BERTOLDO E GLI ALTRI

colloquio e pizza


Cunegonda e Marcolfa sono due vecchie amiche e stanno al ruscello a lavare i piatti. Si lamentano continuamente, soprattutto di non possedere una lavastoviglie. Ma non ce l'ha neanche la Regina, figuriamoci. Bertoldino si è costruito una rete, intrecciando flessibili rami di salice con la paglia, ed è riuscito a catturare qualche pesciolino, quattro precisamente. Così Marcolfa invita la Cunegonda a stare a cena con loro, toccherà un pesciolino a testa, ma con un po' di polenta (la polenta non è stata ancora inventata, ma c'era qualcosa che la sostituiva) e di insalata si riesce a mangiare qualcosa. Il vino inacidito servirà a mandare giù tutto. E così cenano tutti insieme, verso le quattro perchè dopo fa buio e rischiano di non trovare più il pesciolino nel piatto, tanto è piccolo il pesciolino. Bertoldino, che ha mangiato troppo rispetto al solito, si è già addormentato con la testa sulla tavola. I grandi si fanno una briscola con le carte trevisane e poi la Cunegonda, prima di buio, torna a casa sua e Marcolfa e Bertoldo portano a letto Bertoldino e ci vanno anche loro, nella stalla, vicino al somaro. E' ormai tardissimo, sono quasi le cinque, e domattina tocca alzarsi presto.