I miei pensierisemplicemente me stesso, |
LENTAMENTE MUORE...
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Post n°27 pubblicato il 03 Febbraio 2010 da berallios
Un pò di giorni fa avevo fatto un post sui nonni,e sulla loro importanza nelle noste vite,sul momento critico che attraversava mia nonna,e su come lei sia il mio 'ultimo legame con una generazione che pian piano abbandona il nostro tempo. Un anno,che ho iniziato piangendo,un anno che mi vedrà sempre più avvolto dalla tristezza. Ma grazie ad alcune persone che ho trovato qui su libero avevo riacquistato un po di speranza,parlare con alcune di loro è stato come risvegliarmi da un sonno,ricominciare a nutrirmi,e ad alcuni di loro l'ho già detto,ma qui voglio confermarlo,per ringraziarli pubblicamente.. Ieri sera sono andato a letto sereno,come non mi capitava da tempo,trovare alcuni messaggi,e poi parlare con alcuni dei loro mittenti,mi ha portato felicità;una notte passata serena... Grazie della presenza ... Pietro..
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Post n°25 pubblicato il 31 Gennaio 2010 da berallios
In questa giornata di pioggia e vento,mi metto difronte alla finestra ,guardo gli alberi che circondano la mia casa,invidio la loro forza nel resistere alla natura,i loro rami sembrano cedere alle folate di vento,piegandosi fino alla quasi rottura,le foglie appesantite dall'acqua sono le prime a cedere,si lasciano cadere dai rami,quasi adempiendo un a rito sacrificale che si ripete da millenni ,per lasciare più forza agli alberi per contrastare madre natura... Mi vengono in mente i suoni che ascolto quando sotto quegli alberi vado a correre: I colori delle poche foglie rimaste sui rami,sono quelli classici dell'autunno,colori dai toni vivaci,ma per me tristi,perché sbiadiscono al passare dei giorni,fino ad abbandonare qualsiasi essenza di colore... All'autunno segue l'inverno,che per me colori non ha,solo sfumature di bianco e tanto nero.....la prima neve presto ricoprirà quei rami spogli....smette di piovere,e stanco di guardare da questa finestra,una scena rivista molte volte,prendo la bici e vado sulle rive del lago,che pochi giorni fa mi accoglieva con i caldi colori riflessi sulle sue acque calme,di un alba di un giorno d'estate,adesso ritrovo lo stesso luogo grigio,con cerchi di foglie,e rami spezzati,vittime di una battaglia persa di alberi deboli.Mi guardo attorno,e mi dico,che presto tornerà quel giorno di sole d'estate,allora nello zaino metto un ramo,una foglia un sasso,affinchè mi possano ricordare questo giorno,risalgo in bici e pedalo,senza guardarmi indietro,corro veloce per all'ontanarmi da quel grigio.... Corro,e il ricordo mi fa compagnia,è al mio fianco,non mi sento triste,non mi sento solo,aspetto una nuova estate,con alle porte un'inverno,che quest'anno forse tanto freddo non sarà.... Un nuovo corso ho deciso deve prendere la mia vita,non voglio essere una foglia,voglio essere l'albero,che si addormenta ma non muore..... Corro con le gambe,e con la mente,che va sempre più veloce,cerco di rallentare,ma una voce mi dice che per anni mi sono rallentato,anche nello spirito, mi dice corri,corri anche sotto la pioggia,contro il vento,non ti fermare,anche se fanno male le gambe,il respiro si fa pesante,l'acqua arriva fredda sulla pelle,tu non ti fermare,il dolore fallo diventare gioia,corri....... Le parole di una persona a me cara mi si affacciano alla mente come se mi fossero dette in quegl'istanti, mi dice""per quante delusioni io abbia preso,per quante sofferenze io abbia patito,per quante delusioni io abbia subbito,e per le tante volte che sono caduta,mi sono sempre rialzata e sono andata avanti""...... Così io prendo coraggio e corro :grazie mia luce,che torni da un lontano passato,mai dimenticato,grazie per la forza che mi trasmetti,grazie.... Adesso questo lago,sulle cui rive corro,che mi ha visto con lo sguardo perso in mille domande e molti pensieri,oggi mi rivede animato da una nuova forza,fisso le sue acque,e un bianco sorriso mi passa sul volto al pensiero di te,che ti ho ritrovato, i pensieri tristi che animavano uno sguardo che si perdeva nel vuoto,adesso sono diventati sereni e speranzosi e fanno nascere in me immagini di un luogo preciso.. In un giorno ,spero non tanto lontano vorrei farti vedere i luoghi di tanta ispirazione:un pontile di legno,che in estate è la meta di due cigni bianchi che vengono a mangiare il pane che porto loro,per cercare di riconciliarmi con la natura disturbata dalla mia presenza..... Intense parole ispirate da luoghi che non conosci,mete di grandi poeti del passato:durante una corsa ho scoperto una scalinata che scende attraverso il bosco e porta ad una piccola cappella,non si riconosce nessun dipinto sulle sue mura,solo tracce sbiadite dal trascorrere del tempo,ma un muretto circonda le mura della piccola costruzione,e offre la possibilità di ammirare il lago in un silenzio misto a sensazioni che appartengono più ad un lontano passato che a un movimentato presente..... Ogni volta che arrivo in quel luogo mi domando a chissà quanti poeti,amanti,questo luogo a ispirato parole,a fatto scendere lacrime,nascere sorrisi,prendere decisioni,amarsi..... Continuo a correre,e arrivo a casa con ormai il buio che mi insegue,ritorno alla finestra,la visione è la stessa,gli alberi lottano,ma non riesco più a vedere le foglie.... Così gli anni sono passati,tra notti e giorni,"primavere e autunni,tra estati e inverni"".... Questo e l'anno che segna i miei primi quarant'anni........ Pietro...berallios
