Stasera, ma solo per stasera, non scriverò una delle mie solite "idiozie" ma un brevissimo promemoria per tutti gli appassionati del buon bere, come me. Ebbene si, questa è una delle mie passioni nel senso che mi piace stappare una buona bottiglia di tanto in tanto e mi piace ancora di più gestire la mia cantinetta.....da mostrare e degustare con gli amici.Sia chiaro che quanto scrivo è solo una mia opinione, peraltro molto risicata....a voler fare una bella cantina bisognerebbe aggiungere un'infinità di altri vini ma....per ora accontentiamoci....e comunque non sono ancora riuscito ad averne una così fornita. Pare infatti che man mano che mi rifornisco di vino, alcune bottiglie, come per incanto, tendano ad evaporare....mah i misteri delle cantine!!!!Personalmente la mia preferenza va sui vini rossi, più completi e strutturati ma comunque anche tra i bianchi ci sono prodotti eccellenti.Di ogni qualità è bene avere non meno di due bottiglie, per non restarne magari sprovvisti a metà pranzo… I rossiNella vostra cantina non dovranno mancare:almeno due vini piemontesi (Barolo o Barbaresco e un Dolcetto), qualche bottiglia di Valpolicella, sia Classico che il più costoso Amarone, due vini del Trentino, dell'Alto Adige o del Friuli ricavati da vitigni internazionali, quali Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot nero (quest'ultimo anche vinificato in bianco), almeno due o tre prodotti del Centro Italia a base di Sangiovese (il vitigno più importante insieme al piemontese Nebbiolo): potete scegliere tra una delle varie tipologie di Chianti, il Vino Nobile di Montepulciano, il validissimo Rosso di Montefalco dell'Umbria, il costoso Brunello o il meno caro Rosso di Montalcino, numerosi vini I.G.T. non dovranno mancare alcuni tra i principali vini del Sud, meno conosciuti ma altrettanto validi, ed oggi in piena "rimonta"; la scelta è molto vasta, suggerisco tra gli altri il Taurasi dalla Campania, l'Aglianico del Vulture (unico D.O.C. della Basilicata), il classico Nero D'Avola dalla Sicilia, l'internazionale Syrah che ha trovato eccellente ambientazione nel Lazio, in Calabria, e soprattutto in Sicilia, ed infine una delle varietà di Primitivo dalla Puglia nella giusta stagione sarà molto gradito un Vino NovelloI bianchialcuni vini secchi adatti per il pesce: scegliete alcune bottiglie tra Sauvignon del Collio, Bianco di Custoza, Vermentino dalla Liguria o dalla Sardegna, Orvieto, Greco di Tufo della Provincia di Avellino, il classico Verdicchio marchigiano che a me non piace particolarmente, un impegnativo Bianco d'Alcamo dalla SiciliaI rosatiIndispensabile anche qualche bottiglia di rosato, da abbinare a piatti di pasta con verdure o piatti di pesce saporito:non dovranno mancare in cantina un Bardolino Chiaretto o un Lagrein Rosato dell'Alto Adige, un Rosato di Bolgheri ed un rosato del Sud: Salento IGT oppure Cirò Rosato.Gli spumanti Fate provvista di alcune bottiglie di Metodo Classico italiano (eccellente quello prodotto nella Franciacorta ma che lo dico a fare....gioco in casa), ma non fatevi mancare anche uno Champagne, meglio se di piccolo produttore: è spesso migliore rispetto alle marche più conosciute, e più da "intenditore".Meno costosi ma eccellenti, anche come aperitivi, gli spumanti italiani Metodo Charmat, sia secchi che semidolci; c'è solo l'imbarazzo della scelta.Da accompagnare ai classici dolci di pasta potete inoltre tenere in cantina del Moscato d'Asti (spumante o frizzante, secondo il vostro gusto); eccellenti anche alcuni vini rossi dolci come la Malvasia di Casorzo o il più noto Brachetto.I vini passiti e liquorosiPer finire, potrete tenere per i vostri ospiti alcune bottiglie di vino dolce passito, da accompagnare ai dessert o da bere a fine pasto.Insuperabile, anche per il prezzo, il francese Sauternes, al quale fa buona concorrenza il Muffato della Sala; più accessibili la Malvasia delle Lipari, un Verduzzo di Ramandolo, il raro ma eccellente Moscato di Scanzo, un rosso "da meditazione" della provincia di Bergamo.Tra i liquorosi non mancherà il classico Marsala.Buona degustazione
