BERTOLDO E GLI ALTRI

CONFERENZA DI NARNI


Dopo lunghe trattative, finalmente i tre Grandi avevano scelto il luogo della Conferenza di Pace. Avevano scelto Narni, perchè c'era aria buona, si mangiava bene, era vicina a Spoleto e a Roma, e anche i Bizantini potevano arrivarci facilmente. L'Imperatore di Bisanzio e il Re dei Longobardi sarebbero stati ospiti del margravio di Narni, suddito di Alboino, e il Papa sarebbe stato ospite del Vescovo di Narni. Dopo il ricevimento del Margravio e la messa del Vescovo, i tre Grandi si sedettero intorno a un tavolo per parlare di confini, e risolsero presto le loro questioni. Mancava però Carlo Magno, Re dei Franchi, che era stato regolarmente invitato. Non era venuto, ed era lui che minacciava i confini degli altri. I tre Grandi decisero di allearsi fra loro, se Carlo Magno avesse fatto la guerra a uno di loro. Così fu. Il Trattato, da allora detto il Trattato di Narni, fu steso in bella calligrafia da Bertoldo. Poi tutti firmarono le copie della pergamena. Il testo era in latino, ma forse Cicerone e Cesare non l'avrebbero compreso.