I miei pensieri

Il ritorno


Ero partito per trascorrere le feste di natale in famiglia,giù in Calabria,ma come ogni anno tutte le mie speranze di trovare un pò di serenità ,da riportare indietro con me,puntualmente si sono rivelate infondate,e mi sono ritrovato,come un naufrago in mezzo ad un mare in tempesta.Ma d'altra parte più passano gli anni, più si invecchia,le certezze di aver fatto tutto giusto cominciano a vacillare,e i rimpianti aumentano,così come le aspettative verso il futuro,diventano sempre più negative.Guardi i tuoi genitori,i tuoi amici andare incontro al corso naturale della vita,in modo non sereno,si fanno affliggere dalle malattie ,causate da una vita sregolata,e confidano la guarigione nelle tante medicine.Io li guardo e ho paura di diventare come loro,di perdere fiducia nelle mie possibilità,nella mia forza interiore,e che mi lasci vinceredal tempo.Quest'anno,il mio piccolo paese mi è sembrato ancora più piccolo,ancora più povero,di quello che realmente meriti.I ragazzi sembrano già fantasmi,con alle spalle anni di esperienza,anche se di anni ne hanno appena quattordici o diciotto,sanno già tutto,bevono,e fumano come se fossero in preda a chissà quali tormenti,e non vivono sereni quell'età che nessuno gli ridarà indietro,e che presto rimpiangeranno.Forse sono solo io che mi faccio queste pippe nella testa inutilmente,e che per quella liberta dataci da chissa quale" essere supremo"ognuno di noi si sceglie il priprio destino e vive la vita secondo le sue necessità del momento,e che agli occhi degli altri possono sembrare sbagliate.