Ricomincio da qui...

Post domenicale, mattutino scritto sul WC - basta che non faccia c*****


La serata ieri sera si è conclusa nel peggiore dei modi e mi dispiace anche aver lasciato tutti gli altri ed essermene andata come una maleducata, ma giuro che avevo assolutamente bisogno di andarmene via da quel posto.Ero al Jolly, la serata doveva essere divertente, spensierata e senza brutti pensieri - i soliti brutti pensieri. Arrivo e al tavolo mi trovo J., il fratello di J. - K., suo fratello minore - e ovviamente non poteva mancare l'idiota peloso.Nonostante tutto le due orette sono andate abbastanza bene; c'era musica, si parlava, si scherzava - AH SI, IL MASSIMO DISCORSO TRA ME E L'IDIOTA PELOSO E' STATO UN MISERISSIMO "CIAO" - ecc ecc... Ma ovviamente c'è sempre quel "ma" del cazzo che rovina tutto - o forse sono solo io che rovino tutto. Fatto sta che l'orso non ha fatto che guardarmi tutta la sera. Mi è venuto un giramento di coglioni madornale perché non capisco che cazzo ha da guardare! Non è normale che una persona guardi un'altra così! Non è assolutamente normale! E questo me l'ha detto anche J.Io ho cercato in tutti i modi di non cagarlo, di guardarlo il meno possibile, ma è ovvio che alcune volte lo sguardo mi è partito e guarda caso, ogni sacrosanta volta che l'ho guardato anche lui mi ha guardata. Ad un certo punto mi ha tirato una guardata che s'è fiondata dritta dritta nel mio cuore e ha letteralmente affondato dentro il suo coltello. Era lì, dentro, nella carne, ha rigirato il coltello con una passione indescrivibile, ed era solo un cazzosissimo sguardo. Alle 11 l'orso e K. se ne vanno a casa senza avvisare, senza dire niente; o meglio, a me non hanno detto niente. Ho osservato l'orso allontanarsi e salire in macchina come quando un cane osserva il suo padrone andarsene e lui rimane chiuso in casa; gli ho piazzato sopra i miei occhi e non li ho schiodati più finché non se n'è andato; e anche quando è salito in macchina ha girato lo sguardo dalla mia parte.Io poi mi sono alzata dal tavolino, ho fatto cenno a J. di seguirmi in bagno perché stava per scendermi un diluvio di lacrime. Sono arrivata in bagno è ho iniziato a prendere a pugni il muro e ad imprecare contro non so ben chi perché non è possibile che io stia così male; perché io sto male! Io ci soffro da morire per sta cosa e non riesco a fare diversamente.Uscite da quel luogo che riunisce spesso e volentieri le donne - e non ho ancora capito il perché, sarà l'odore di piscio che fa strani effetti - a parlottare, mi sono rimessa al tavolino ma non c'ero con la testa. Ho detto a J. - che stava male per cazzi suoi - che se voleva potevamo andare ad appartarci a piangere insieme e a sfogarci.Detto fatto, alle 11 e mezza io e J. eravamo in macchina sua, proprio fuori casa mia, a sfogarci a vicenda. Ha iniziato lei con tutti i suoi problemi che evito altrimenti ne uscirebbe un post lungo 1000 pagine.Poi ho continuato io e ho pianto davvero tanto.Ho pianto tanto perché sto male così, perché non riesco a capire perché devo stare così male per una persona, perché proprio lui.J. ha detto che la cosa che la fa più arrabbiare è che lui a me non ha dato niente, niente non ha dato; né un sms, né una parola carina, un gesto, nulla di nulla. Il tutto si è limitato solo a sguardi, sguardi penetranti, indiscreti, pesanti e poco silenziosi - sì perché esistono anche gli sguardi poco silenziosi, quelli che parlano come un fiume in piena. Eppoi un'altra cosa è che lui di me non ha capito un cazzo; forse una sola cosa ha capito: che io sono una persona seria che vuole una storia seria, che non vuole le stronzatine proprie delle bimbette adolescenti. E poi mille, mille parole buttate fuori affinché facciano meno male, affinché ci siano meno pensieri che azzannano il mio cuore. J. ha detto che io sono la persona più fragile che lei abbia conosciuto; perché io all'esterno appaio come una ragazza forte, sono alta, robusta, sembro un carrarmato, apparentemente nessuno potrebbe farmi del male; e invece sono un piccolissimo pulcino indifeso. Come ha detto la mia amica che ha letto il blog per la prima volta: sono un orso dolce; perché io mi ritengo una persona dolcissima e mi spiace davvero tanto che l'orso non abbia voluto scavare un po' di più in me per capire che sono capace di amare davvero tanto.Detto questo vado a riempirmi lo stomaco per colazione e spero vivamente che il tempo mi aiuti a superare questo brutto momento per il mio cuore.