Ricomincio da qui...

Pensieri un po' puzzolenti :-)


Ieri sera sono stata alla veglia nella mia forania in quanto il nostro vescovo ha deciso di fare un giro per le parrocchie. All'inizio sono andata molto prevenuta per via del mio distacco - che piano piano sta scomparendo - nei confronti della fede e soprattutto nei confronti delle istituzioni, nella fattispecie la Chiesa. Il vescovo ha fatto un discorso molto interessante incentrato sul alcuni dei 10 comandamenti e li ha spiegati in modo semplice, chiaro e non ha condito il discorso con troppe cazzate religiose che solitamente si conviene fare. Al che ci ha dato qualche minuto di riflessione e dentro di me ho sentito l'esigenza di fare qualcosa per la comunità, per i ragazzi del corso cresima a cui faccio "catechismo", per modo di dire visto che è un catechismo un po' moderno.Nella riflessione ho passato in rassegna un'altra volta quanto successo questa estate; forse perché ieri ho chiesto scusa a M. per come mi sono comportata da sciocca nei suoi confronti (M. sarebbe l'orso che ormai non si chiama più così). Poi ieri sera ho mandato un sms a J. in cui le dicevo che anche e non mi faccio viva la penso cmq. Ecco: questa è stata una cazzata enorme. Perché ieri sera sono stata male per quel gesto. Io non voglio proprio più avere a che fare con questa persona; mi dà veramente fastidio anche nominarla.Ho poi di nuovo riflettuto su quello che provo per il mio moroso... Ho pensato a quello che pensavo di provare per M. Per un attimo m'è venuto un attacco di panico se così si può definire perché ho iniziato ad avere caldissimo e i battiti del cuore sono accelerati; quando ho provato a mettere in discussione i miei sentimenti per il mio moroso sono stata male; giuro che ho iniziato ad avere sto benedetto attacco di panico. Secondo me è che devo far passare un po' di tempo per "digerire" bene quanto successo questa estate; devo ancora digerire la frase di J. "tu e G. starete assieme ma non per molto perché tu sei fatta per stare con M." - frase che mi ha letteralmente uccisa e non riesco a digerirla ancora. Devo imparare a perdonarmi - cosa che mi viene difficilissima e imparare che dalla vita se ne impara ogni giorno una nuova. Che bisogna essere umili e dare poche cose per scontate. Sto imparando a contare fino a 10 e a pazientare perché spesso basta questo per vivere più sereni.Sto imparando a lasciar correre certe cose e a prendermela meno a cuore per certe cose.Sto imparando... ecco, questa è la parola giusta di oggi. IMPARARE.P.s. questo post è stato interamente prodotto in bagno; c'è da dire che il water stimola assai questi pensieri profondi...!