Oggi sono a casa perchè stanotte alla fine il mal di pancia mi ha tenuto sveglia fino alle tre. E ti ho pensato non più come qualcosa di malinconico che non si lascia afferrare. Ti ho tenuto stretta per tutte e due i giorni che sono volati, come me, impaurita su quell'aereo al ritorno. Non avevo mai fatto le valige con le lacrime, lacrime di gioia per un bene ritrovato, per un "amore" che so e che sai non finisce qui. Il faro, i nostri passi, i sassi sui quali ci siamo sedute raccontandoci una verità amara, scomoda, quella di due vite che si prenderanno per sempre cura l'una dell'altra. E' così facile starsi vicini quando si vuole. Ora sono serena, in pace, e tu giù mi manchi, nella mia realtà, nella quotidianità, nelle piccole cose che vivo. Poi ci ritroviamo in posti che conosciamo entrambe benissimo: casa tua, le tue coinquiline, le tue strade, il solito posto, il dessert che stavolta hai mangiato in compagnia, le stanze del cuore. Te l'avevo promesso. Con i se non si vive bene. I nostri se sono tanti, ma l'unica direzione che possiamo seguire è solo quella che va dritta, che ogni tanto si fa di fosforo, perchè scordare non è una strada per crescere. Tu sai cosa voglio, io so cosa vuoi tu. Ed hai dei progetti bellissimi. Li hai e li sogni come solo tu sai fare. Grazie, anima, noi siamo quel vento che sottile ci accarezza le vite e conosce solo la costanza di un affetto vero, profondo, giusto, che nessuno potrà giudicare, perchè è bianco come quel cavallo nel deserto. Noi siamo così, noi siamo, con tutti gli sbagli, gli errori, di quelli che ti fanno crescere e capire dove vuoi andare, se vuoi partire, se devi restare, se... Tu sei la mia isola, il mio piccolo angolo di gioia. Lo sei quando mi abbracci e dici che non mi lasci più. Chi leggerà capirà poco o molto di quello che scrivo ora. Noi ci siamo scelte un giorno di maggio, sono passate le stagioni, siamo passate attraverso camere segrete piene di tranelli e siamo ancora e sempre qui, perchè come hai detto tu giustamente, per essere amici, a volte bisogna essere umili e capire e mettere da parte l'orgoglio. Ma solo i rapporti veri sanno farlo, quelli in cui, se ti perdi, perdi una parte di te. Tu sei questo per me. E sei molto altro. Quello di ieri è stato il mio ultimo viaggio da te. Io non giudico le tue scelte. Quando ti mancherò abbastanza da superare la tua avversione per la mia città e il tuo conflitto con i ricordi che hai e che abbiamo qui, ci rivedremo perchè qui è anche casa tua. Dove sono io ci sarà sempre una coperta, un pasto caldo, una ex regina che si prende cura di te e non ha paura, perchè bisogna aver sempre coraggio. Non lo dico solo a te, tu ce l'hai, ce l'abbiamo. La mia città sta qui e ti aspetta anche se non sarà facile che tu voglia venire. La mia residenza mi sta contro, quando verrai a trovare me, sarai qui SOLO X ME. Possono anche evitare di accendere il cellulare tutti gli altri, noi siamo aria pulita. Ti aspetto senza aspettarti più, ti voglio bene...Oltre,Riccitiella
Post N° 95
Oggi sono a casa perchè stanotte alla fine il mal di pancia mi ha tenuto sveglia fino alle tre. E ti ho pensato non più come qualcosa di malinconico che non si lascia afferrare. Ti ho tenuto stretta per tutte e due i giorni che sono volati, come me, impaurita su quell'aereo al ritorno. Non avevo mai fatto le valige con le lacrime, lacrime di gioia per un bene ritrovato, per un "amore" che so e che sai non finisce qui. Il faro, i nostri passi, i sassi sui quali ci siamo sedute raccontandoci una verità amara, scomoda, quella di due vite che si prenderanno per sempre cura l'una dell'altra. E' così facile starsi vicini quando si vuole. Ora sono serena, in pace, e tu giù mi manchi, nella mia realtà, nella quotidianità, nelle piccole cose che vivo. Poi ci ritroviamo in posti che conosciamo entrambe benissimo: casa tua, le tue coinquiline, le tue strade, il solito posto, il dessert che stavolta hai mangiato in compagnia, le stanze del cuore. Te l'avevo promesso. Con i se non si vive bene. I nostri se sono tanti, ma l'unica direzione che possiamo seguire è solo quella che va dritta, che ogni tanto si fa di fosforo, perchè scordare non è una strada per crescere. Tu sai cosa voglio, io so cosa vuoi tu. Ed hai dei progetti bellissimi. Li hai e li sogni come solo tu sai fare. Grazie, anima, noi siamo quel vento che sottile ci accarezza le vite e conosce solo la costanza di un affetto vero, profondo, giusto, che nessuno potrà giudicare, perchè è bianco come quel cavallo nel deserto. Noi siamo così, noi siamo, con tutti gli sbagli, gli errori, di quelli che ti fanno crescere e capire dove vuoi andare, se vuoi partire, se devi restare, se... Tu sei la mia isola, il mio piccolo angolo di gioia. Lo sei quando mi abbracci e dici che non mi lasci più. Chi leggerà capirà poco o molto di quello che scrivo ora. Noi ci siamo scelte un giorno di maggio, sono passate le stagioni, siamo passate attraverso camere segrete piene di tranelli e siamo ancora e sempre qui, perchè come hai detto tu giustamente, per essere amici, a volte bisogna essere umili e capire e mettere da parte l'orgoglio. Ma solo i rapporti veri sanno farlo, quelli in cui, se ti perdi, perdi una parte di te. Tu sei questo per me. E sei molto altro. Quello di ieri è stato il mio ultimo viaggio da te. Io non giudico le tue scelte. Quando ti mancherò abbastanza da superare la tua avversione per la mia città e il tuo conflitto con i ricordi che hai e che abbiamo qui, ci rivedremo perchè qui è anche casa tua. Dove sono io ci sarà sempre una coperta, un pasto caldo, una ex regina che si prende cura di te e non ha paura, perchè bisogna aver sempre coraggio. Non lo dico solo a te, tu ce l'hai, ce l'abbiamo. La mia città sta qui e ti aspetta anche se non sarà facile che tu voglia venire. La mia residenza mi sta contro, quando verrai a trovare me, sarai qui SOLO X ME. Possono anche evitare di accendere il cellulare tutti gli altri, noi siamo aria pulita. Ti aspetto senza aspettarti più, ti voglio bene...Oltre,Riccitiella