Essenza di vita

Post N° 285


PROSEGUIMENTO DEL POST N° 284Vi ricordo che se volete vedere le foto potete cliccare quiOttavo giorno 3.9.09 Mont Saint Michel/Parigi (348 Km):La sveglia per noi suona alle 3 di notte, tutto intorno a noi il silenzio regna sovrano assieme all'oscurità, negli altri camper le luci sono spente e le uniche persone in movimento siamo noi...vista l'ora decido di far rimanere a letto la Veronica e di mettermi alla guida da solo per avviarci verso Parigi...le strade e le autostrade sono completamente sgombre di automobili...viaggiare in totale solitudine è davvero una cosa fantastica, unica, quasi surreale...non incontrare automobili per 20-30 minuti è una cosa davvero particolare...ad ogni modo il viaggio prosegue tranquillo e lentamente il sole inizia a salire sull'orizzonte mostrandoci un cielo sereno e senza nuvole...dopo diverse ore arriviamo finalmente alla periferia di Parigi e il traffico comincia ad aumentare in maniera esponenziale...fortunatamente non dovremo entrare con Pepito a Parigi, infatti prima di partire avevo trovato un piccolo paese a 10 minuti di treno da Parigi in cui vi era un campeggio a buon prezzo...arrivati però al campeggio scopriamo che l'accettazione avviene dalle 9 in poi e in quel momento erano le 7...decidiamo così, dopo esserci consultati di parcheggiare il camper in un vicino parcheggio ghiaioso e di andare a Parigi per poi tornare la sera e avviarci verso un autogrill...così facciamo e in poco tempo giungiamo a Parigi.La nostra prima tappa è l'Arco di Trionfo e gli Champes Elysee...di turisti quasi nemmeno l'ombra e questa cosa ci ha fatto vivere al meglio Parigi...passeggiamo lungo questo vialone godendoci la mattinata soleggiata e guardando i negozi con le griffes più costose aprire i battenti...anche se a Parigi ci siamo stati un infinità di volte io non mi stancherò mai di vederla...è più forte di me.Continuiamo nella nostra passeggiata e lentamente giungiamo sino alla fine degli Champes Elysee...decidiamo così di addentrarci nel bellissimo parco antistante il museo del Louvre...lì decidiamo di fare una sosta ristoratrice sedendoci davanti ad un bellissimo laghetto pieno di papere.Una volta riposati riprendiamo il nostro cammino che ci porta sin davanti al Louvre...anche lì facciamo due passi ed ammiriamo il bellissimo stabile...purtroppo avevamo solo quel giorno per visitare Parigi e quindi abbiamo fatto molte visite "mordi e fuggi", non che non conoscessimo già i posti che stavamo vedendo ma sarebbe stato bello goderseli un po di più...ad ogni modo dopo aver passeggiato costeggiando le varie ali del museo riprendiamo la metropolitana, direzione la cattedrale di Notre Dame.Usciti dalla metrò abbiamo il piacere di avvicinarci alla Cattedrale passando davanti all'hotel de ville (il municipio) di Parigi e per un po costeggiamo anche la Senna...giungiamo davanti a Notre Dame e come sempre rimaniamo estasiati dalla bellezza sfolgorante dell'arte gotica che si para davanti ai nostri occhi...decidiamo di entrare e dopo aver acceso una candela, aver visitato tutta la cattedrale ed esserci seduti un po sulle panche, decidiamo di uscire nuovamente per sederci un po nel sagrato antistante la cattedrale dove riusciamo anche a gustarci un divertentissimo spettacolo di strada.La nostra prossima tappa sarà la Tour Eiffel...una volta giunti davanti ad essa ci accorgiamo che il cielo inizia ad annuvolarsi, nulla però ci toglie l'emozione, che come tutte le volte è fortissima, di trovarci davanti ad una meraviglia dell'ingegneria come questa...la guardiamo prima dall'alto del Trocadero e poi decidiamo di avviarci verso di lei sino a giungervi sotto e a superarla per andare in direzione dell'accademia militare dove riprenderemo il metrò che ci porterà dritti sino al cimitero di Perè Lachaise...il pi grande cimitero di Francia con più di 1 milione di tombe...si avete capito bene...1 milione di sepolture...infatti questo cimitero è davvero antichissimo e le tombe pian piano si sono stratificate una sopra all'altra creando uno "spettacolo" davvero mozzafiato...