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Post n°24 pubblicato il 31 Gennaio 2010 da berallios
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Post n°22 pubblicato il 31 Gennaio 2010 da berallios
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Post n°21 pubblicato il 24 Gennaio 2010 da berallios
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Post n°19 pubblicato il 24 Gennaio 2010 da berallios
I colori caldi di un magico tramonto.... I colori sbiaditi di una magica pioggia d'autunno.... I lamenti di vecchi amici..... Il pensiero e il ricordo di chissà quale sogno... Un disco suona una musica triste...... Un poeta scrive malinconico di una donna persa..... Un clown fermo ai lati di una via ,rivede il bambino felice che correva incontro ai sogni..... Due innamorati si guardano e non si riconoscno, si lasciano allegri e si ritrovano tristi... Un cane insegue un gatto... La notte segue il giorno..... Sul viso mi scende una lacrima, il mio amore non mi ama più.... Io che capisco amore, io che capisco odio, io che provo dolore.... Io che subisco odio, è provo amore.... Se ho paura di restare solo, è forse colpa mia se solo non sono stato mai.... e adesso è colpa mia se ora sono triste.... e perché quando sono allegro nessuno da la colpa a me? Io sorriso,io speranza,io sogno,io amore,io respiro,io uomo......
Pietro |
Post n°18 pubblicato il 24 Gennaio 2010 da berallios
Ieri avevo scritto il mio diciassettesimo post,un piccolo traguardo raggiunto con non poche difficoltà,ma sento di aver superato proprio scrivendo.Il mondo di libero,per me è una novità,ma lo già detto,non aspiro a nulla se non scrivere pensieri,che forse nessuno leggerà,e non ho intenzione ,ne di dispensare consigli,ne tantomeno raggiungere il migliaio di amici,è tutto così semplice,chiedere e avere,in uno scambio di dare e ricevere,che alle volte mi chiedo a cosa serva.Ma la cosa più bella è leggere i pensieri delle persone,molti sono così stupendi,profondi,che rimango estasiato. Sto attraversando un periodo non semplice,una persona a me molto cara,non sta molto bene,e tutta la mia famiglia vive un momento di impotenza,non semplice da gestire,tutto alle volte avviene in un modo così improvviso,da non lasciare spazio a repliche. Ma in questi giorni come ho un momento libero,soprattutto alla sera,leggo i post di tante persone,che nel dolore,dovuto magari ad un amore finito,a la scomparsa di una persona cara,vivono.Non riescono a uscire dal cerchio,che intorno a loro in modo automatico si crea.Io mi nutro delle loro parole,e lascio loro un messaggio sereno,esortandoli a continuare,si a scrivere,ma cercare di guardare oltre al dolore,io lo dico a me stesso,ma io stesso non riesco nell'intento....... Buona domenica a tutti ..... |
Post n°17 pubblicato il 22 Gennaio 2010 da berallios
Leggi e ascolta le mie parole, come fossero carezze, che da me non ricevi da tempo... l'inganno è passato, il destino ha fallito.. ci siamo ritrovati,dopo un tempo infinito, che non sereni abbiamo guardato scivolarci addosso, eravamo ricchi di noi,ma adesso ritrovatisi poveri... Certo non saremo di nuovo amanti... il nostro tempo è passato, io non sarò dentro di te , e tu non mi riceverai, io non sentirò più i tuoi seni fra le mani, e tu non palpiterai ,al loro tocco... non sentirai il mio sapore, con il tocco delle tue labbra... io non ti chiamerò amore, e tu non mi dirai che mi ami... io non sarò il tuo respiro, e tu non sarai quel corpo che mi scalda... non sarò il tuo rifugio,in giornate di tempesta... e tu non sarai quella porta che chiuderà tutto fuori. Non sarai la mia luce,e io non sarò la tua strada, io non sentirò i tuoi gemiti quando ti donerai, e non sentirai i miei quando mi si doneranno... Ma noi ci amiamo,adesso di un amore, che non chiede e vuole, quello avido di carezze,e baci, sarà un amore che conosce già le nostre carni, ma adesso si è trasformato, non mendica il ritorno al passato, il nostro tempo ormai è trascorso, eravamo attori in una commedia romantica, personaggi di cartoni animati, eravamo amici diventati amanti, ladri ,incapaci a dividersi il bottino.... cavalieri codardi di intraprendere la più grande loro impresa, stare insieme, giocatori perdenti di un torneo di carte mai giocato, bari nei loro sentimenti, noi debitori,verso il più terribbile degli usurai, il tempo,compagno del silenzio, noi ora amici un tempo amanti....
