I miei pensieri

fidarsi


Quando una luce nasce nel nostro cuore,neanche il trascorrere del tempo,o la lontananza,o il rifiuto,o le avversità della vita riusciranno ha spegnerla.Solo quando il nostro cuore smetterà di pulsare,allora quella luce smetterà di brillare,e tutto ritornerà in quel buio,dove luce non esiste,e dove le anime non si incontrano.Nei millenni passati,nelle menti di molti,sono nati i dogmi delle religioni,pensieri umani che si sono arrogati diritti divini.Invece di scrivere ""stupidamente ""di amore perso,di ansie,e follie varie,vorrei saper scrivere,o almeno illudermi di saperlo fare,favole,racconti felici,storie a lieto fine,ma poi mi rendo conto che per scrivere di cose belle,l'autore dovrebbe vivere nella bellezza e nella felicità e vivendo in esse,trarne ispirazione.Guardando le produzioni letterarie del passato(quelle che conosco,e ne ignoro tante),e quelle del presente,mi accorgo che i migliori scrittori e poeti,devono avere un animo tutt'altro che felice,basta iniziare con il solo guardare le loro biografie,dove si parla delle loro vite irrequiete,o delle loro morti tragiche,a opera in molti casi di loro stessi,perché stanchi di lottare,stanchi del loro talento che faceva sentire loro,dolori interiori,di cui molti non vengono sfiorati.Quando vado in libreria a comprare qualche libro,e ci vado una volta a settimana,mi accorgo che quasi l'ottanta percento della produzione letteraria,sono libri che trattano di drammi,per non parlare di tutti i nuovi triller che escono ogni mese,e allo stesso modo guardando quelli più leggeri,mi accorgo che sono pieni di ipocrisia,e finta serenità,poi per sorridere guardo quelli scritti dai vari comici,e leggendoli,ti accorgi,che sono il frutto di grandi aggiustamenti,e che gli autori ridono a denti stretti,e che più di altri sono tristi,e te ne rendi conto,ancora di più se ti capita di vederli in qualche spettacolo nelle piazze,li vedi che non sono sereni.Allora mi chiedo,se la tristezza non faccia parte proprio dell'animo umano,e che non si riesca mai del tutto ad abbandonarla.Mentre della felicità siamo alla continua ricerca,e non riusciamo a trovarla,e anche quando ci illudiamo di averla trovata,non siamo del tutto pronti a farla nostra,perché c'è sempre qualcosa che ci riporta indietro ,sempre verso incubi e pensieri brutti.Che l'uomo non sia nato per dannarsi,e questa che chiamiamo vita non sia quell'inferno che ci hanno insegnato che esista dopo la morte.Rifletto e piango lacrime che non escono dagli occhi,e non hanno sapore,ma c...o,se fanno male. Incubi si.Sognare fiori,cieli,arcobaleni:NO ? ? ? !!!Alfap.