è usanza per noi ogni volta che andiamo a Parigi recarci in questo luogo per andare a vedere la tomba di Oscar Wilde (che qui è sepolto assieme a molti altri nomi illustri come Jhon Lennon, Champollin, la Callas e molti altri nomi del panorama politico, musicale, artistico, cinematografico, musicale...) dove lasciamo la nostra firma e la nostra data...è un usanza che abbiamo adottato dalla prima volta che siamo andati a Parigi e che portiamo avanti come portafortuna...ci perdiamo in mezzo alle miriadi di sepolture (pensate che il cimitero è talmente immenso che è dotato di vie con i nomi dove vi si può transitare con le automobili) sino a che non decidiamo di riprendere la via della metropolitana che ci porterà dritto sino al nostro "luogo dei sogni"...Montmartre.Una volta giunti a destinazione ci incamminiamo lungo le ripide e strette vie che ci porteranno sulla sommità di questa collina da dove si può godere di una vista mozzafiato su Parigi...durante la salita non manchiamo di fermarci al "Muro dell'amore", una parete di mattonelle blu su cui vi è scritto la parola "ti amo" in 3000 lingue diverse, una cosa tanto romantica quanto curiosa.Proseguiamo nella nostra "scalata" sino a giungere sulla sommità dove finalmente possiamo avere ai nostri piedi Parigi e dopo una buona dose di Crepes calda ci passiamo il pomeriggio visitando i negozietti, ammirando i pittori creare le loro opere in Place du Tetre, visitando la basilica del sacro cuore e rilassandoci sugli scalini del suo sagrato sino a che pian piano il sole non comincia a scendere per lasciare posto alla sera.Una volta buio abbiamo deciso di avviarci a piedi verso il Moulin Rouge dove siamo rimasti incantati dalla sua bellezza "sempreverde", dalle sue mille luci e dall'energia che emana...abbiamo anche pensato, per farci 2 risate, di non mancare la visita a qualche negozietto sexy per vedere cosa di curioso vi era sul mercato...conclusa anche questa passeggiata siamo giunti, ormai esausti e davvero provati dalla levataccia del mattino e dalla giornata intensa alla nostra ultima fermata...la Tour Eiffel che con la sua luce gialla prima e con i suoi mille brillantini dopo ci ha dato il saluto e l'arrivederci alla prossima volta.Una volta ritornati al camper l'impresa di uscire nuovamente da Parigi e di trovare un autogrill dove poter riposare è stata più che ardua, ve lo posso garantire...la stanchezza si faceva sentire e gli occhi lentamente si chiudevano...fortunatamente con tanta forza di volontà verso le 24.30 abbiamo trovato un area di sosta dove esausti abbiamo parcheggiato e siamo crollati sul letto, stanchissimi ma felici.-Una vista della Torre Eiffel--Notre Dame dall'esterno--Il Moulin Rouge--La Tour Eiffel illuminata-Parigi:
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nono giorno 4.9.09 Parigi/Montecarlo (934 Km):La sveglia suona per noi verso le 8 ma decidiamo di riposare sin verso le 8.30...ci alziamo e andiamo a fare colazione in autogrill prima di partire per il viaggio di ritorno che ci riporterà sino alle coste del Mediterraneo.Saliti su Pepito partiamo, avremo davanti un viaggio che durerà sin verso le 7 di sera...il viaggio scorre via tranquillo, in cielo il sole è alto e gioca a nascondino con le nuvole creando giochi di luce sul terreno che rendono il tutto bellissimo...viaggiamo tutto il giorno e passiamo il tempo ascoltando i nostri cd anni 70-80 (preparati appositamente prima di partire per il viaggio), scherzando, ridendo e