La cantina
Stasera, ma solo per stasera, non scriverò una delle mie solite "idiozie" ma un brevissimo promemoria per tutti gli appassionati del buon bere, come me. Ebbene si, questa è una delle mie passioni nel senso che mi piace stappare una buona bottiglia di tanto in tanto e mi piace ancora di più gestire la mia cantinetta.....da mostrare e degustare con gli amici.Sia chiaro che quanto scrivo è solo una mia opinione, peraltro molto risicata....a voler fare una bella cantina bisognerebbe aggiungere un'infinità di altri vini ma....per ora accontentiamoci....e comunque non sono ancora riuscito ad averne una così fornita. Pare infatti che man mano che mi rifornisco di vino, alcune bottiglie, come per incanto, tendano ad evaporare....mah i misteri delle cantine!!!!Personalmente la mia preferenza va sui vini rossi, più completi e strutturati ma comunque anche tra i bianchi ci sono prodotti eccellenti.Di ogni qualità è bene avere non meno di due bottiglie, per non restarne magari sprovvisti a metà pranzo… I rossiNella vostra cantina non dovranno mancare:almeno due vini piemontesi (Barolo o Barbaresco e un Dolcetto), qualche bottiglia di Valpolicella, sia Classico che il più costoso Amarone, due vini del Trentino, dell'Alto Adige o del Friuli ricavati da vitigni internazionali, quali Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot nero (quest'ultimo anche vinificato in bianco), almeno due o tre prodotti del Centro Italia a base di Sangiovese (il vitigno più importante insieme al piemontese Nebbiolo): potete scegliere tra una delle varie tipologie di Chianti, il Vino Nobile di Montepulciano, il validissimo Rosso di Montefalco dell'Umbria, il costoso Brunello o il meno caro Rosso di Montalcino, numerosi vini I.G.T. non dovranno mancare alcuni tra i principali vini del Sud, meno conosciuti ma altrettanto validi, ed oggi in piena "rimonta"; la scelta è molto vasta, suggerisco tra gli altri il Taurasi dalla Campania, l'Aglianico del Vulture (unico D.O.C. della Basilicata), il classico Nero D'Avola dalla Sicilia, l'internazionale Syrah che ha trovato eccellente ambientazione nel Lazio, in Calabria, e soprattutto in Sicilia, ed infine una delle varietà di Primitivo dalla Puglia nella giusta stagione sarà molto gradito un Vino NovelloI bianchialcuni vini secchi adatti per il pesce: scegliete alcune bottiglie tra Sauvignon del Collio, Bianco di Custoza, Vermentino dalla Liguria o dalla Sardegna, Orvieto, Greco di Tufo della Provincia di Avellino, il classico Verdicchio marchigiano che a me non piace particolarmente, un impegnativo Bianco d'Alcamo dalla SiciliaI rosatiIndispensabile anche qualche bottiglia di rosato, da abbinare a piatti di pasta con verdure o piatti di pesce saporito:non dovranno mancare in cantina un Bardolino Chiaretto o un Lagrein Rosato dell'Alto Adige, un Rosato di Bolgheri ed un rosato del Sud: Salento IGT oppure Cirò Rosato.Gli spumanti Fate provvista di alcune bottiglie di Metodo Classico italiano (eccellente quello prodotto nella Franciacorta ma che lo dico a fare....gioco in casa), ma non fatevi mancare anche uno Champagne, meglio se di piccolo produttore: è spesso migliore rispetto alle marche più conosciute, e più da "intenditore".Meno costosi ma eccellenti, anche come aperitivi, gli spumanti italiani Metodo Charmat, sia secchi che semidolci; c'è solo l'imbarazzo della scelta.Da accompagnare ai classici dolci di pasta potete inoltre tenere in cantina del Moscato d'Asti (spumante o frizzante, secondo il vostro gusto); eccellenti anche alcuni vini rossi dolci come la Malvasia di Casorzo o il più noto Brachetto.I vini passiti e liquorosiPer finire, potrete tenere per i vostri ospiti alcune bottiglie di vino dolce passito, da accompagnare ai dessert o da bere a fine pasto.Insuperabile, anche per il prezzo, il francese Sauternes, al quale fa buona concorrenza il Muffato della Sala; più accessibili la Malvasia delle Lipari, un Verduzzo di Ramandolo, il raro ma eccellente Moscato di Scanzo, un rosso "da meditazione" della provincia di Bergamo.Tra i liquorosi non mancherà il classico Marsala.Buona degustazione