QUI NON E' RETE 4!

PER LA U.E. RETE 4 E' FUORILEGGE!


ROMA (28 settembre) - «In questo momento c'è una televisione che sta trasmettendo in via analogica in violazione della direttiva europea e della Corte di Giustizia Europea. Noi riteniamo che tutto questo deve essere superato. State a vedere che adesso la colpa è mia che denuncio questi fatti, e di quegli altri 4 milioni 250 mila persone che lo denunciano, e non di chi li ha commessi». Antonio Di Pietro ribadisce, sul suo blog l'affermazione che gli è costato una querela da Rete4. Martedì a Milano si terrà il processo e alla vigilia Di Pietro ribadisce parola per parola la sua posizione. «Vi terrò informati su cosa succederà domani. Purtroppo penso che il giudice mi assolverà, e me ne dispiace perché mi sarebbe piaciuto un bel processo per far sapere all'opinione pubblica come stanno le cose, perché molte volte l'opinione pubblica ascoltando soltanto la loro campana si fa un idea diversa», dice Di Pietro. «Ecco perché - aggiunge Di Pietro - dico che Berlusconi è un po' come Do Nascimento: continua ad imbonire l'opinione pubblica con messaggi totalmente falsi, una volta su questo, l'altra volta sul Lodo Alfano, l'altra volta ancora sui rifiuti di Napoli, sull'Alitalia che doveva essere tutta italiana e adesso hanno detto che devono trovare l'acquirente straniero perché con quelli italiani non vanno da nessuna parte. Meditate gente, meditate, perché la dittatura si avvicina».