Beth's World

Post N° 41


Ieri sera ero davvero a terra. Arriva spesso all'improvviso. Così ho capito che non c'è gioia nella mia vita. Mi sono salite lacrime calde agli occhi. Non c'è entusiasmo ed ondeggio sui cuscini di un divano che ha preso la mia forma. Lavoro tutti i giorni. Il mio lavoro mi fa sorridere e dimentico, anzi scordo e mi sento in ferie, quando sono lì in mezzo a quei piccoli ragazzini che giocano a fare i grandi. Ogni anno mi sento sempre un po' più vecchia rispetto a loro. Quando sto così so che devo fare un numero e chiamare una persona. Non tutti possono capire o sono pronti ad ascoltare un momento di... assenza di gioia, di vita, di stupore. Non è malinconia. Io non ce la faccio sempre a ridere, a fare finta che tutto vada bene. Non ce la faccio sempre ad illudere me stessa di avere la felicità a portata di mano. La voce all'altro capo del filo si è rotta in lacrime silenziose, le ho sentite spesso, le dico sempre che non deve piangere, non deve portare pesi. I suoi come stai mi fanno aprire le mie dighe, perchè con lei non mi devo difendere, non devo dimostrare di essere nulla, posso solo essere me stessa. Lei sa cullarmi. E poi... parlami di te... ho voglia di sapere quel che fai, come vivi, di immaginarti tra le tue cose. Ora so anche come ti chiami. E poi quei nostri "ti voglio bene" detti con un filo di voce e sai che sono veri, mai banali, mai detti tanto per. Ci siamo promesse che ci abbracceremo davvero tra poco perchè ieri con la voce rotta avevamo voglia solo di stare un po' vicine, perchè le anime come noi hanno bisogno di condividersi. Chissà come sarà, ci penso spesso e stanotte ti ho sognata. Sono andata a dormire con la tua voce e con quelle tue parole sullo scordare e dimenticare. Eh già, amica mia, i ricordi, almeno i nostri sono sempre bagnati di lacrime. Le cose cambiano o tutto a volte sembra tornare al punto di partenza. Da ieri sera sono un po' più svuotata, triste, ferita ma tu non c'entri. Non scusarti mai e ricorda che per ogni tua lacrima ci sarà una carezza ad asciugarti il viso e tra i corridoi di quella mostra sarà come esserci sempre conosciute, tu libellula in un giardino, io un elefante in un negozio di cristalli. Ti voglio bene e non scusarti mai con me, sei una delle poche persone al mondo che mi Amano e vogliono quel bene che solo un'amicizia pura sa donare... la tua Amica vicina d'anima.