Pietro a lei ,la mia luce ,io la sua stella.....
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Post n°16 pubblicato il 19 Gennaio 2010 da berallios
Vado a vivere un nuovo giorno,di un'inutile vita. |
Post n°15 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da berallios
Avevo bisogno di scrivere,per alleggerire i pensieri che ho in testa. Molto tempo fa avevo già scritto dei miei nonni,ma il tempo,i tanti traslochi e la mia incuria hanno fatto sparire quegli scritti,ma oggi mi sento molto triste per le persone a cui voglio bene,e se non scarico divento matto. lacrime Noi nasciamo dai nostri genitori,che a loro volta sono nati dai loro,quindi dai nostri nonni. Me lo ricordo benequel giorno,perché è successo davanti ai miei occhi,puliva la stalla degli animali,l'ho visto cadere a terra senza più rialzarsi,mi sono messo a gridare,e presto sono arrivati i soccorsi ,ma non c'è stato nulla da fare,mio nonno era andato via in silenzio,senza salutare,forse nel modo migliore. La malattia lo ha portato via facendolo soffrire,nei lamenti,nel dolore,nella stanchezza,di dover vivere un giorno dopo l'altro,malgrado abbia condotto una vita onesta,e serena con tutti,il Dio a cui noi ci rivolgiamo in preghiera,lo ha preso nel modo peggiore,e non meritava,ma lui avrà i suoi disegni da seguire che ha noi sfugge il capirli. Vivere la vita,perché ogni giorno vengono incontro le più oscure e terribili tragedie,ogni giorno potrebbe essere l'ultimo,queste parole me le diceva ,ma io non avevo compreso mai fino in fondo quello che lui voleva dirmi,mi dispiace non averglielo detto,di quanto lui era saggio,ed era importante per me. le prime parole che dici, sono:mamma,papà, nonna,nonno. Ti accompagnano negli anni, sono sempre presenti, giocano con te,e con te passano tanto del loro tempo, ti portano ai giardini,e orgogliosi di te ti presentano ad altri nonni, ti parlano con amore,diverso da quello dei tuoi genitori, I nonni li conosci che hanno i capelli bianchi,sono saggi, e hanno sempre una buona parola per te, anche quando li fai disperare, sanno tutto di tutto,e quello che non conoscono,lo inventano, ti raccontano storie di altri tempi, non scritte nei libri,ma raccontate a loro dai loro nonni, e loro ne fanno dono a te. I nonni li vivi,e loro vivono di te. Ti danno amore,e materia, senza che tu chieda nulla, e loro non vogliono nulla in cambio, se non sorrisi e abbracci,e di questo che loro hanno bisogno, loro capiscono le tue esigenze del momento, ti liberano da ogni inganno,ti abbracciano in modo paterno, e non sono mai un tormento, come tante volte si pensa dei propri genitori. Ti raccolgono quando gli altri ti lasciano cadere, i nonni........... Nel ricordo Pietro |
Post n°12 pubblicato il 15 Gennaio 2010 da berallios
Quando una luce nasce nel nostro cuore,neanche il trascorrere del tempo,o la lontananza,o il rifiuto,o le avversità della vita riusciranno ha spegnerla. Invece di scrivere ""stupidamente ""di amore perso,di ansie,e follie varie,vorrei saper scrivere,o almeno illudermi di saperlo fare,favole,racconti felici,storie a lieto fine,ma poi mi rendo conto che per scrivere di cose belle,l'autore dovrebbe vivere nella bellezza e nella felicità e vivendo in esse,trarne ispirazione.
