e della sconfitta un ricordo luminoso ma dai tratti nebbiosi correrà là...là a quei momenti "felici", a quegli istanti passati insieme nell'attesa di un futuro che probabilmente era già scritto e ci vedeva lontani fin dal primo soffio di respiro che abbiamo incrociato...nella penombra medito, nella penombra scruto, nella penombra sussurro ciò che vorrei gridare a squarcia gola, nella penombra tristemente gioisco di questo giorno tanto stupendo ma che ora ha tanto un sapore Infausto...nella penombra alzo nuovamente il mio flut e brindo con te...Tanti auguri di buon anniversario mia diletta defunta