dandoci il cambio alla guidaVerso sera abbiamo anche la "fortuna" di ripassare sul luogo dove l'anno scorso ci era accaduto l'incidente...per la Vero era la prima volta mentre per me già la seconda visto che lo scorso anno con la mia famiglia andammo a recuperare la mia macchina.Secondo i nostri piani avremmo dovuto passare la serata e il giorno seguente a Cannes, dico "secondo i nostri piani" perché purtroppo così non è stato...una volta giunti a Cannes ci siamo accorti che l'unico posteggio per i camper che vi era costava 80 Euro per 6 ore e nei restanti parcheggi vigeva il divieto di parcheggio per i camper...abbiamo cominciato a girare in lungo e in largo attraverso tutto il Boulevard sul lungomare ma purtroppo la nostra ricerca è stata vana (2 ore di "movimento" per non trovare nulla)...arrabbiati e delusi abbiamo così deciso di andare a cercare un luogo lungo l'autostrada dove dormire e dopo un estenuante ricerca siamo riusciti a trovare un autogrill nei pressi di Montecarlo...una volta parcheggiato Pepito e aver guardato il panorama mozzafiato che si stagliava davanti a noi, abbiamo deciso di andare a dormire per essere belli svegli il giorno seguente, al posto di Cannes saremmo tornati a visitare Montecarlo.Decimo giorno 5.9.09 Montecarlo/Modena (495 Km):L'ultima sveglia della vacanza per noi suona verso le 8 e dopo esserci alzati e aver fatto una bella ed abbondante colazione siamo ripartiti alla volta di Montecarlo, dove dopo un infinità di tornanti siamo riusciti a trovare un parcheggio per i camper proprio vicino al porto di Monaco.La giornata è caldissima e soleggiata (nulla a che vedere con le temperature decisamente molto più fredde della Normandia) e ne approfittiamo per rimetterci pantaloni corti e magliette leggere...iniziamo la nostra passeggiata che ci porta a costeggiare tutto il porto in cui erano ancorate tantissime barche, una più bella dell'altra, una più costosa dell'altra...iniziamo la nostra "scalata" alla parte alta del principato, dove risiede la famiglia reale...passiamo gran parte del tempo passeggiando fra le numerose viuzze piene di negozi, guardando il panorama unico che solo Montecarlo sa donare, godendoci l'ombra sotto le piante dove numerosi gabbiani riposavano e verso le 12 abbiamo anche la fortuna di rivedere il cambio della guardia.Dopo aver pranzato decidiamo di andare anche a visitare la basilica di Montecarlo dove riposano tutti i reggenti del principato e anche la famosa Grace Kelly...passeggiamo ancora un po sinché non giunge il momento d riprendere la strada verso il camper dove una volta giunti decidiamo sul da farsi.La nostra prima idea era quella di avviarci verso Genova per andare a visitare il giorno dopo (visto che ormai il pomeriggio stava avanzando) l'acquario, ma poi parlandone meglio abbiamo deciso di avviarci verso casa dove siamo giunti verso le 21.30 stanchi ma elettrizzati e felicissimi della vacanza appena trascorsa.-Una veduta di Montecarlo dall'alto--Il cambio della guardia reale a Montecarlo-Montecarlo:
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Questa è stata la nostra vacanza, riduttivo sarebbe scrivere che è stata bella perché questo viaggio è stato molto di più...un insieme di emozioni uniche, fortissime...momenti fantastici che abbiamo potuto condividere...un viaggio che è stato un avventura per entrambi...un avventura che ci ha permesso di divertirci, di scoprire cose nuove, di vivere emozioni forti e di crescere anche culturalmente...ciò che ho scritto io è stato un sunto di ciò che realmente è accaduto ma raccontare tutto sarebbe riduttivo ed impossibile...a noi rimarranno dei ricordi bellissimi, fortissimi e indimenticabili...ricordi che solo una vacanza come questa poteva darci e che possiamo andare fieri di avere vissuto.