I miei pensieri

Il mio primo post


Perché ho aperto questo blog.Questo è stato un anno diverso per me,proprio in questo anno ho compiuto 40 anni,e mi sono fatto un resoconto della vita che in questi anni ho condotto.Sentimentalmente appagato,vivo con una persona meravogliosa che non merito,e di me ha una grande stima.Dal lavoro mi sento appagato,e in quello che faccio,dico sempre la mia,sono nei migliori,e gli altri hanno rispetto per me,e io per loro.Ma dopo tutte queste positività,ecco che entrano in scena i molti rimpianti,che in questi anni avevo rimosso.Finite le scuole superiori,mi sono dovuto" buttare" nel mondo del lavoro,non per necessità mie ,ma per difficoltà familiari,quindi ho dovuto rinunciare allo studio,di cui io avevo bisogno e necessità,ma ho dovuto rinunciarvi.Gli anni sono passati,in un susseguirsi di nuove esigenze,mie e della mia famiglia,per cui il mio sogno di tornare a studiare,è stato da me definitivamente accantonato.Oggi mi ritrovo con mille rimpianti,e con un tarlo nella testa,che da tempo mi rode nei pensieri.Credo che se avessi pensato di più a me stesso,adesso la mia vita sarebbe con meno rimpianti,e adesso sarei più sereno.Fortunatamente in mio aiuto vi sono i sentimenti,che fanno alleggerire i miei rimpianti,e fanno si che le mie scelte,non siano state del tutto sbagliate.Ma anche qui c'è qualcosa che mi ha lasciato dentro tanto dolore,e in questi anni non ha cessato di essere presente,in molti momenti si faceva sentire così forte quella necessità di riavere di fronte ,quella persona a cui ero legato da qualcosa di profondo,che va aldilà del" semplice" rapporto uomo-donna,che il non poterla avere,mi faceva diventare pazzo.E in me si alimentava il fuoco ,e la voglia di fare qualcosa per riuscire a rvederla.Ho tentato,ma mai fino in fondo,perché memore di una promessa fatta a me stesso ,che in nessun caso avrei interferito con i suoi sogni,che erano molto più importanti del mio amore per lei.Quante volte sono andato sotto casa sua,quanti passaggi in macchina,ma mai siamo riusciti a rivederci.Sono passati più di sedici anni,forse diciotto,e mai un incontro,che destino crudele.Io che combattevo con la mia coscenza,perché essendo sposato,non potevo avere quel desiderio di rincontrarla,e lei lontano,non sapevo neanche che vita conducesse,se avesse completato gli studi,non sapevo nulla,ma oggi so che reciprocamente in tutti questi anni ci siamo pensati,e tutti e due avevamo il rimpianto nel cuore di non aver cercato,lottato,per restare insieme.Un piccolo sfogo che pochi o nessuno leggerà,ma serve a me per alleggerirmi l'anima,qui di seguito metterò qualcosa che scrivo io,quando sono nello stato d'animo giusto. I colori caldi di un magico tramonto.I colori sbiaditi di una magica pioggia d'autunno.I lamenti di vecchi amici che non chiami mai.Il pensiero di chissà quale sogno.Un disco suona una musica triste.Un poeta scrive malinconico di una donna persa.Un clown ai lati di una via, si rivede  bambino che felice correva incontro ai sogni.Due innamorati si guardano e non si riconoscono,si lasciano allegri e si ritrovano tristi.Un cane insegue un gatto,in questa notte buia.La notte segue il giorno.Sul viso una lacrima ,mi sono accorto che il mio amore non mi ama più.ùIo che capisco cosè l'odio e il dolore.Io che non provo odio,ma sento dolore.Se ho paura di restare solo,e forse colpa mia?e se solo non sono stato,e forse colpa mia se ora sono triste ?e perché quando sono allegro,e sorrido,nessuno da la colpa a me?La mia mente e un turbine di idee,ma chissa perché sono tutte tristi,io sorriso,io speranza,io sogno,io amore io respiro,io uomo.