Incubi si. |
Post n°11 pubblicato il 13 Gennaio 2010 da berallios
Gli amori finiti ,per non essere stati vissuti inutilmente,e aver così perso del tempo prezioso,devono essere trasformati,in un sentimento nuovo,che nasca dalle ceneri della passione.Bisogna riflettere ,con chi si è condiviso se stessi,che non si può rimanere nel silenzio,avere rabbia,rancore,odio,perché se così succede,e non si riesce ad evitare, quella persona non la si è amata veramente,la si è usata solo per il nostro e suo godimento. |
Post n°10 pubblicato il 12 Gennaio 2010 da berallios
Sono giorni che ho perso la mia musa ispiratrice,penso che ognuno di noi ne abbia una,o uno,che sia un paesaggio,o altro ancora.
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Post n°9 pubblicato il 10 Gennaio 2010 da berallios
Mentre correvo,la mente ccontinuava a lavorare,mille pensieri ,sono diventate parole.
Le scelte ,sono la strada della vita.Il tempo a nostra disposizione non sarà mai abbastanza e noi ne sprechiamo fin troppo,e non ci rendiamo conto,oppure siamo incapaci di porre rimedio allo spreco. Stamattina sono andato a correre lungo le rive del lago d'Orta,nei giorni scorsi deve essere stato abbastanza agitato,perché sulle rive si era depositata tanta di quella immondizia che non riuscivo quasi a correre.Siamo proprio degli esseri strani,distruggiamo noi stessi,e quello che ci circonda senza batter ciglio,che esseri inutili,si sono evoluti dal brodo primordiale.Oppure il Dio che ci hanno insegnato che esiste ha sbagliato le misure nel crearci,e se veramente ci ha fatto a sua immaggine e somiglianza,non deve essere proprio un gran che da guardare. Nella vita si fanno delle scelte,e alcune di quelle scelte provocano rimpianti e dolori,in proporzione assai più alta di quelle che ci fanno ridere,e rendono sereni.Bisogna vivere quelle scelte,e solo quelle,le decisioni prese sono sempre state le migliori da prendere,almeno bisogna pensare cosi,per non aumentare i rimpianti. La storia,un racconto di un misero folle.
Un'aquila vola solitaria,in un cielo di nuvole e pioggia,vola in cerca di una preda da portare al nido,dove i suoi piccoli gridano fame. Vola su montagne che altro non sono che un vulcano spento,nella valle ,un lago riflette la loro maestosità,sulla strada una carrozza passa veloce scortata da molti cavalieri,dentro due dame e un solo cocchiere,sul pontile presso la strada,un giovane pescatore si inchina al loro passaggio,chiedendo perdono,tolto l'inchino il giovane torna al lavoro,cerca di ingannare i pesci lanciando i suoi ami,in quel lago scuro,ormai è buio,il cestino è vuoto,sconsolato per un'altro giorno di fame,ritorna a casa,dove nessuno lo accoglie a braccia aperte,il fuoco spento,il letto spoglio,sul tavolo una scodella di acqua,e un pezzo di pane vecchio di chissà quanti giorni,lacrime scendono inesorabili,e danno sapore a quel pane,il giorno finisce,la notte inizia su quel letto spoglio,dormendo a fianco di quella solitudine che calore non da. Presto la scena viene avvolta da un inesorabile buio,la carrozza continua la sua corsa,i cavalieri attenti e pronti alla difesa,i cavalli sbuffano di sudore,le dame stanche,il cocchiere attento a non prendere le troppe buche presenti sulla strada accende i fanali per illuminare il percorso che continua,fra prati,e fiumi,fra valli e colline,fra alberi e fiori,fra nuvole di pioggia,arrivando al mare,dove nel porto una grande nave aspetta per salpare gli occupanti di quella carrozza. Presto il mare calmo,gonfiato da raffiche di vento e pioggia diventa u mare in tempesta.Sulla nave sono già imbarcati,e in attesa delle due dame :un giovane nobile,un giullare,un amico,un vecchio mamore,un uomo,un passato,un futuro,non ancora scritto.Contenti di ritrovarsi forse casualmente o per il gioco di un crudele o benevolo destino,per intraprendere quel viaggio che destinazione certa non ha. Niente segreti,che non possano essere condivisi,niente bugie di cui sia necessario inventare,niente bene,niente male,semplicemente loro. |
Post n°8 pubblicato il 10 Gennaio 2010 da berallios
Buona domenica a tutti,fuori piove ,ma io ho bisogno di correre per reprimere tanti pensieri strani,domani si torna a lavorare.La mente mi scoppia,gli occhi sono umidi,non so perché.sono triste il nuovo anno non mi da molte speranze,e forse non ne ho mai avute abbastanza,il mio sfogo diventano parole,ad uso e consumo mio e di tutti. |
INFO
NATIVE AMERICAN INDIAN PERSONE -
I LOVE YOU... I'LL KILL YOU - ENIGMA
IO CARLO FIGLIO DEI MANGA
PAROLE DA LEGGERE E SCOLPIRE NEL CUORE..
Grazie Daniela...